13 maggio 2012

Il Bilancio 2011 e i nuovi amministratori di Valfidi

In un bilancio, come quello approvato venerdì scorso dall'Assemblea dei soci di Valfidi i numeri sono importanti, ma talvolta sono perfino più importanti le premesse. Il Presidente uscente Andrea Leonardi ci ha tenuto a sottolineare la storicità del lavoro svolto dal Consorzio, a evidenziare come si tratti di una strada che può portare lontano invitando i soci a cogliere l'eccezionalità di quanto fatto

«Non si può che essere orgogliosi del percorso realizzato in questo ultimo quadriennio, - si legge nella relazione al Bilancio d'esercizio 2011 - al di là di ogni più concreta previsione di Confidi "pioniere"; infatti, Valfidi è gradualmente cresciuta an­dando a occupare una posizione importante nella filiera del credito nel territorio della Regione Autonoma della Valle d'Aosta. Il fatto assolutamente confortante è che negli ultimi anni Valfidi è riuscita a captare tutte le percezioni, tutti i segnali provenienti dal mondo delle piccole e medie imprese valdostane, inse­rendosi in un nuovo scenario competitivo, che oggi va oltre la semplice concessione di garanzie, ma che vede come fattivo elemento strumentale l'agevolazione dell'accesso al credito da parte dei propri soci quale obiettivo primario. Le attività svolte da Valfidi sono state maggiormente indirizzate all'individuazione di risposte ai bisogni delle imprese nell'accesso al credito e nello studio di strumenti atti a supportare lo sviluppo di iniziative di imprenditoria, anche con finalità sociale.  Si sono studiati e definiti strumenti finanziari in grado di dare risposta al problema dell'indebi­tamento a breve delle imprese. È stato, così, definito un modello di collaborazione fra Consorzio di garanzie fidi e Banche basato sulla reciproca assunzione di responsabilità. Nel corso del 2012 si proseguirà nell'intrapreso percorso di negoziazione, allo scopo di poter rendere operativo e ancor più fattivo lo strumento finanziario offerto da Valfidi».

Ed ecco i numeri. 3.099 soci di cui 164 ammessi nel 2011. Nuove garanzie deliberate nel 2011: n. 1.053 per complessivi € 24.450.000 di garanzie a supporto di oltre 68 Milioni di € di nuovi fidi erogati. Lo Stock di garanzie deliberate in essere al 31/12/2011 ammonta ad € 88.261.000 corrispondenti a 208 Milioni di € di finanziamenti e leasing di cui il 63,5% sono erogate a ad Artigiani e piccole imprese produttive, il 23% ad imprese del settore del commercio, il 6% al settore dei servizi il 4% circa a professionisti. Garanzie per le quali la banca ha già erogato il finanziamento al 31/12/2011 € 84.612.000 Garanzia ancora da erogare 3.648.000. Patrimonio complessivo al 31/12/2011 13.289.000 grazie anche all'apporto di fondi da parte dell'amministrazione Regionale. Ex L.R. 1/2009. Contributi in conto interessi di competenza del 2010 e conteggiati nel 2à\( a "valere sulla L.R 75/90 sono pari ad 1.343.000 a favore di 1.100 imprese. L'epilogo della gestione dell'esercizio 2011 propone un utile di 135.207,81. I dipendenti attivi sono 9 e mel dicembre 2011 Valfidi ha acquistato una nuova sede in Avenue du Conseil des Commis allo scopo di migliorare la struttura organizzativa. Gli accantonamenti prudenziali rappresentano oltre il 35,6% del totale dei costi sostenuti dalla Cooperativa.
I nuovi Amministratori di Valfidi
L'Assemblea dei soci era chiamata ad eleggere anche i nuovi amministratori. Ecco i nominativi: Leonardi Andrea (Presidente uscente), Sedda Fabrizio (vice uscente), Amandini Bruno, Berti Fabrizio, Montrosset Roberto, Sapia Roberto Franco, Toscano Stefano, Vicentini Marino (tutti amministratori uscenti), Goi Maurizio, Ronco Luca, Vicquéry Laurent, Berra Antonella (Nomina Regione Valle d'Aosta) e Falconieri Erika (Designazione Finaosta).

Le previsioni per il 2012

I primi mesi del 2012 hanno registrato volumi tendenzialmente stabili anche se nella relazione del bilancio si ipotizza «per effetto della crisi economica del Paese, una minore richiesta di interventi di garanzia».
Sullo sfondo permane la convinzione di Leonardi che «le condizioni territoriali della nostra Regione e dell'economia nazionale siano ancor più mutate, lasciando, sempre più spazio all'idea di una concenrtazione dei Confidi, affinché divengano più forti patrimonialmente, acquisiscano maggior importanza sul piano della concertazione di migliori tasssi e condizioni con gli Istituti di credito, rafforzino la loro capacità di svolgere azione di mitigazione del rischio di credito».

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web