«Trashed è una storia fondamentale che racconta il
problema globale dei rifiuti, che in alcuni paesi del mondo non viene
neanche affrontato. Noi attori e registi possiamo cercare di cambiare
la percezione del problema dei rifiuti. Dobbiamo capire la necessità
di fare la raccolta differenziata e i governi locali e nazionali
devono creare sistemi per riciclare e non gettare, seppellire o bruciare
i rifiuti, come è stato fatto finora». A parlare è Jeremy Irons,
protagonista del film-documentario Trashed, diretto da Candida Brady.
Un
viaggio tra incredulità e sgomento attraverso l’inquinamento nei cinque
continenti. «La bellezza del nostro pianeta visto dallo spazio crea
un contrasto violento con le scene di rifiuti in tutto il mondo», si legge nel sito web del film.
Vasti paesaggi in Cina coperti da distese di spazzatura. Le ampie acque
del fiume Ciliwung, in Indonesia, appena visibili sotto una marea
infinita di plastica.
Ma dopo aver documentato le peggiori situazioni per gran parte del
film, Irons apre alla speranza, va in cerca di soluzioni e
scopre che il cambiamento non è solo necessario, ma già accade in
molte parti del mondo.
Le proiezioni del film, gratuite, si terranno alle 21 il
26 settembre a Verrès, al cinema Ideal, e il 5 ottobre ad Aosta,
al Teatro Giacosa. Al termine di ogni serata vi sarà un dibattito
per mettere a conoscenza il pubblico della proposta di Legge RifiutiZero.
È inoltre prevista una proiezione anche a Ivrea, il 12 ottobre,
in collaborazione con i Comitati dell'eporediese. Benché non vi siano divieti di visione ai minori, si segnala che, per
alcune scene, il film non è adatto alla sensibilità di bambini
troppo piccoli.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
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