da destra Paron, Poggi e Serra |
La rivoluzione digitale abbraccia
anche Aosta che grazie all’accordo siglato con Open Fiber, entro 18 mesi potrà contare su una
rete interamente in fibra ottica. Questa mattina, presso la Sala Ducale
dell’Hotel de Ville, l’Assessore della città con delega alla Smart City, Andrea
Edoardo Paron, e il Regional Manager di Open Fiber per la Val d’Aosta, Giovanni
Romano Poggi, hanno illustrato i dettagli del progetto previsto sul territorio
comunale: grazie a un investimento di 5 milioni di euro, verrà realizzata una
nuova infrastruttura, in modalità FTTH (Fiber To The Home), che consentirà di
navigare sul web ad una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo,
assicurando così il massimo delle performance.
«L’investimento
di Open Fiber – ha sottolineato l’Assessore Paron – consegnerà ad Aosta
un’infrastruttura moderna e a prova di futuro, che sarà accessibile ai cittadini
e alle imprese, nonché alle PA, Enti locali, Regione e Uffici dello Stato,
presenti sul territorio comunale. Questa Amministrazione ha posto in
particolare rilievo il tema della Smart City, dell’innovazione e della
connettività, e l’accordo presentato oggi ci consente di portare avanti i
progetti di digitalizzazione per innovare e rendere più attraente e competitiva
la nostra città».
Alla
fine di luglio il Comune di Aosta e Open Fiber hanno siglato una convenzione
che disciplina le modalità di intervento per i lavori di collegamento alla
banda ultra larga. Le prime operazioni utili al fine di realizzare i 60 km di
infrastruttura prevista, e stendere circa 10mila chilometri di fibra ottica,
sono previste entro l’anno, ma il piano entrerà nel vivo nei primi mesi del
2019.
«Siamo
molto orgogliosi di portare la nostra rete in FTTH anche qui ad Aosta – ha
spiegato il Regional Manager, Ing. Poggi – e ringraziamo l’Amministrazione e
gli uffici tecnici comunali per aver compreso il valore del progetto e per la
collaborazione dimostrata in queste settimane di lavoro. Il nostro obiettivo è
realizzare una rete capillare e un’infrastruttura che abiliti tutti i servizi
più innovativi esistenti, dallo streaming online in Hd all’accesso alla
piattaforme digitali della Pubblica Amministrazione. C’è un grande impegno da
parte di Open Fiber per portare nelle case e negli uffici pubblici e privati
della città una rete sicura e ultraveloce».
La
convenzione siglata con il Comune di Aosta stabilisce le modalità di scavo e
ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto
ministeriale del 2013. Grazie alla partnership con il Comune di Aosta e con Telcha,
la società che gestisce il teleriscaldamento locale, Open Fiber utilizzerà ove
possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti
così da limitare il più possibile l’impatto sul territorio e gli eventuali
disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità
innovative e a basso impatto ambientale.
Nell’ambito
della convenzione, Open Fiber si è impegnata a raggiungere con la fibra
ultraveloce anche circa 20 edifici di proprietà comunale: non solo case e condomini, quindi,
ma anche scuole, uffici e strutture della Pubblica amministrazione
velocizzeranno il processo di digitalizzazione migliorando così il rapporto con
i cittadini. I benefici saranno evidenti anche per le imprese del territorio,
che con il collegamento alla banda ultra larga potranno essere più
produttive e competitive sul mercato.
Open Fiber – società partecipata da Enel e Cassa
depositi e prestiti - è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra
ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato
all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.
L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con
l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile,
che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in
particolare, l'evoluzione verso “Industria 4.0”.
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