17 novembre 2011

Tecnocasa: il Mattone in Valle è ancora un Investimento sicuro

L'agenzia Tecnocasa di Morgex
Morgex (+9,40%), Cogne (+4,60%) e Pré-Saint-Didier (+1,40%) sono le tre località regionali, tutte situate nell’Alta Valle d’Aosta, che hanno fatto registrare la maggiore crescita percentuali dei prezzi al metro quadro. A dirlo è il Gruppo Tecnocasa che ieri mattina ha presentato la propria tradizionale analisi annuale sull’andamento del mercato immobiliare e creditizio della piccola regione autonoma.
«Il mattone - ha spiegato Emiliano Morani, responsabile per la Valle d’Aosta del Gruppo – resta l’unico investimento sicuro in grado di mettere al riparo i propri risparmi. In Valle d’Aosta poi il mercato immobiliare va meglio che in altre realtà regionali. Sul fronte della prima casa c’è particolare interesse nei confronti della prima cintura di Aosta: Saint-Christophe, Quart, Nus, Sarre e Saint-Pierre».

A Morgex un appartamento può costare, se in zona centrale, da 5000 euro se “signorile nuovo” a 2400 se “economico usato”. Una crescita di valore che non è casuale attribuire anche alla vicinanza delle Terme di Pré-Saint-Didier, altra località che ha registrato un lieve incremento e dove un appartamento non centrale di nuova costruzione e di pregio ormai può costare anche 6200 euro al metro quadro.

In vetta alla classifica gli 11.300 euro di Courmayeur in zona centro, quotazione da tempo stabile. «Ad alimentare la domanda di seconde case – precisa Morani - sono famiglie con una buona disponibilità di spesa, in media 800 mila-1 milione di €, ma allo stesso tempo esigenti e selettivi che provengono principalmente dalla Lombardia, Piemonte e Liguria. Ricercano soprattutto trilocali con doppi servizi nelle vicinanze del Centro o comunque in zone ben servite e comode per raggiungere gli impianti sciistici di risalita».

In lieve aumento anche le quotazioni immobiliari di Cogne «Risultano in crescita – commenta Morani - soprattutto i prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate, anche se tutte le tipologie hanno risentito di questi aumenti». Poco numerosi gli acquisti come prima casa mentre risulta in leggera crescita la domanda di seconde case alimentata principalmente da acquirenti provenienti dalla Liguria, generalmente famiglie alla ricerca di bilocali, che rimangono i tagli più richiesti, e trilocali, collocati in condomini degli anni ’70-’80 e per i quali si spendono in media tra 150 e 300 mila €. «Molto apprezzate – aggiunge il responsabile di Tecnocasa che ha ben 16 agenzie presenti su tutto il territorio regionale - le soluzioni con una buona esposizione, con balcone o terrazzino e giardino. In aumento i tempi medi di vendita, ora sugli 8-10 mesi, a causa della maggiore selettività ed esigenza degli acquirenti».

Spostando poi la nostra attenzione sul capoluogo regionale si registra una crescita dell’1,3%. Sono In leggero aumento i prezzi nell’area di piazza Repubblica, dove il primo semestre dell’anno ha evidenziato un mercato residenziale più dinamico e vivace. «Le compravendite – dichiarano a Tecnocasa - sono state effettuate da famiglie, ma anche da investitori alla ricerca di bilocali dal valore compreso tra 90 e 130 mila €. La richiesta di immobili in locazione proviene da coppie, famiglie e stranieri. I canone di un bilocale è in genere compreso tra 400 e 450 € al mese. Chi acquista la prima casa si focalizza su bilocali e trilocali, possibilmente dotati di posto auto, viste le difficoltà di parcheggio presenti in questa zona della città».

Nel Centro storico di Aosta non si sono invece registrate variazioni dei prezzi. Sempre molto alta la richiesta di soluzioni di prestigio situate nell’area di piazza Chanoux, il centralissimo salotto della città, dove peraltro l’offerta di immobili in vendita è bassa. In questa zona si possono trovare soluzioni del ‘700 restaurate e caratterizzate da scale in pietra, affreschi, soffitti a volta oppure a vela, spesso dotati di ascensore. In questo contesto si possono raggiungere valori di 7000-8000 € al mq.

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