8 settembre 2011

Lo Sviluppo del Corrado Gex Ostacolato dal Contenzioso

Papa Benedetto XVI atterra al Corrado Gex

Il nuovo terminal del Corrado Gex di Saint-Christophe sarà pronta per le fine di aprile del 2012, mentre i lavori di allungamento della pista e di installazione degli apparati di radioassistenza sono ormai conclusi e collaudati ed è attualmente in corso, a cura del gestore aeroportuale AVDA s.p.a., l’iter per l’approvazione e la pubblicazione della procedura strumentale. Ma se i lavori procedono (22,9 i milioni impegnati: 5,9 dai fondi Fas e il resto dalla Regione) non si placa la guerra di carte bollate all’interno del Cda di Avda, 51% Airvallèe (Gruppo Europam, holding operante nel settore petrolifero, che fa capo a Mario Costantino) e 49% Regione. 

«I rapporti - spiega l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettazsono assolutamente conflittuali». L’elenco delle controversie in corso è notevole: l’impugnazione dei bilanci 2009 e 2010 di AVDA, un’azione di responsabilità nei confronti di Michele Costantino, Presidente di AVDA, un arbitrato, un ricorso al TAR a fronte del rifiuto della Regione all’aumento del corrispettivo di gestione ed un ricorso al TAR, attualmente presso il Consiglio di Stato, per l’annullamento di una deliberazione del 2008 che aveva approvato un Protocollo di Intesa, peraltro mai sottoscritto, tra la Regione e le società del Gruppo Air Vallée. «Al momento – precisa Marguerettaz - nessuno dei contenziosi è stato risolto». 

Inutile dire che l’eccesso di carte bollate non favorisce una serena pianificazione del futuro dell’aeroporto. «E’ evidente – commenta l’assessore – che con un simile scenario appare complesso avviare progetti per promuovere adeguatamente lo scalo». 

Per l’assessore rimangono comunque  le azioni già avviate - iter presso il Ministero ed ENAC per l’attivazione di un volo di linea Aosta-Roma, oggi sospeso in attesa dell’approvazione e della pubblicazione della procedura strumentale - e le potenzialità a suo tempo evidenziate, ovvero i voli charter e quelli di tipo executive. «Riguardo ai voli charter, dai contatti che ha l’Assessorato con alcuni tour operator stranieri, risulta esserci tuttora un forte interesse per il nostro scalo, soprattutto per la stagione invernale: la Regione peraltro, data la situazione di forte conflittualità, non può che lasciare ad AVDA i contatti e le azioni in proposito». Un tema che però lascia molto perplesse le opposizioni. In una delle ultime sedute è stato presentato il bilancio del collegamento aereo attivato dalla compagnia Air Vallee tra Aosta e Angers (Francia) nello scorso inverno. Sette voli sui 14 previsti tra dicembre e marzo con un totale di 43 passeggeri. E' il bilancio del collegamento aereo attivato dalla compagnia Air Vallee tra Aosta e Angers (Francia) nello scorso inverno. I dati sono stati forniti dall'assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz, rispondendo ad un'interpellanza del gruppo Alpe. Un’iniziativa peraltro criticata dallo stesso Assessore che ha sottolineato come si sia trattato di una decisione presa unilateralmente da Airvallée senza alcun coinvolgimento dell’amministrazione regionale. Dati che comunque per Robert Louvin (Alpe) «dimostrano a tutti come la scelta, per altro da noi contrastata, di promuovere lo sviluppo aeroportuale nella direzione dei voli charter si fondi su basi estremamente deboli». 

In gioco la sostenibilità della struttura che è stata più volte messa in discussione dal Movimento 5 Stelle che in suo dossier ha parlato chiaramente «di uno scalo destinato alla chiusura». E oggi anche il mutato clima finanziario potrebbe porre qualche problema di risorse. Ma su questo Marguerettaz non ha dubbi. «I costi di gestione, sulla base degli studi predisposti da AVDA ed approvati dalla Regione e dai Nuclei di valutazione degli investimenti pubblici, dovrebbero rimanere per almeno vent’anni uguali, salvo gli adeguamenti per compensare l’inflazione, a quelli del 2005. La Regione peraltro si è già impegnata contrattualmente rispetto a tali costi fino al 2034». «Verosimilmente – conclude l’Assessore - appena superata la fase di contenzioso, dovrebbero crescere i ricavi dovuti al maggior traffico aereo sullo scalo, migliorando il conto economico gestionale. Tenuto conto della situazione, l’Amministrazione è molto più preoccupata per i contenziosi in corso con il gestore aeroportuale». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 7 settembre) 

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