Carlo Petrini |
Questo il tema di cui parlerà Carlo Petrini, Presidente di Slow Food International, nel corso dell’incontro organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Ateneo valdostano per oggi, giovedì 10 marzo, alle 11, in Località Grand Chemin 73/75 a Saint-Christophe (AO).
Oltre 20 anni fa Petrini ha fondato il movimento di Slow Food. Nato come reazione alla diffusione del fast food, vista come il paradigma di una perdita di rilevanza del cibo, di una sua riduzione a mera merce, Slow Food si è trasformata col tempo da movimento in difesa del diritto al piacere tout court ad associazione concretamente impegnata per la promozione e la salvaguardia dei patrimoni agricoli ed alimentari in genere, minacciati dalla massificazione e dalle sue logiche. Oggi, con alle spalle la terza edizione di Terra Madre, Slow Food International lavora per offrire un punto di vista, alternativo a quello comune, nelle scelte future, che determineranno lo sviluppo economico e produttivo dell'agricoltura europea e mondiale.
Petrini si occupa, con i suoi articoli, i suoi libri e le sue testimonianze, di temi cruciali, quali i saperi tradizionali, la sovranità alimentare, lo sviluppo delle comunità del cibo, i problemi posti dalla fame nel mondo connessi alla distribuzione e alla proprietà del cibo.
La conferenza si inserisce nell’ambito del ciclo «Incontri a Scienze Politiche» il cui obiettivo è offrire al pubblico momenti di confronto con protagonisti della cultura e della società contemporanee per approfondire la conoscenza di rilevanti temi di attualità. Il secondo appuntamento si terrà il 5 aprile e avrà per oggetto un confronto sul valore delle ideologie oggi, animato da Ermanno Vitale (UNIVDA), da Francesco Tuccari
(Università di Torino) e dall'astro nascente della filosofia contemporanea Diego Fusaro (Università Vita
Salute - San Raffaele di Milano), autore del fortunatissimo Bentornato Marx! (Bompiani 2009) e di Essere
senza tempo (Bompiani 2010).
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