Trend molto simile per i due trafori valdostani: quello del Bianco che collega l’Italia alla Francia e quello del Gran San Bernardo che permette di raggiungere la Svizzera. Se si mettono a confronto gli ultimi tre anni. I dati dei primi otto mesi del 2010 si stanno riallineando con quelli del 2008. Sul fronte svizzero rispetto al 2009 crescono dell’1,63% auto, moto e camper, diminuisce leggermente il trasporto collettivo e aumentano i camions dello 0,58%. Se il trend del trasporto leggero è confermato nel triennio, per il traffico pesante mancano all’appello ancora numerosi mezzi. Nel 2008 i camions sono stati 38.166 contro i 29.908 del 2010. Anche sul versante francese nei primi 8 mesi del 2010 il traffico complessivo, con un incremento del 4,76%, ha recuperato quasi per intero la flessione registrata nello stesso periodo dell’anno precedente. Rispetto al 2008 la differenza è contenuta in un -0,29%. In particolare il traffico merci, che nei primi 8 mesi del 2009 aveva perso il 14,67% dei transiti rispetto allo stesso periodo del 2008, a fine agosto 2010 ha messo a segno un +11,23%. «Un dato – spiegano alla Monte Bianco - che sembrerebbe costituire una conferma della ripresa produttiva e commerciale che altre fonti di rilevazione socio-economica affermano essere in atto. Il traffico passeggeri (moto+autovetture+autobus), che in termini di quantità rappresenta oltre il doppio di quello merci, ha risentito della crisi in misura molto più lieve». A fine agosto 2010 infatti ha fatto registrare una crescita sia rispetto allo stesso periodo del 2008 (+1,84%) sia rispetto al 2009 (+2,30%), periodo in cui, nonostante la sfavorevole congiuntura economica, la flessione dei transiti non era andata al di là di un modesto -0,42%.
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10 mesi fa
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