Le 3 Chiavi di Successo di un Agriturismo

Camillo Rosset dell'Agriturismo Maison Rosset di Nus

Come mi capita di fare ogni tanto, torno a riproporti un post realizzato dagli amici di Turismo ok. Questa si occupano degli agriturismi.


Il turismo rurale ha saputo negli ultimi anni ritagliarsi un ruolo di straordinaria importanza nel mercato. Nati con la finalità di produrre reddito complementare per le aziende agricole, l’agriturismo rappresenta in realtà una vera e propria azienda a sé stante. L’aggravio di lavoro in termini di tempo, la necessità di acquisire nuove competenze, le regole alle quale attenersi, sono elementi non trascurabili per chi volesse intraprendere questo percorso con successo. In effetti il quadro del mercato agrituristico rurale della Valle d’Aosta ci restituisce una situazione in cui la domanda di turismo rurale continua a crescere (importante la crescita registrata dal 2009 ad oggi) a fronte di una sostanziale stabilità del numero di aziende presenti (45).

Nella nostra regione il percorso per diventare operatori agrituristici prevede oggi un impegno formativo importante al termine del quale, una volta presa consapevolezza di ciò che significa essere operatori agrituristici, si può conseguire la licenza di operatore agrituristico. Se i corsi registrano un numero importante di richieste sono in realtà poi poche le aziende che completano il loro progetto di ospitalità rurale, e sono numerosi gli agriturismi che hanno cessato l’attività nel corso degli ultimi anni.

Le cause sono essenzialmente quelle sopra descritte e vanno ricercate in una complessità di gestione elevata.


 Per capire difficoltà e problematiche che si riscontrano nella gestione abbiamo sentito Camillo Rosset dell’Agriturismo Maison Rosset, tra le più belle e apprezzate realtà agrituristiche della nostra regione «Azienda agricola e Agriturismo sono a tutti gli effetti due aziende separate in termini di organizzazione e gestione, per guidare al meglio l’attività agrituristica e creare redditività è necessario reperire risorse umane con competenze e preparazione talvolta anche completamente differenti tra loro».


In effetti le esigenze della clientela sono cresciute nel tempo ed il livello di servizi di alcune aziende si è analogamente adeguato. In alcuni casi il gap con imprese alberghiere risulta minimo in altri casi occorre davvero arrangiarsi. Una situazione che genera confusione nella mente dei nostri ospiti e che va uniformata nei suoi livelli minimi di servizi. D’altro canto per esaltarne al meglio le differenze è compito dell’operatore agrituristico “educare” i propri ospiti trasmettendo un’offerta di soggiorno differente da quella tradizionale.

E’ importante che le aspettative siano coerenti con lo spirito dell’agriturismo e che si comprenda e rispetti l’ambiente in cui si soggiorna. Riassumendo si possono ricondurre a tre elementi le chiavi di successo di un agriturismo: 


1) è necessario garantire un livello minimo di servizi utili a garantire un piacevole soggiorno 


2) serve un impegno costante e attento nell’instaurare una buona relazione con il gestore per scoprirne insieme storia e caratteristica dell’azienda 


3) curare nei dettagli la ragione per cui la gran parte degli ospiti sceglie l’agriturismo: il mangiar bene