8 settembre 2013

Concluso il Convegno internazionale sul place brand management organizzato dall'Università della Valle d'#Aosta

Si è concluso venerdì 6 settembre, il convegno internazionale sul place brand management,
La professoressa Chiara Mauri
organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche dell’Università della Valle d'Aosta in collaborazione con le università anglosassoni Middlesex University – London e Lincoln Business School, University of Lincoln - London.

Giovedì 5 settembre, i lavori del convegno sono stati introdotti dal Presidente del Consiglio dell’Università, Augusto Rollandin, che ha rivolto il saluto a nome suo, dell’Ateneo e della Regione Autonoma Valle d’Aosta agli oltre 30 studiosi provenienti dall’Europa, Australia e Cina.

La professoressa Chiara Mauri ha poi avviato i lavori insieme ai padri fondatori delle precedenti edizioni, il prof. TC Meleware (Middlesex University – London), che ha parlato dell’importanza di convegni come questo per creare solide piattaforme di conoscenza e per costituire network di studiosi e di università, e il prof. Charles Dennis (Lincoln Business School, University of Lincoln) ha ripercorso la breve storia del place brand management nell’ambito del marketing.

Il primo intervento, tra i più attesi da parte degli accademici, è stato quello del Prof. Keith Dinnie, Fondatore della Brand Horizons e Direttore del  Centre for Place Branding – The Nederlands. Il prof. Dinnie ha illustrato lo stato dell’arte del place branding dal punto di vista sia delle conoscenze teoriche sia delle pratiche operative da parte delle istituzioni pubbliche e private, citando numerosi esempi di nazioni, regioni e città che stanno lavorando per rafforzare il valore di marca delle loro aree.

Il convegno si è poi avviato con la presentazione delle prime ricerche. Nelle due giornate tutti i partecipanti al colloquium hanno presentato il frutto della propria ricerca scientifica nel campo del branding, passando dalle strade del vino (anche di interesse prettamente locale) e dell’olio all’utilizzo della storia per rafforzare il valore percepito di alcune città cinesi.

L’Università della Valle d’Aosta è presente con tre lavori. Il primo, dal titolo: “Measuring the impact of tourism events on places: an approach based on associative network analysis”, verrà presentato dal gruppo di ricerca della prof.ssa Chiara Mauri, insieme a Maria Elena Cavazzana, Elena Marcoz, Isabella Maggioni; il secondo, “Analysing Tourism Destination as Networks”, è stato realizzato dal prof. Carmine Tripodi insieme a Lorenzo Turci; mentre il terzo è stato realizzato dalla prof.ssa Anna Maria Pioletti, con Daniele Ietri: “Urban amenities and paths of development in an Alpine region: the demographic challenge and the cultural heritage in Aosta Valley”.

Il convegno si è chiuso nel pomeriggio di venerdì con la discussione dei passi da compiere per mettere a frutto i lavori presentati. I migliori, completati, saranno pubblicati su un’edizione speciale di una rivista internazionale e successivamente su un libro della casa editrice Gower curato dai professori delle tre università organizzatrici: Chiara Mauri, TC Melewar, e Charles Dennis.

L’Ateneo valdostano intende diffondere gli esiti di queste giornate di studio non solo ad un pubblico scientifico-accademico, ma anche agli attori del contesto economico valdostano, che hanno sempre dimostrato grande sensibilità in materia di marketing e branding. Pertanto è in programmazione, già nel prossimo anno accademico, una conferenza dal taglio seminariale aperta a tutte le persone interessate all’argomento.

Il programma delle giornate è pubblicato sul sito www.univda.it, nella sezione eventi.

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