4 novembre 2015

La storia di #Confindustria Valle d’#Aosta (seconda puntata)

Prosegue la presentazione  a puntate della storia di Confindustria Valle d'Aosta. Qui trovi la prima puntata.

L’industria di quegli anni ruota intorno alla Cognedi Aosta e ad altre industrie manifatturiere, grazie anche alla presenza dell’acqua, che diventa il nostro “oro bianco”, risorsa tuttora preziosa per la nostra regione.
L’Associazione viene suddivisa in Categorie.

Nel 1946 le imprese associate eleggono i primi rappresentanti di Categoria che
andranno a comporre il Consiglio Direttivo:
−  Acque gassate: Vincent Roberto
−  Autoservizi di linea: Bréan Giuseppe
−  Autotrasporti: non viene eletto alcun rappresentante
−  Boschiva: Bianco Giacinto
−  Edili: Fresia Ing. Luigi
−  Grafici: Costa Caviglione Luigi
−  Ippotrasporti: Pavetto Pietro
−  Marmo, pietre e Affini: Stella Ing. Aurelio
−  Metallurgica: De La Pierre Ugo
−  Meccanica: Alasonatti Dott. Mario
−  Mineraria: Elter Dott. Francesco
−  Segherie e Lavorazione legno in genere: Bianco Giacinto
−  Varie: Janin Rivolin Umberto.

L’Associazione, si legge nello statuto del '45, rappresenta gli interessi della Categoria nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni dei lavoratori, ma da subito punta anche allo sviluppo dei servizi: sindacale e economico, che diventano il punto di riferimento per gli associati, insieme all’edilizia che negli anni rappresenta un punto di forza dell’economia valdostana, grazie agli importanti investimenti infrastrutturali che verranno realizzati nel corso di questi 70 anni: trafori, strade e autostrade, diga di Place Moulin, fino al grande boom dell’edilizia privata, spinta dallo sviluppo del settore turistico.

I presidenti
Alla presidenza viene eletto come primo  Presidente l’Ing. Luigi Fresia (edile) che resterà in carica fino al 1947. Seguono il Senatore Teresio Guglielmone, Amministratore delegato della Nazionale Cogne, che presiede l’Associazione per un anno, perlasciare poi il posto  all’Ing. Riccardo Labarre, proprietario della Trafileria Aostana, che viene rieletto per sei anni, fino al 1954.
Nel 1954 viene eletto  Enrico Cuaz  (Cuaz e Cortelli)  che lascia dopo un anno per dedicarsi a pieno della sua azienda. Cuaz e Fresias ono due personaggi di spicco della storia dell’autonomia valdostana perché entrambi entrano a far parte del primo Consiglio Valle, costituito da rappresentanti designati dai partiti aderenti al Comitato di Liberazione Nazionale, che si insedia il 10 gennaio 1946. Cuaz sarà eletto Assessore ai Lavori Pubblici e Fresia Assessore alle Finanze.

Dal 1955 al 1965 alla presidenza si insedia Roberto Vincent, proprietario della Birra Aosta. Nel 1962 nasce l'Enel e con essa gli impianti della SIP e della CEB vengono nazionalizzati.
Nel 1965 viene eletto Presidente il Comm.  Cesare Bordon, proprietario della SAVDA, che verrà riconfermato alla carica di Presidente fino al 1979. Sono gli anni della depressione dell'industria italiana che si ripercuote anche nella nostra economia e che porterà alla chiusura di importanti realtà in bassa Valle. Negli anni sessanta si assiste ad una riduzione delle dimensioni medie aziendali, riduzione che si aggrava nel corso del decennio successivo, dove cresce solo il settore dell'edilizia, legato ad opere pubbliche realizzate dall'Amministrazione regionale. Giacimenti minerari e fonti di energia non costituiscono più il fulcro intorno al quale era cresciuta l'industria valdostana. In quegli anni l'Associazione promuove la costituzione del Confidi industriali che vede la luce il 26 maggio 1975. (Continua)

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