19 giugno 2012

Francesco Iannizzi (Rete Amica Carrozzeria): «una App per la nostra clientela»

Francesco Iannizzi (Rete Amica Carrozzeria)
Ti propongo una mia intervista a Francesco Iannizzi, presidente di Rete Amica Carrozzeria.

Prima di tutto spieghiamo in cosa consiste “Rete Amica carrozzeria”…
Consiste un un’associazione che coinvolge circa l’80% delle carrozzerie operanti sul territorio valdostano. Si ripropone come primo obiettivo la tutela della professionalità. Per difendere il nostro lavoro infatti abbiamo deciso di annullare tutti gli accordi individuali con le compagnie assicuratrici per dire no alle canalizzazioni forzate. Inoltre stiamo facendo numerose azioni per informare i consumatori sul funzionamento dell’indennizzo diretto e sulla facoltà di contattare sempre e comunque la propria carrozzeria di fiducia in caso di sinistro con ragione, invece di farsi indirizzare dalle assicurazioni presso aziende sconosciute. Deve esserci la libera scelta come noi abbiamo sempre sostenuto. Rete Amica Carrozzera nasce nel gennaio del 2010, ma è il frutto di un lungo lavoro, possibile grazie anche alla collaborazione delle associazioni artigiane come Cna, Confartigianato e Artigiani Valdostani e della Camera di Commercio valdostana.

Quali sono i vantaggi per l’utente. So che esiste una carta dei servizi…
Per offrire dei vantaggi all’utente è stata concepita questa carat, presentata nel febbraio 2011 a Palazzo regionale, alla presenza del Presidente della Giunta regionale Augusto Rollandin, dell’Assessore alle Attività Produttive Ennio Pastoret e dell’allora Presidente della Chambre Pierantonio Genestrone e dai presidenti delle tre confederazioni artigiane operanti sul nostro territorio e da numerosi relatori provenienti da fuori valle. La carta è stata concepita in un’ottica di assoluta trasparenza e di garanzia delle lavorazioni, eseguite a regola d’arte e certificate da documentazioni fiscali. Essa disciplina diritti e doveri dei carrozzieri erogando servizi che vanno dal recupero dell’automezzo incidentato al servizio auto di cortesia gratuito

Proviamo a dettagliare ulteriormente questo vostro impegno…
Il primo è "scegli liberamente la tua carrozzeria di fiducia", cioè al momento dell’assicurazione verifica che non ti venga imposta una carrozzeria determinata dove far riparare la tua auto in caso di incidente. Poi è prevista l’assistenza nei confronti della compagnia di assicurazione per la gestione del sinistro. Questo permetterà di risparmiare tempo, in quanto il tuo carrozziere provvederà direttamente a definire la pratica dell’incidente con l’assicurazione. Poi c’è il preventivo della riparazione, nel senso che al cliente è rilasciato gratuitamente il preventivo, formulato analiticamente con indicazione delle lavorazioni, dei ricambi, dei tempi di lavorazione, delle garanzie rilasciate e del periodo di validità. La Carta stabilisce che vengano utilizzati esclusivamente pezzi originali. Il carrozziere si impegna perciò a realizzare l’operazione a regola d’arte, in conformità con la normativa ambientale e con tutte le leggi vigenti in materia, nel rispetto delle richieste del cliente. Ovviamente viene rilasciata una garanzia per tutte le operazioni effettuate, con dettaglio delle specifiche lavorazioni eseguite e dei ricambi sostituiti. Infine è previsto il check up gratis. La carrozzeria, al fine di mantenere uno standard di sicurezza del parco veicolare, offre gratuitamente un controllo generale del veicolo.

La vostra idea è stata presa ad esempio da altre regioni italiane. Questo mi sembra davvero un aspetto importante che dà un’idea del valore delle vostra iniziativa…
Sì. Infatti alla serata della presentazione della Carta hanno partecipato numerosi colleghi provenienti da altre regioni di’Italia, come Piemonte, Liguria, Emilia Romagna che hanno preso spunto dal nostro lungo lavoro per presentare la loro Carta dei servizi nelle loro Camere di commercio. Nel corso del 2011 i componenti del nostro direttivo hanno presentato la loro esperienza a Torino, Bologna, Brescia, Genova, Firenze e Grosseto. Più recentemente siamo stati anche ad Assago, a Milano, ad un convegno organizzato dal mensile di settore Car Carrozzeria.

Lei da quanto tempo lavora in questo settore?
Io sono in questo campo da più di 40 anni. Ho iniziato il mio apprendistato all’età di 14 anni per aprire l’attività di artigiano con mio fratello nel lontano 1973. Eravamo in Corso padre Lorenzo. Dopo dieci anni di lavoro nella città di Aosta, l’azienda si è trasferita nei nuovi e più ampi locali di Quart, in località Amérique, dove tuttora operiamo.

E’ molto diverso fare il carrozziere oggi rispetto a 10-20 anni fa? Che cosa è cambiato?
Certamente in questi ultimi anni la figura professionale è profondamente cambiata. Se nel passato erano sufficienti capacità manuali e buona volontà, oggi la costante evoluzione tecnologica e l’apparato normativo e burocratico sempre più complessi ci obbligano ad essere oltre che ottimi professionisti anche buoni imprenditori.

Percepite anche voi il momento di crisi dell’automotive?
Questa domanda tocca un punto dolente. In questi ultimi anni anche la Valle d’Aosta ha risentito della crisi generale dell’auto. L’eliminazione dei buoni di benzina e il contemporaneo caro benzina hanno contribuito a provocare questa crisi. Anche gli incentivi statali e regionali hanno contribuito negativamente poiché hanno sì ringiovanito il parco macchine, ma hanno messo in pensione tutte le auto che prima potevano essere riparate. Il parco macchine si è molto ridotto. Tanti lavori che si facevano sulle auto di 6-7 anni che erano ancora efficienti purtroppo adesso non li facciamo più.

Una novità da raccontare in esclusiva a ImpresaVda?
La novità è recentissima. Visto che viviamo in un mondo di tecnologia abbiamo pensato di creare una app per i nostri clienti in grado di funzionare su qualsiasi cellulare di ultima generazione. In caso di bisogno ci possono contattare in tempi reali. Si tratta di un servizio che dovrebbe partire fra luglio e agosto di quest’anno.

Dovendo mandare un telegramma urgente  a chi lo invierebbe e che cosa  ci scriverebbe?
Io ne manderei due. Il primo ai consumatori consigliando di fare attenzione quando si recano a stipulare una polizza assicurativa RcAuto. Prima di firmare leggete attentamente le clausole evitando così di essere indirizzati a carrozzerie stabilite dalle assicurazioni, mettendo in discussione la loro libera scelta a fronte di uno sconto di pochi euro sulla polizza. Il secondo alle case costruttrici suggerendo di calmierare i prezzi dei pezzi di ricambio, contenendo così il costo riparativo dell’auto che nella percentuale del 70% è costituito proprio dal costo di questi pezzi. 


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