Terzultimo post dedicato alla presentazione del ciclo di conferenze «I Dialoghi dell'innovazione».
Piero Angela |
Maggio 2011 evento conclusivo
Aosta (data e luogo in fase di definizione)
Le grandi innovazioni della storia
Il relatore
Dall’inizio degli anni settanta, Angela si è dedicato alla realizzazione di programmi di divulgazione: il primo, del 1971, è stato Destinazione uomo, la prima trasmissione televisiva di tale genere rivolta a un pubblico generalista. A partire dal 1981 ha avuto inizio la serie Quark. La formula, sempre attuale, era al tempo particolarmente innovativa: si misero in campo tutti i mezzi tecnologici a disposizione e le risorse della comunicazione televisiva per rendere familiari i temi trattati: i documentari della BBC e di David Attenborough, i cartoni animati di Bruno Bozzetto usati per spiegare i concetti più diffi cili, le interviste con gli esperti esposte nel linguaggio più chiaro possibile compatibilmente con la complessità degli argomenti, le spiegazioni in studio. Dal programma-base nacquero diversi spin-off, alcuni dei quali tuttora prodotti: documentari naturalistici (Quark speciale e Il mondo di Quark), finanziari (Quark Economia) e politici (Quark Europa). Dal 2000, infine, Piero e Alberto Angela sono autori di Ulisse, programma a puntate monografi che riguardanti scoperte storiche e scientifiche. Nel corso della sua lunga attività Piero Angela ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali il premio Kalinga dell’Unesco per i meriti nella divulgazione scientifica, e otto lauree honoris causa.
Il tema
Quali sono i passaggi che hanno segnato lo sviluppo della società umana, i passaggi epocali che l’hanno condotta dalla Preistoria all’epoca moderna? Tra cervelli geniali e scoperte casuali ci verrà narrato il percorso, talvolta accidentato, ma sempre affascinante, della storia delle grandi innovazioni.
Innocenzo Manzetti |
In occasione dell’evento conclusivo dedicato alle grandi innovazioni della storia, sarà allestito uno spazio espositivo dedicato ad Innocenzo Manzetti, un genio valdostano purtroppo misconosciuto.
Innocenzo Manzetti (Aosta, 17 marzo 1826 – Aosta, 17 marzo 1877) è stato uno scienziato e inventore italiano. Secondo alcune fonti è il precursore dell’invenzione del telefono. Fin da giovane si interessò di meccanica. Nel 1849, infatti, realizzò un automa in grado di suonare il flauto tramite un complesso sistema ad aria compressa e un programma inciso su un cilindro, come nei carillon. L’apparato era molto avanzato per l’epoca e ancora oggi il “robot” è oggetto di studio e di grande ammirazione da parte di studiosi ed appassionati (potrebbe trattarsi del primo motore pneumatico al mondo). Il cruccio di Manzetti era quello di riuscire a far parlare questo suo strabiliante automa, che aveva attirato la curiosità di molti scienziati di altre nazioni, intenzionati ad esporlo presso le maggiori istituzioni scientifiche del tempo. Già nel 1844 aveva ipotizzato la possibilità di realizzare un “telegrafo vocale”. Nel frattempo realizzò numerosi altri apparati meccanici: a lui, per esempio, si deve il brevetto della macchina per la pasta (1857), ancora oggi usata dalle casalinghe, oppure la realizzazione della prima autovettura a vapore in grado di circolare lungo le strade (1864). Per saperne di più vi invito a visitare questo sito.
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