Salmin con Genestrone |
Eugenio
Salmin, 74 anni, presidente di Confartigianato Valle d’Aosta, è - per l’anno in
corso - il Presidente di Rete Imprese Italia Valle d’Aosta. Succede a Roberto
Montrosset (Cna). Pierantonio Genestrone, Presidente di Confcommercio Imprese
per l’Italia Valle d’Aosta, mantiene la carica di vice presidente.
L’incarico di Presidente di Rete Imprese Italia VdA è svolto a rotazione per mandati annuali da un rappresentante delle associazioni che hanno costituito Rete Imprese Italia Valle d’Aosta che sono: Confartigianato (presidente Eugenio Salmin), Cna Valle d'Aosta (presidente Salvatore Addario), Associazione Artigiani VdA (presidente Stefano Toscano), Confcommercio Imprese per l'Italia Valle d'Aosta (presidente Pierantonio Genestrone).
In Valle d'Aosta le imprese che appartengono al mondo
produttivo delle Pmi sono circa 12.300, occupano circa 36.000 addetti, con un tasso
di occupazione del 62% e sviluppano un valore aggiunto di circa un miliardo e
450 milioni di euro.
«Siamo
fortemente impegnati - ha spiegato Salmin - nel rappresentare e a tutelare, in questo momento di
grande difficoltà, gli interessi della piccola e media impresa nei confronti di
Amministrazioni pubbliche locali, istituzioni ed enti. Per questo sollecitiamo
la Regione a sbloccare i contributi, in particolare quelli delle piccole
aziende e di quelle a conduzione familiare. Ricordando gli stanziamenti di
circa 4 milioni di euro, come ha più volte evidenziato l’assessore regionale
alle Finanze, sollecitiamo la definizione delle modalità di ripartizione dei
fondi destinati alle nostre aziende che svolgono anche una funzione sociale.
Basti pensare alle piccole imprese che operano nei piccoli paesi di montagna e
che spesso sono le vere protagoniste del mantenimento in vita di molte
minuscole comunità. Saremo determinati nel sollecitare tutte
le Pubbliche le Amministrazioni perché attivino da subito tavoli di lavoro per
determinare soluzioni ai tanti problemi: dalla Tasi alla Tares, all’Icu se
saranno istituite, dalla rateizzazione delle tasse ad una più equa ripartizione
a carico dei cittadini».
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