22 ottobre 2010

Quarto Trimestre: Tutto quello che c'è da sapere sulla Crisi Industriale

Come sempre - dopo il post breve - ospito in maniera, diciamo, più espansa, il commento ai risultati della indagine previsionale trimestrale di Confindustria Valle d'Aosta, realizzato dallo staff del Direttore Edda Crosa.


L'attuale fase economica
I dati raccolti nell’ambito dell’indagine congiunturale non evidenziano significativi scostamenti rispetto alla precedente rilevazione. Si presenta, infatti, una situazione sostanzialmente stabile che sembra caratterizzare una fase di assestamento, dovuta ad uno scenario economico che si presenta più confuso ed incerto a causa dei nodi strutturali non sciolti. Il carnet ordini resta invariato rispetto al 3 ° trimestre 2010. Al momento delle rilevazione le aziende intervistate presentano un portafoglio ordini in aumento per gli ordini da uno a tre mesi (+7,52) e una riduzione di quelli inferiori ad un mese. Questo comporta un leggero miglioramento della prospettiva in aumento degli investimenti programmati e dell’utilizzo degli impianti che sale di 2 punti, registrando un dato in miglioramento per il terzo trimestre consecutivo. Le prospettive di investimento programmato tendono a privilegiare l’investimento per sostituzioni a mantenimento della funzionalità degli impianti e mettono sotto tono l’investimento per ampliamento; entrambi restano su valori minimi inferiori rispettivamente al 20% e al 36%. Risulta ancora problematica la situazione di liquidità: cresce il numero delle aziende che segnala ritardi negli incassi che raggiunge il 53,33%. E’ il dato peggiore dal 2007. Trasversalmente ne risentono tutti i settori del manifatturiero e dei servizi: alimentari, metalmeccanici e componentistica, prodotti e servizi per le costruzioni, grafici, trasporti e terziario innovativo.

L'evoluzione a breve – Le prospettive
Il “sentiment” degli imprenditori relativo al 4° trimestre 2010 è dettato da una accentuata prudenza, motivata soprattutto dalla difficoltà di recuperare volumi di fatturato e margini. Il saldo ottimisti-pessimisti prevede infatti una flessione della produzione media che, sostenuta dal settore manifatturiero, resta sempre su un valore positivo. Gli ordini registrano segnali di recupero sia per l’export che per i nuovi ordinativi; quest’ultimi si riposizionano su un livello positivo. Indagine previsionale trimestrale – 4° trimestre 2010 Il sistema imprenditoriale prevede il mantenimento dell’ occupazione sui dati del precedente trimestre (75%). Le previsioni di ricorso alla cassa integrazione guadagni sono in aumento (+13%), dovute al mancato pieno utilizzo della capacità produttiva degli impianti e ad alcune linee di produzione ancora in sofferenza. L’attività di investimento programmata, pur recuperando il dato negativo del 3° trimestre, rimane “sui blocchi di partenza”, frenata dalle incertezze congiunturali e dalla criticità della situazione economico-finanziaria.

L’Analisi più nel dettaglio


Utilizzo impianti
Il grado di utilizzo medio rilevato si posiziona a un livello del 67,50% contro il terzo trimestre del 65,% e registra una crescita da tre trimestri consecutivi. Programmi di investimento Per quanto riguarda i programmi di investimento, il sondaggio evidenzia che il 19,35% delle aziende intervistate contro il 23,53% e il 17,65%,rispettivamente del 3° trimestre 2010 e 4° trimestre 2009, è intenzionato a sviluppare programmi per nuovi interventi nei prossimi 12 mesi. Le aziende che prevedono l’attuazione di programmi di investimenti per
sostituzioni incidono per il 35,48%, contro il 29,41% e il 26,47% rispettivamente del 3° trimestre 2010 e 4° trimestre 2009. Il comparto del manifatturiero rileva il 23,53% sul precedente del 31,58% per programmi di ampliamento; mentre per i programmi di sostituzione annota il 29,41% sul precedente del 26,32%. I servizi indicano il 14,29% sul precedente del 13,33% per programmi di ampliamento; mentre per gli interventi destinati a sostituzioni si ha il 42,86% sul precedente del 33,33%.

