8 giugno 2015

#FSE: investimenti a favore di #crescita e #occupazione


Si è riunito, venerdì 5 giugno, il Comitato di Sorveglianza congiunto dei Programmi Operativi Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione 2014/20 e Occupazione 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo, presieduto dall’Assessore alle Attività Produttive Pierluigi Marquis, presso la sala conferenze della Cave Joseph Vaudan dell’Institut Agricole Régional ad Aosta. Alla riunione hanno preso parte rappresentanti dei partner finanziari del Programma, Commissione Europea e Ministero del lavoro, nonché dei Fondi Europei regionali, dai rappresentanti delle Università, del mondo economico e sindacale regionali e da funzionari regionali interessati all’utilizzo del Fondo.

«In questo momento – ha sottolineato Marquis – il Fondo Sociale Europeo per la Valle d’Aosta rappresenta un strumento importante per la formazione dei giovani, al fine di includere il maggior numero di persone possibili nel mondo del lavoro. Una specifica informativa al Comitato – ha ricordato l’Assessore Marquis - ha riguardato l’avanzamento delle iniziative avviate con il Piano di Azione e Coesione – Piano Giovani, la cui priorità è rappresentata dalla prevenzione della dispersione scolastica e formativa e dall’integrazione tra i sistemi istruzione e lavoro. In particolare si ricordano i percorsi formativi biennali rivolti ai giovani che abbandonano i percorsi scolastici tradizionali, gli stages estivi e gli stages linguistici all’estero per studenti».

Nel corso del doppio appuntamento riguardante i due Programmi Operativi, tra i punti all’ordine del giorno affrontati risulta significativo quello riguardante il POR Occupazione 2007/13, il cui termine ultimo per la presentazione delle spese da parte dei beneficiari è fissato al 31 dicembre 2015. La chiusura della programmazione è prevista per il 31 marzo 2017, data entro la quale gli Stati membri devono adempiere a tutte le operazioni previste dai regolamenti comunitari. A questo proposito, per quanto attiene le caratteristiche specifiche del Programma, va rilevato che, a fine 2014, per quanto riguarda gli aspetti finanziari, gli impegni hanno sfiorato i 78 milioni di euro, 121 per cento dell’ammontare complessivo del POR e i pagamenti i 56 milioni di euro. Questa spesa è spiegata principalmente con misure preventive e attive di politica del lavoro che il POR ha messo in campo nel tentativo di rispondere alla crisi in atto. Al 31 dicembre 2014 i progetti approvati superano le 4 mila unità e quelli conclusi sono pari a 3 mila 600; in media nel settennio sono stati messi in campo circa 500 progetti l’anno cofinanziati dal FSE. Analogamente sono 19 mila gli utenti avviati in un’azione cofinanziata FSE, di cui 16 mila 100 hanno concluso l’attività; nel complesso dei 7 anni 1 persona ogni 4 in età da lavoro ha preso parte a un’azione FSE. A riprova del fatto che il POR ha risposto positivamente con misure ad hoc alla crisi in atto, il 41 per cento dei progetti approvati si concentra sull’Asse Adattabilità e poco meno del 30 per cento sugli Assi Occupabilità e Capitale Umano; il numero di destinatari è invece focalizzato maggiormente sull’Asse Occupabilità e Adattabilità con oltre il 40 per cento degli utenti. Sempre riguardo alle caratteristiche dei destinatari delle azioni cofinanziate FSE, che il POR ha incontrato nei 7 anni, si denota come il relativo tasso di femminilizzazione sia pari al 47 per cento; considerando i gruppi target si nota una netta prevalenza di giovani 15/24 anni rispetto agli adulti: i primi sono 4 volte i secondi; i migranti spiegano l’8 per cento dell’utenza. Rispetto al fattore istruzione in generale il 39 per cento dei destinatari è in possesso al massimo del titolo di scuola secondaria inferiore, il 34 per cento ha una scolarità superiore e solo il 22 per cento possiede un titolo di studio universitario.

A seguito dell’approvazione della legge di stabilità 2015 che dispone - all’art. 1, commi 122 e 123 - il prelievo di 3,5 miliardi di euro a valere sulle risorse già destinate ad interventi PAC ( 1 miliardo per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 e 500 milioni per il 2018) per il finanziamento degli sgravi contributivi relativo alle assunzioni a tempo indeterminato previsti dal Jobs Act, la dotazione finanziaria del Piano giovani è stata ridotta di 4 milioni 128 mila 400 euro.

Pertanto, la dotazione è passata dagli iniziali 16 milioni 455 mila 772 euro agli attuali 12 milioni 327 mila 372 euro per il triennio 2013-2015. Gli impegni effettuati ad oggi sono pari a 12 milioni 291 mila 827,12 euro e i pagamenti a 3 milioni 594 mila 303,47 euro.

Entrando nel vivo della nuova Programmazione, con il POR Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione 2014/20, sono state fornite apposite informative riguardanti le previsioni di spesa, le attività di valutazione e le azioni intraprese relativamente alle condizionalità ex-ante. Sono stati inoltre approvati i nuovi criteri di selezione delle operazioni cofinanziate, il regolamento del nuovo Comitato di Sorveglianza e la Strategia di Comunicazione, con le relative azioni previste per gli anni 2015 e 2016.

«In particolare – ha concluso Marquis – la strategia del Programma Operativo Regionale (POR) “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione 2014/20” che abbiamo pensato per la Valle d’Aosta individua alcuni ambiti prioritari per fare fronte alle sfide con cui è necessario confrontarsi per una crescita inclusiva ed intelligente: sostenere l’occupabilità dei soggetti deboli, in particolare disoccupati adulti di difficile collocazione/ricollocazione, e creare le condizioni necessarie ad assicurare più rapido e migliore inserimento occupazionale dei giovani; sostenere i cittadini della Val D’Aosta in condizioni di relativo svantaggio, e rafforzare i servizi dedicati alla prevenzione, assistenza e cura alla popolazione più disagiata; contenere gli abbandoni scolastici e sviluppare l’offerta di istruzione superiore e potenziare l’accesso degli adulti ad opportunità formative lungo l’arco della loro vita lavorativa; rafforzare efficienza e qualità dei servizi offerti dall’amministrazione pubblica regionale e locale» .

Un ulteriore tema trattato riguarda lo stato di attuazione dell’iniziativa denominata Garanzia Giovani che vale complessivamente 2 milioni 325 mila 376 euro per la Valle d’Aosta. Sulla base della Convenzione sottoscritta con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e, in attuazione del Piano Esecutivo Regionale, la Regione ha emesso un bando a dicembre 2014. Tale bando prevedeva il finanziamento di una serie di iniziative volte a ridurre la disoccupazione giovanile e a contrastare il fenomeno NEET (Not in Employment Education o Training) dei giovani nella fascia d’età tra i 15 e i 29 anni per un ammontare di 2 milioni 75 mila 376 euro. Il 29 maggio 2015 sono stati approvati gli esiti della valutazione delle iniziative presentate e nel corso del mese di giugno verrà dato avvio alle iniziative.

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