Spesso tiro le orecchie ai politici valdostani perchè su internet si fanno vedere poco e sembrano non amare l'on line che, forse, ad alcuni non piace perchè permette un contatto poco elettorale. Nessuna pacca sulla spalla all'interlocutore che mi chiede informazioni, nessuna stretta di mano a sancire il fraterno rendez-vous, nessuna possibilità di intessere (in maniera del tutto legale sia chiaro) un rapporto umano da trasformare in voto nell'urna. Insomma nell'on line o hai delle cose da dire e sai che cosa dire oppure sei fritto. Tutto il resto è relativo.
Abbandonando però questi ameni ragionamenti degni di un trattato in tre volumi di antropologia politica sono piacevolmente rimasto sorpreso dal blog di Enrico Tibaldi che offre numerosi spunti di riflessione, ricavati dalla sua attività di consigliere regionale del Pdl.
In particolare ho trovato interessante la sua proposta di riorganizzare il sito Tecdis per più imprenditori. Vi invito perciò a leggere il suo post direttamente nel suo blog.
Un'unica pecca. Aprirei i post alla possibilità di commentare, magari con un'attenta attività di moderazione, che personalmente consiglio sempre a chi si cimenta in simili avventure. Premesso che, purtroppo, sono pochi i valdostani che lasciano commenti nei blog e che c'è sempre qualche «Troll» pronto a catapultarsi negli spazi liberi della rete, in via di principio mi sembrerebbe un bell'atto di democrazia web 2.0.
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
3 commenti:
Ormai il problema della riqualificazione dell'area ex TECDIS è diventato urgente.
Quali promotori della petizione a favore di un parco tecnologico per le energie rinnovabili a Saint-Vincent al posto del tiro a volo (http://miriamoalsole.altervista.org/blog), concordiamo con l'idea di destinare l'area a più imprenditori, nel settore attualmente più importante per il rilancio dell'economia mondiale. Tuttavia, riteniamo che la soluzione possa essere più articolata. Infatti, nella proposta di parco tecnologico presentata alla Regione nel 2008, si suggerisce di destinare l'area ex TECDIS alle seguenti attività:
1) incubatore di imprese nel settore delle energie rinnovabili;
2) fare ricerca, in collaborazione con le aziende interessate e con il Politecnico di Torino, già presente in Valle d’Aosta, sulle principali fonti rinnovabili: fotovoltaico, solare termodinamico a concentrazione, solare termico, eolico, geotermia, biomasse;
3) svolgere attività didattica sia divulgativa sia specialistica, con particolare riguardo alla formazione e all’aggiornamento di professionalità, sempre più richieste, inerenti all’installazione e alla manutenzione, in particolare, di impianti fotovoltaici, solari termici, geotermici, eolici;
4) diventare il punto di riferimento in Valle d’Aosta per tutto quello che concerne le fonti rinnovabili di energia.
La proposta, che vede già un discreto numero di imprenditori (locali e non) interessati, è stata formalizzata all'inizio di luglio al Presidente della Regione e all'Assessore alle Attività produttive.
La risposta politica è inevitabile se non si vuole lasciare cadere nell'oblio questo importante insediamento valdostano. Ma, ad oggi, non è ancora pervenuta.
VDA Structure dovrebbe inoltre sollecitare il curatore fallimentare per lo svuotamento degli spazi, visto che non si riesce (e non sembra che ciò sia avvenuto) a vendere le attrezzature, i macchinari e le eventuali scorte in essi contenuti.
Senza la disponibilità degli spazi, la riconsegna dell'immobile - avvenuta nel 2007 - è stata finora alquanto "virtuale".
Enrico Tibaldi
@Tibaldi
Ti ringrazio per il tuo commento. Spero che, come te, ci siano altri consiglieri regionali che si propongano su ImpresaVda per illustrare le loro iniziative a favore del tessuto imprenditoriale valdostano. Chissà che non si riesca ad avviare un dialogo fruttuoso...
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