Competenza e Merito

Il Movimento 5 Stelle ha presentato la scorsa settimana una ricerca sul fenomeno delle centraline idroelettriche e delle sue connessioni con il mondo della politica che lascia davvero basiti, anche per l'assenza di reazioni da parte dei diretti interessati chiamati in causa dal documento dal titolo «La convenzione beffarda»  (che puoi trovare qui) e che si presenta decisamente circostanziato.

Desta anche qualche perplessità il passaggio Proges-Leone Rosso. Il quadro in questo caso - è giusto sottolinearlo- si presta più a contestazioni di opportunità che di legalità. In merito comunque  il Gruppo di opposizione dell'Alpe ha elaborato un comunicato piuttosto duro che puoi leggere qui. 

Certe commistioni, se confermate, oltre ad essere deprecabili fanno il male di chi vuole fare impresa senza ombrelli di varia militanza partitica. La politica guidi l'economia con indicazioni progettuali non con piccoli cabotaggi dovuti a tornaconti partitici o ancora peggio personali. Diversamente, se un simile atteggiamento pervaderà ulteriormente la società,  proseguirà la fuga di chi non vuole ricorrere a questi ombrelli e l'economia valdostana sarà inevitabilmente destinata ad un rapido declino. 


Va da sé che la politica deve essere coerente e certe affermazioni di principio devono valere sempre. Se si distingue soltanto fra amici e nemici, allora poco è destinato a cambiare. Maggioranza o opposizione, qualunque sia il proprio ruolo, è importante il mantenere un minimo di memoria storica e di onestà intellettuale. A ruoli invertiti ci si ricorderà di far valere gli stessi paletti? Quali? Nel migliore dei mondi possibili semplicemente due: competenza e merito.