Prime manovre per l'Expo 2015 di Milano anche in Valle d'Aosta.
Giovedì 7 novembre, presso la sede della Chambre Valdôtaine, c'è stata una prima riunione in vista della partecipazione della Valle
d’Aosta ad Expo 2015. Al tavolo si sono seduti l’Amministrazione
regionale e i rappresentanti di Aava, Adava, Cna, Coldiretti, Confartigianato,
Confcommercio, Confindustria e Fédération des Coopératives, oltre ai vertici
della Camera di Commercio.
L’incontro ha permesso ai diversi soggetti
coinvolti di compiere un primo giro di orizzonte in merito a suggerimenti e
riflessioni in vista della kermesse fieristica in programma dal 1° maggio al 31
ottobre 2015.
Dalla riunione è emersa in maniera unanime
l’esigenza di approcciarsi all’appuntamento in un ottica di promozione
complessiva del “sistema” Valle d’Aosta proprio per riuscire a valorizzare in
maniera adeguata le varie realtà che lo compongono. Tanto per capirci non si tratta soltanto di un'occasione per il comparto turistico, ma tutti i settori possono ritagliarsi una finestra su un mercato più ampio.
Regione, Associazioni e Chambre concordano sull’importanza
di prestare grande attenzione alla comunicazione e alla promozione,
sottolineando come l’obiettivo debba essere duplice: da una parte una presenza
importante e qualificata presso il padiglione istituzionale a Milano,
dall’altra la capacità di intercettare e valorizzare al massimo i flussi
turistici che dai principali hub europei transiteranno necessariamente
attraverso la Valle per recarsi presso la sede della manifestazione.
Obiettivi ambiziosi da raggiungere attraverso una
valorizzazione delle eccellenze valdostane (prima fra tutte la nuova Funivia
del Monte Bianco che proprio nei mesi nei quali si svolgerà la manifestazione
dovrebbe giungere al termine dei lavori), una grande attenzione al sistema dei
trasporti da e per la Valle d’Aosta e una serie di iniziative che possano
rappresentare una sorta di seconda “vetrina” sul territorio valdostano delle
numerose eccellenze che la regione può mettere in campo in ambito artigianale,
agricolo, gastronomico, tecnologico e turistico.
Dopo un primo giro di tavolo Regione,
Associazioni e Chambre esamineranno le proposte emerse nel corso dell’incontro
per poi riunirsi nuovamente già nelle prossime settimane e cercare di
sviluppare un progetto di lavoro comune e condiviso in vista della importante
manifestazione.
Si tratta di un'occasione da non perdere. E non c'è molto tempo. Tu hai delle idee su cosa si potrebbe fare?
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