Il Consiglio di Amministrazione di Aosta Factor Spa - società controllata dalla finanziaria regionale Finaosta Spa - riunito sotto la presidenza del Dott. Jean-Claude Mochet, ha approvato il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2015.
Il risultato economico ante imposte preannunciato è di Euro 4.398.221 (+30,8 %) che ha determinato un utile netto di Euro 3.011.972 in crescita del 33,9% sull’esercizio precedente 2014. L’esercizio 2015 conferma il trend favorevole degli ultimi anni, facendo registrare risultati superiori alle attese rispetto agli obiettivi di budget e sull’anno precedente. In termini di volumi di produzione il turnover di crediti intermediati sfiora il miliardo di euro (983,2 milioni di Euro), in aumento del 20 % rispetto al risultato di 819,5 milioni di Euro del 2014; gli impieghi finanziari a reddito, che sui valori medi dell’esercizio hanno raggiunto un risultato di 167 milioni di euro, in linea con l’anno precedente, al 31 dicembre hanno raggiunto 208 milioni di euro di impieghi puntuali, in progresso del 7,2 % sul corrispondente valore del 2014.
«I risultati conseguiti nel 2015 anticipano di fatto gli obiettivi a piano del triennio 2016-2018 e
rappresentano ancora una volta la migliore prestazione della Società nella sua storia - dichiara Mochet - Gli obiettivi commerciali raggiunti nel 2015 hanno concorso significativamente a determinare i risultati reddituali, con il contributo costante della struttura, impegnata a consolidare la crescita della produzione in un contesto congiunturale ancora insidioso senza sottovalutare le incombenze derivanti dalle evoluzioni organizzative affrontate in corso d’anno e nel pieno rispetto delle normative di vigilanza impartite dalla Banca d’Italia».
«Aosta Factor è un chiaro esempio di come si possa fare sviluppo per il territorio utilizzando tutte le leve del mercato, soprattutto fuori Valle, valorizzando economicamente e patrimonialmente il profilo operoso di questa nostra realtà valdostana - commenta il Direttore Generale Marziano Bosio - La gestione consapevole della clientela ha consentito di fidelizzare ulteriormente i rapporti d’affari più meritevoli, si è operato per un ampliamento e anche per una diversificazione dei settori economici, puntando ad ambiti territoriali interessanti e coerenti con le linee strategiche di mercato, rafforzando le partnership più efficaci. Anche nel 2015 l’azione commerciale è stata intonata ad un’attenta e prudente selezione delle opportunità di mercato, soprattutto per quanto riguarda l’attività di sviluppo fuori Valle; nello specifico si sono rivelate strategiche, a livello di volumi produttivi, le relazioni con la nuova e vecchia clientela di elevato standing, così come alcuni storici clienti del territorio valdostano. Merita un cenno particolare ed è motivo di grande soddisfazione per tutti noi, l’aver investito in un rafforzamento dell’organico, con l’inserimento di alcune giovani risorse, laureati valdostani, che si stanno formando e specializzando nel settore del factoring e che, con la restante struttura, hanno dato un contributo fondamentale ai risultati, nonché al profondo rinnovamento di Aosta Factor».
L’esercizio 2015 è stato segnato da nuove sfide operative e dalla storica riorganizzazione dei sistemi, con l’avvio di una strutturale evoluzione strategica che vedrà coinvolta la Società anche nel nuovo anno. Centrati e superati i traguardi produttivi e reddituali del budget 2015 e confermata la tendenza al rafforzamento della posizione di mercato, alla Società sono stati assegnati obiettivi sfidanti anche per il 2016, tenendo in considerazione la strategica evoluzione dello scenario organizzativo che vedrà interessato il nuovo esercizio.
In tale contesto è stato dato il via ad un nuovo piano triennale 2016-2018, alla base del quale rimane
centrale l’attività di sostegno finanziario alle imprese valdostane e nell'ambito del quale sono state prese in considerazione le importanti e risolutive attività di natura infrastrutturale e organizzative che la Società sta affrontando e i cui frutti si vedranno proprio a partire dal nuovo esercizio.
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento