Anche questa volta mi faccio aiutare da alcuni suggerimenti di lettura delle monache del Regina Pacis di Saint-Oyen
«Nei giorni scorsi dicevo a me stesso: “Lascia venire il Dono!”. Natale è venuto. Maria ci offre il Dono. E ora che dire, se non: “Entriamo con Lui nel movimento di offerta, come Maria; raccogliamoci nel silenzio del Dono”? Siamo i testimoni del Dono: offerti a tutti; siamo generosi fautori del sì, siamo gli infaticabili del sì! Quando ho fatto la mia professione sono stato interpellato da una domanda: “Che cosa chiedi?”. Nel mio cuore era sgorgata una risposta: “Chiedo Te, Signore. Prendi tutto lo spazio in me”. E oggi che dire di più? “Mantieni la tua promessa! Come tu fosti nel cuore di Maria, piena di grazia, rivestita di silenzio, fa’ di noi i testimoni”» (Christophe Lebreton, monaco di Tibhirin).
«Fa’, o Signore, che io mi doni sempre più profondamente a Te,
che Ti sei donato e sempre più Ti doni a me.
Nell’abisso che mi separa da Te, hai voluto venirmi incontro.
Mi hai chiamato, Ti ho cercato;
la Tua luce mi ha raggiunto nella silenziosa eloquenza del creato,
nei segni che mi hai dato nel tempo, nella via della carità vissuta.
Soprattutto, hai voluto parlarmi nella Tua Parola, lampada ai miei passi, luce del mio cuore.
Fa’ che io Ti doni agli altri per la semplice forza dell’amore che hai voluto far abitare in me,
e che scompaia perché Tu solo cresca in ognuno di coloro cui mi mandi e che mi affidi,
Dio tre volte benedetto e santo.
Amen! Alleluia!» (Bruno Forte).
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