12 maggio 2010

Ecco a voi il People Mover o MiniMetrò!

Sono pronto ad accettare smentite ma il «People mover» o «MiniMetrò» di cui si parla dovrebbe essere molto simile a quello della città di Perugia che vedete in queste foto. So per certo che sul rapporto di Geodata (75 pagine di grande interesse) è indicato come uno degli esempi.
Leggete su wikipedia per saperne di più.

3 commenti:

mariovietti ha detto...

Lo studio Geodata dice, però, che la portata di ogni cabina è di 50 passeggeri, quindi più grande di quello che vediamo in immagine.
A Perugia il metro (o come preferite chiamarlo) percorre quasi 5 Km. Peraltro, il costo di gestione annuo a carico del Comune si avvicina ai 10 milioni di Euro; fatte le debite proporzioni,il nostro ne costerebbe circa la metà. Oltre che inutile, il nostro è anche assai caro. Possiamo permetterci questo sfizio, soltanto per far passare in 1,2 Km. un pezzo di tubo del teleriscaldamento?

ImpresaVda on 12 maggio 2010 alle ore 16:50 ha detto...

@mariovietti
Ogni informazione in più è assolutamente ben accetta. Sul suo quesito poi ho già risposto da tempo su questo blog.
Aggiungo, invece, che sulla questione dei due studi attendo con ansia che qualcuno me li mostri contemporaneamente entrambi...

@Mark Twain
Le chiederei di riinviare il suo commento sostituendo la formula che lei ben immagina con "a quel paese". So di apparire un po' antico, ma certe parole le evito anche verbalmente. E' più forte di me...

mariovietti ha detto...

Lo studio Geodata dal quale ho desunto tutti i dati e le affermazioni che ho fatto nella serata contro il metrò (preferirei chiamarla serata di informazione piuttosto che comizio) è datato febbraio- marzo 2010; a mia conoscenza non vi sono versioni successive ma, come ben sapete, io non ho accesso alla stanza dei bottoni, che Giordano e Follien pare frequentino con molta assiduità.
In ogni caso, linea da 1 Km che passa in Croix de Ville o linea da 1,2 Km che passa alla Testafochi, a nostro parere si tratta sempre di un’opera totalmente inutile. Anzi, dannosa perché, in entrambi i casi lo studio Geodata (obsoleto, pare, ma dubito che quello fantomatico più recente possa modificare in maniera sostanziale quanto presente nel documento in mio possesso) parla di circa 6-8 anni di lavori che, pur in galleria a 10-12 metri sottoterra, necessitano tuttavia di scavi a cielo aperto per la costruzione di stazioni e di camini di aerazione. Tra l’altro, non scopro nulla di nuovo se ricordo che dalla Stazione di Aosta ogni 20 minuti circa parte una navetta su gomma (spesso si tratta di un bus a metano, poco inquinante) che raggiunge in pochi minuti l’Ospedale. Si tratta di un servizio utilissimo per tutti coloro che hanno difficoltà di deambulazione; per tutti gli altri cittadini, una sana passeggiata di circa un Km. non può che essere salutare. Tra l’altro, dal punto di vista dei commercianti, vi dovrebbe essere maggior interesse a far percorrere a piedi il tragitto, qualche cittadino potrebbe essere attratto dalle merci in vetrina… Insomma, nel caso in oggetto sono fiero di appartenere al partito del NO deciso contro una realizzazione inutile, costosissima e che trasformerà alcune zone del centro in cantiere.

 

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