Secondo post sulla conferenza stampa di fine anno. Il primo lo potete trovare qui.
Un duro colpo
L’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Giuseppe Isabellon ha proposto all’assemblea alcune brevi
riflessioni sullo scandalo che ha colpito il mondo della zootecnia valdostana. «Si tratta, purtroppo, - ha
dichiarato l’assessore – di un duro colpo per un comparto già in sofferenza a causa della crisi economica.E’ assolutamente necessario, in questo momento, difendere il settore rurale valdostano, che con il suo lavoro contribuisce al mantenimento delle nostre tradizioni e alla salvaguardia del nostro prezioso territorio. Auspico fortemente che l’opinione pubblica comprenda che la stragrande maggioranza dei nostri agricoltori opera nel rispetto delle regole e ci offre prodotti di qualità, tra cui spicca la Fontina Dop, il formaggio valdostano per eccellenza che vanta tentativi di imitazione in tutto il mondo».
Sostenibilità ambientale
L’Assessore al Territorio e Ambiente Manuela Zublena ha ribadito il suo personale impegno e della Giunta verso la sostenibilità ambientale. «È questo impegno – ha detto Zublena - che ci ha condotto a ricercare nuove soluzioni per il trattamento dei rifiuti, individuando scenari meno impattanti sull’ambiente e più compatibili con gli indirizzi europei in materia di gestione dei rifiuti, volti alla minimizzazione nella produzione dei rifiuti, al riciclo, riutilizzo e riuso degli stessi. L’impegno locale, nella declinazione di questi principi, ha come più ampio punto di riferimento il contesto globale con tutte le problematiche di maggiore rilievo. E sulla scena globale l’oggi delle questioni è senza dubbio il tema dei cambiamenti climatici».
Creatività e cultura
L’Assessore all‘Istruzione e Cultura Laurent Viérin ha precisato come «creatività e Cultura, motori strategici di sviluppo economico e identità, siano le due parole chiave che rappresentano al meglio l’azione dell’Assessorato nel 2009 e le prospettive del prossimo anno. Creatività e cultura assumono, nell’odierno scenario di crisi economica e di valori, un ruolo strategico nelle politiche di sviluppo di una comunità e nella valorizzazione dei suoi caratteri peculiari. L’identità valdostana si basa, infatti, su una cultura che permette di coniugare consapevolezza e conoscenza, qualità e progresso, risorse per la memoria delle tradizioni e benessere diffuso».
Un anno importante
L’Assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti Aurelio Marguerettaz ha ricordato che «Il 2009 è
stato un anno importante per il turismo, per le novità introdotte in materia di programmazione strategica e per gli appuntamenti di rilievo che hanno caratterizzato l’estate. Per quanto riguarda la strategia turistica, si sono concretizzate due importanti novità: la realizzazione per la prima volta per la nostra Regione di un piano di marketing e l’istituzione dell’Office régional du tourisme. Il piano di marketing, elaborato con la partecipazione di tutti gli attori del settore, rappresenta un utile strumento per definire e coordinare adeguatamente una strategia turistica efficace».
Politica della casa
L’assessore alle Opere pubbliche, Difesa del suolo ed Edilizia residenziale pubblica Marco Viérin ha spiegato come «Nella politica della casa le risposte alle aspettative dei cittadini sono state finalizzate alla semplificazione e alla riduzione dei tempi nelle procedure per il sostegno alla locazione, per i contributi per i tetti in lose, per la concessione di mutui agevolati, per i finanziamenti all’ARER per l’”erp” e agli Enti locali per l’emergenza abitativa, anche grazie all’introduzione di criteri di equità premianti l’anzianità di residenza e la composizione dei nuclei familiari. Nel settore delle opere pubbliche, sono state modificate le modalità di gestione delle gare di affidamento degli incarichi professionali al fine di semplificarne le procedure e di conseguenza di ridurre i tempi del ciclo di realizzazione del lavoro pubblico, con particolare riferimento
alle opere minori»
Prima di tutto il lavoro
Infine il Presidente della Giunta Augusto Rollandin ha spiegato come «Nel 2009, le politiche del lavoro
sono state per la Presidenza, ma, più in generale, per tutto il Governo regionale, materia sulla quale tracciare le linee guida per il futuro della Valle d’Aosta. Futuro occupazionale, sociale ed economico. Un futuro fondato sulla concretezza e sulla solidità che solamente un’attività lavorativa stabile può garantire». «L’impegno che mi sento di assumere per il 2010 – ha aggiunto il presidente - è che la nostra azione sarà ancora fortemente orientata alle politiche del lavoro. Cosa fare e con quali metodologie intervenire rappresenterà la nostra principale preoccupazione, con particolare riguardo ai giovani, ai precari e ai disoccupati. Passeremo ora alla fase di sviluppo dei progetti e alla realizzazione degli obiettivi che il Piano delle politiche del lavoro ha evidenziato». Il documento, quest’anno, è stato il risultato della concertazione con le forze politiche e sindacali e con le parti sociali, nonché di un particolare impegno da parte delle strutture dell’Amministrazione. «È stato questo un esempio - ha concluso - di come la collegialità nell’affrontare i problemi rappresenti l’unico percorso possibile perr arrivare a risultati efficaci e condivisi».
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
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