Un mese fa al Forte di Bard è stata organizzata una tavola rotonda su «Ricerca e innovazione sulle tematiche della bioinformatica in Valle d’Aosta». L’evento è organizzato dall’azienda BioDigitalValley con la partecipazione dell’Università di Milano, una giovanissima start upe che da pochi mesi si è insediata nell'incubatore di impresa di Pont-Saint-Martin come già avevo scritto in un precedente post.
In quell'occasione è stato fornito un ricco dossier di presentazione dell'azienda. Suddivise in tre post ecco alcune informazioni sulla BioDigitalValley.
La storia
BioDigitalValley nasce come start up specializzata nella ricerca e sviluppo in ambiti nuovi ed emergenti, in particolare quello della bioinformatica, per conto del Gruppo RGI.
La bioinformatica è un giovane e innovativo segmento della ricerca e del mercato mondiali, nato dalla applicazione delle tecnologie ICT alla biomedicina, e ha come obiettivo la gestione, l'analisi e la conservazione dell'enorme mole di dati in continua, esplosiva crescita, che originano dal progredire delle tecniche di proteomica, genomica, biologia dei sistemi complessi e in generale dall'applicazione di protocolli ad alto rendimento nei laboratori di ricerca biotecnologici e farmaceutici di tutto il mondo.
In particolare, la bioinformatica promette di accelerare e abbattere i del processo di traslazione delle conoscenze dal mondo del laboratorio al mondo della produzione farmaceutica.
BioDigitalValley nasce a novembre 2008 e conta oggi tredici addetti operativi presso il proprio centro di ricerca e sviluppo localizzato alla Pepinière d'entreprise di Pont-Saint-Martin, dove la società svolge attività legate alla progettazione, sviluppo e commercializzazione di software e servizi IT specifici per la ricerca biomedica e farmaceutica e i progetti di eHealth. In quest'ambito BioDigitalValley ha avviato alcuni progetti di ricerca nell'ambito del data mining di immagini biomediche, nel discovery di biomarcatori e nella telediagnostica.
La proprietà
Il 92,5% del capitale sociale di BioDigitalValley fa capo a RGI SpA, che vanta da oltre vent'anni una posizione di leadership nell'offerta di prodotti software e servizi IT specifici per il settore finance. Con un valore della produzione di oltre 37,52 milioni di Euro realizzati nel 2008 e un EBITDA di 11,28 milioni di Euro oggi il Gruppo RGI conta 9 società, oltre 500 addetti dislocati su 7 sedi italiane e 2 sedi estere ed è una delle realtà più dinamiche nel panorama informatico italiano.
L'obiettivo
Conclusa la fase iniziale di start up, l'obiettivo di BioDigitalValley è quello di posizionare il gruppo RGI nel cuore della ricerca e sviluppo bioinformatici, in modo da raggiungere una posizione consolidata sul mercato fornendo ai potenziali clienti soluzioni realmente innovative e avanzate.
Per raggiungere questo risultato, la mission di BioDigitalValley è duplice:
• Fornire l'informazione, gli strumenti, la ricerca, la capacità di innovazione e le soluzioni nei settori della bioinformatica, del drug discovery, dell'eHealth e i servizi collegati;
• Fare in modo che l'enorme quantità di informazione proveniente dalla biologia molecolare e dalla biomedicina possa più agevolmente portare allo sviluppo di prodotti innovativi.
Il mercato di riferimento
(Fonte Blossom Associati - Assobiotec Report)
Le imprese biotech italiane in esercizio alla fine del 2007 sono 228, di cui 168 attive nel settore medico-sanitario (74% del totale). Di queste, 42 imprese sono società legate all'ambito farmaceutico, uno dei settori di intervento di BioDigitalValley.
La spesa delle imprese biotech dell'area medico-sanitaria in R&D è pari a circa 1,3 miliardi di euro (+9% rispetto al 2006) e si concentra per la maggior parte in ambito farmaceutico (74%), in particolare nelle aree delle terapie oncologiche (33%) e del sistema nervoso centrale (15%).
L'attività di BioDigitalValley si inserisce da un lato a monte delle attività di ricerca farmaceutica, offrendo prodotti e servizi informatici per il discovery di nuovi farmaci grazie a progetti specifici legati alle proteine e alle loro interazioni, dall'altro si rivolge alle società del settore medico sanitario per la fornitura di prodotti e servizi di analisi e segmentazione delle immagini biomediche.
I competitor di BioDigitalValley sono le società del ramo biotech che si occupano di bioinformatica. In Italia le aziende dedicate a questo ambito alla fine del 2007 erano 11 (5% del totale).
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