Alfredo Lingeri |
«Un momento per riflettere sulle prospettive e i progetti che deve realizzare il nostro Paese, – ha detto Lingeri – ogni singolo imprenditore, ogni nostra Associazione potrà dire la sua, esprimersi direttamente su quelle che considera le priorità da porre al centro dell'agenda nazionale e della nostra stessa Confindustria». «La decisione di fare una Assise, dopo 19 anni – prosegue Lingeri - è maturata all’interno di Confindustria facendo alcune considerazioni sulla situazione dell’Italia, dalla produzione industriale che sta crescendo, ma siamo ancora sotto i livelli pre-crisi, al livello di benessere degli italiani che è salito pochissimo dal 1995 ad oggi, alla spesa pubblica, ai costi dell’energia e delle materie prime. Per questo il titolo delle nostre Assise è "L’Italia che vogliamo»" con tre parole d'ordine: Sbloccare la crescita, Liberare il mercato, Premiare il merito».
A Bergamo gli imprenditori discuteranno di problemi reali, relazioni industriali, credito e fisco, infrastrutture ed energia, semplificazione, scuola, lavoro, giovani, tecnologia, ricerca e innovazione. Tutte le proposte avranno una definizione finale nella sessione plenaria del pomeriggio del 7 maggio, quando migliaia di imprenditori tireranno le somme dell'intera consultazione nazionale.
«Per questo – conclude Lingeri - è importante partecipare ed essere presenti a Bergamo perché saremo noi stessi a decidere».
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