Carnet ordini
Diminuiscono del 9,03% gli ordini inferiori a un mese, passando dal 29,03% del 3° trimestre 2010 al 20%, contro il 21,88% del 4° trimestre dell’anno precedente. Il settore del manifatturiero si colloca al 37,50% con un decremento del 9,56%, mentre il settore dei servizi registra lo 0% con una flessione del 7,14%. Incrementano del 7,52% gli ordini da uno a tre mesi posizionandosi al 33,33%, contro il 25,81% del 3° trimestre 2010 e contro il 37,50% dello stesso periodo dell’anno scorso. Il settore manifatturiero registra il 25,00% con una progressione dell’1,47%, mentre il settore dei servizi passa al 42,86% con una variazione positiva del 14,29%. Sostanzialmente invariati gli ordini superiori a tre mesi che registrano il dato del 46,67%, contro il 40,63% rilevato nel 4° trimestre 2009. Il settore del manifatturiero si assesta al 37,50% con una crescita dell’8,09%, mentre il settore dei servizi si posiziona al 57,14% con una variazione in
diminuzione del 7,15%.

Incassi dei crediti commerciali
Il 53,33% del panel imprese intervistate evidenzia ritardi con un ulteriore peggioramento del 3,33% sul precedente dato del 50% del trimestre precedente. Il trend è in crescita dal 2008 ed è il valore peggiore degli ultimi tre anni. Il settore del manifatturiero e quello dei servizi concorrono ad incrementare la tensione, rispettivamente per un +0,39% e +6,66% rispetto al 3° trimestre 2010. L’indicatore di produzione evidenzia un rallentamento, ma rimane su un valore positivo +3,33% rispetto al +12,50% del 3° trimestre e contro il -13,79% per l’analogo periodo dello scorso anno. Il settore dei servizi è il comparto che presenta il dato peggiore -7,69% con una contrazione del 23,07% rispetto al trimestre precedente, mentre il manifatturiero, si attesta al +11,76% con un incremento di 1,23% rispetto allo stesso periodo.

Nuovi ordini
Nonostante il rallentamento della produzione, il dato medio dei nuovi ordini, relativo al saldo ottimisti pessimisti, si attesta al +3,57% contro il - 6,45% relativo al precedente 3° trimestre con un incremento di +10,02%. Un dato pur sempre positivo, ma sotto tono rispetto a quello del 4° trimestre 2009 che registrava un valore positivo di +6,25%. l settore manifatturiero evidenzia un dato negativo con un calo di -6,25%, mentre i servizi vedono un +16,67% con un progresso di +32,05%.

Ordini export
Le previsioni sugli ordinativi all’esportazione mostrano un recupero,restano sempre su un valore negativo del -7,14% contro il -17,65% del 3° trimestre 2010 e contro lo 0% per lo stesso periodo del 2009.

Occupazione
Il saldo ottimisti-pessimisti prevede un dato sostanzialmente costante -6,25%, con una flessione di 0,37% sul -5,88% del 3° trimestre 2010 e con un recupero di + 5,18% sullo stesso periodo del 2009 (-11,43% ).

CIG - Cassa Integrazione Guadagni
La cassa integrazione guadagni inverte il trend positivo con il ricorso per il 25,81% degli intervistati, contro il 12,50% del 3° trimestre 2010; mentre nel 4° trimestre 2009 si collocava su valore nettamente superiore (43,33%).

Costo delle materie prime
Il 35,71% degli intervistati prevede un aumento del costo delle materie prime, che precedentemente era del 32,29% e del 37,93% riferiti al 3° e 2° trimestre 2010.

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