Paolo Giachino |
Nel maggio del 1910 veniva fondata a Torino la Confederazione Italiana dell’Industria, la Cidi. Il suo primo Direttore, Gino Olivetti scrisse: “L’organizzazione della classe industriale intende perseguire non solo la tutela dei diritti e degli interessi del fattore primo della ricchezza nazionale, ma realizzare attraverso la concezione serena dei propri doveri, l’obiettività della propria funzione, la moderna e completa conoscenza dei problemi e delle necessità del lavoro, quella vera, leale, piena intesa fra industriali e operai, che è base prima di ogni azione sociale”.
Più di cent’anni sono passati da allora ma lo stesso spirito si ritrova nell’articolo 1 del nuovo Statuto di Confindustria: “partecipare al processo di sviluppo della società italiana, contribuendo all’affermazione di un sistema imprenditoriale innovativo, internazionalizzato, sostenibile, capace di promuovere la crescita economica, sociale, civile e culturale del paese”.
Animati dagli stessi ideali dei fondatori della Cidi, il 6 ottobre 1945, ad Aosta, una rappresentanza di sei industriali firma l’atto costitutivo dell’Associazione Valdostana Industriali davanti al Notaio Felice Ollietti.
Oggi, quindi, Confindustria Valle d’Aosta compie 70 anni di esistenza, durante i quali è stata punto di riferimento in termini di servizio, informazione e assistenza per le aziende industriali associate.
Animati da una grande voglia di riscatto dalla miseria e dalla guerra, gli uomini che furono promotori della Associazione seppero guardare avanti, prefigurando un futuro di crescita per l’economia e per la comunità valdostana.
Da lì nasce una storia stupenda, fatta di tanta passione, impegno, costanza e determinazione di tanti uomini e imprese che hanno continuato a credere, in questi 70 anni, nell’associazionismo e in modo particolare nell’Associazione Valdostana Industriali, ora Confindustria Valle d’Aosta.
Nello stesso anno della sua fondazione l’A.V.I. aderisce a Confindustria e nell’Annuario del 1945 risultano dichiarate per Aosta 172 imprese associate con 11.876 dipendenti.
Nei primi anni di vita – gli stessi nei quali la Valle d’Aosta ottenne l’autonomia – l’Associazione si trova a gestire le fasi della ricostruzione post bellica, con problemi gravi e imprevisti legati alla difficile situazione economica.
Nel 1975 nasce il Confidi Industriali.
Nel 1982, l’entusiasmo e l’iniziativa di un gruppo di giovani imprenditori che vogliono contribuire ai processi evolutivi e sociali ed industriali della Valle d’Aosta porta alla nascita del Gruppo Giovani Imprenditori. Nei primi anni ‘90 la Sezione Edile si struttura con una propria sede per essere più vicina ai propri iscritti.
Nel 1998 l’A.V.I. riorganizza la struttura interna e inizia ad organizzare anche dei corsi di formazione per gli Associati con la sua società di servizi A.V.I. Servizi s.r.l.
Confluiscono nell'A.V.I. le imprese ex Intersind che, con il progressivo smantellamento delle partecipazioni statali, nel 1998 aveva cessato la sua vita autonoma, e torna a far parte dell’A.V.I. anche la Cogne Acciai Speciali.
Nel 2004 l'Associazione, per adeguarsi alla riforma nazionale, approva un nuovo Statuto e cambia denominazione, nasce ConfindustriaValle d'Aosta, ma ci vorranno diversi anni prima che tutti si abituino a chiamarla così e non più con l'acronimo A.V.I.
Per tutti questi anni ha continuato a tutelare e rappresentare gli interessi degli associati e ell’industria valdostana nei confronti delle Istituzioni e, più in generale, dell’intera società.
Rappresentare significa essere il punto di connessione tra le imprese e la società, significa mediare i rapporti fra le imprese, i lavoratori, i cittadini e il sistema politico-istituzionale.
Rappresentare per l'Associazione ha significato in questi 70 anni portare avanti gli interessi degli associati e del settore, con un giusto equilibrio tra interessi generali e particolari, facendo proposte e cercando il dialogo con le varie istituzioni per tutelare gli interessi generali dei propri iscritti.
Ma rappresentare significa anche designare e nominare nelle sedi di rappresentanza esterna quali comitati, commissioni, organismi regionali, comunali e nazionali rappresentanti che hanno il compito di portare avanti gli interessi della categoria.
