Secondo post dedicato al Convegno, organizzato dall’Assessorato delle attività produttive, svoltosi venerdì scorso al Centro congressi del Gran Hôtel Billia di Saint-Vincent, sul tema «Oltre la crisi: scenari possibili nel settore industriale e ruolo dei territori. Le prospettive della Valle d’Aosta». Qui trovate il primo post.
Su ricerca e formazione si è concentrato l’intervento di Marco Gilli, Pro-rettore del Politecnico di Torino, che ha parlato dell’esperienza del Politecnico in relazione alla collaborazione formativa con le imprese e all’attività che, su questo fronte, si è sviluppata sul territorio valdostano concentrandosi su sistemi e tecnologie innovative di supporto ai sistemi di monitoraggio ambientale.
Sara Bedin, referente della società Ambrosetti SpA, ha invece analizzato il sistema Valle d’Aosta e le relative strategie competitive per lo sviluppo, affermando come l’incapacità di progettare il futuro sia un grave handicap per le imprese «ecco perché – ha precisato Bedin – la crisi deve essere intesa anche come generatore di nuove capacità imprenditoriali. La ricerca per le imprese non è un lusso».
Per Bedin sono sei gli elementi in grado di far scoccare lo sviluppo
- Voglio cambiare! Segnale forte («fame» di migliorare)
- Leader forte e rappresentativo che convoglia il consenso verso un percorso di sviluppo condiviso
- Azione di minoranze illuminate, ruolo della business community e di associazioni di categoria.
- Rinnovamento urbano significativo, infrastrutture, capitale edilizio, design urbano.
- Iniezione di idee e persone nuove nel tessuto sociale, ruolo dei creativi
- Promozione di un grande evento o di un grande progetto catalizzatore di energie.
A chiudere gli interventi è stato Carlo Vigna, consulente dell’Assessorato delle attività produttive, che ha presentato le principali novità e iniziative di sostegno a disposizione delle imprese valdostane. Fra le attività in corso di valutazione anche la riproposizione, con eventuali variazioni nelle modalità operative, e il rifinanziamento dei Bandi per progetti di innovazione (misura del POR competitività 2007-2013 ad oggi conclusa, 1,4 milioni di euro, finanziati 8 progetti), focalizzati sulle «piattaforme tecnologiche prioritarie».
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