L’indagine previsionale di Confindustria Valle d'Aosta relativa al quarto trimestre 2008 (qui trovi gli altri post) purtroppo non invita all'ottimismo. La ricerca, elaborata dal direttore Edda Crosa, è figlia del clima che stiamo vivendo in questi giorni ed evidenzia un deterioramento delle aspettative sull’evoluzione del ciclo economico che sembra risentire in larga parte del clima di estrema incertezza che sta attraversando l’economia mondiale e nazionale, aggravata dagli ultimi riflessi negativi causati dalla tempesta finanziaria statunitense.
Il peggioramento del quadro economico locale complessivamente considerato si riflette
soprattutto sul versante della produzione, dell’utilizzo degli impianti e dell’occupazione che evidenziano una flessione rispetto al trimestre precedente. La composizione del portafoglio ordini registra una riduzione delle previsioni oltre i tre mesi, mentre sono in aumento quelle tra uno a tre mesi. L’andamento della competitività sui mercati nazionali ed esteri appare in miglioramento rispetto al trimestre precedente.
La maggior parte delle imprese non ritiene di dover operare correzioni al ribasso dei
programmi di investimento decisi in precedenza. Il dato relativo all’occupazione risente in maniera particolare delle difficoltà produttive emerse e si traduce in un aumento delle previsioni legate alla riduzione del personale dipendente (14%), che resta costante per l’83% degli intervistati. Conseguentemente cresce di qualche punto percentuale la previsione di ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (10%). Le imprese del settore manifatturiero si muovono ancora in un contesto di sostanziale stabilità, le più dinamiche sono quelle che esportano.
L’analisi degli indici finanziari delineano uno scenario segnato in maniera evidente da tensioni di liquidità che ha determinato un peggioramento nelle tempistiche dei pagamenti, a questo fenomeno si somma l’andamento in rialzo del costo delle materie prime e del costo medio effettivo del credito bancario.
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10 mesi fa
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