Un ruolo specifico all’interno dell’organo di vertice ha avuto, fin dalla sua costituzione, la Piccola Industria che ha il compito di rappresentare e tutelare gli specifici interessi delle imprese di minori dimensioni, quale espressione dei valori del mercato e della concorrenza
Parlare di anniversari, significa ripercorre la lunga storia dell’Associazione, mettere in rilievo gli avvenimenti principali di una lunga esistenza e di un lungo lavoro, significa ripensare a come era Aosta e la nostra Valle nel 1945, all’indomani della fine della seconda guerra mondiale.
Parlare di Associazione, di imprese, significa anche parlare delle persone che nei fatti, con le loro esperienze umane, hanno dato vita alla nostra organizzazione e l’hanno sostenuta con impegno e dedizione in questi 70 anni. Ma non possiamo parlare di imprese senza pensare alle persone, ai dipendenti, che con il loro lavoro hanno contribuito alla crescita delle nostre aziende e dell'economia valdostana.
Per celebrare i 70 anni di Confindustria Valle d’Aosta sono stati previsti diversi eventi sul territorio, che si protrarranno anche nel 2016, per mantenere viva l’attenzione sulla Confindustria.
Il primo evento è riservato agli Associati, perché vogliamo essere prima di tutto vicino alle imprese e vogliamo congiungere lungo una linea ideale la missione di Confindustria al servizio dell’impresa e la voce degli Imprenditori che li spinge, nonostante le molteplici difficoltà, a guardare avanti verso nuovi scenari prospettici e a sostenere i valori dell’associazionismo.
I 70 anni di vita associativa saranno l’oggetto, sabato 24 ottobre 2015 nello spettacolare scenario della SkyWay Monte Bianco, di un incontro con gli Associati dal titolo: “70 anni di Confindustria Valle d’Aosta: la difficile missione della rappresentanza”, nel corso del quale verrà dato spazio ai Delegati Categoria, ad alcuni imprenditori che rivestono cariche in Enti esterni e rappresentano gli interessi delle imprese e, soprattutto, agli imprenditori permeglio conoscersi e confrontarsi sui
temi associativi.
Il successivo evento sarà pubblico e sarà collocato nei primi mesi del 2016, ad Aosta. Pensiamo ad una tavola rotonda che dovrà svilupparsi lungo 3 filoni che hanno come fil rougeil rispetto verso la comunità e il territorio: la Valle d'Aosta, l’economia valdostana, l’etica dell'economia. A questa tavola rotonda verranno invitati a parlare esperti di rilievo nazionale.
Per storicizzare la vita associativa, verrà realizzato un libro che ripercorrerà la storia dell’Associazione, la cui presentazione chiuderà la celebrazione dei 70 anni e conterrà anche un breve richiamo agli eventi celebrativi del settantennio. Il libro non verrà solo stampato ma verrà messo a disposizione di tutta la comunità valdostana e non solo valdostana, sul nostro sito in forma di ebook.
Infine stiamo lavorano anche la realizzazione di un video che illustri i servizi associativi e una mostra che ripercorra in modo interattivo la storia dell’Associazione e dei suoi protagonisti.
Vogliamo, con questa serie di iniziative, ringraziare tutte le imprese che hanno contribuito a scrivere la storia dell’Associazione e dare evidenza a questa storia che è strettamente legata alle vicende industriali della Valle.
L'industria ha rivestito per anni un ruolo preminente nell'economia generale della regione ed ha accompagnato profonde trasformazioni della sua struttura demografica e sociale e l'Associazione ha saputo adattarsi a questi mutamenti.
Ma non possiamo solo parlare di passato, dobbiamo anche guardare al futuro.
Da oggi vogliamo aprire una riflessione per capire che cosa può fare l’Associazione per gli associati. In questo vogliamo farci aiutare da 70 anni di storia per essere meglio preparati davanti alle sfide future. Auspichiamo di vedere anche negli anni a venire la stessa determinazione e lo stesso coraggio che le imprese hanno messo in campo in questi 70 anni per superare e fronteggiare sfide e difficoltà di ogni genere.
Ed è proprio nella volontà di ripartire, di ricominciare, di rimettersi al lavoro, che si riconoscono tutte le qualità e le capacità delle imprese industriali valdostane che troviamo ancora oggi nello spirito degli imprese associate.
0 commenti:
Posta un commento