Con oggi sono tre anni di blog. Dovrei provare a fare un piccolo bilancio, gongolare per qualche successo, rattristarmi per qualcosa che non è andato per il verso giusto. Ma sono convinto che tu visitatore conosca meglio di me le luci e le ombre di questa esperienza che comunque rimane un piccolo hobby. E perciò ti invito a scriverne...
Quello che è certo è che ho imparato moltissime cose. Dedicarmi al blog mi ha aiutato a tenere d'occhio come sta evolvendo il mondo dei media e prima o poi tutto questo bagaglio accumulato si riverserà sul Corriere che, inevitabilmente, dovrà fare delle scelte 2.0.
Parlare di fine dei giornali, e di fine del ruolo dei giornalisti è sbagliato. Proprio l'incredibile ondata di informazioni, creata anche dagli utenti attraverso blog e social network, necessita di qualcuno che faccia da filtro. Ipotizzare la fine della carta invece molto meno.
Ho avuto tra le mani un Ipad (ancora troppo expensive per il mio budget ma so avere pazienza...) e posso dire che l'esperienza della lettura mantiene un suo interesse, unita al fatto di non ritrovarsi chili di carta in giro per la redazione o per la casa.
Sull'argomento qual è la tua opinione? Scrivimi le tue impressioni nello spazio commenti?
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
4 commenti:
Approfitto per fare gli auguri al blog, e provo a dire un po' di scemenze. Visto che non lo fa nessuno...
Mi fermo alla tua prima frase: luci e ombre.
Luci: encomiabili la costanza e l'impegno, quasi sempre interessanti, anche quando sono settoriali, i temi trattati.
Ombre: il poco coinvolgimento per temi spesso ostici. Non tirerò fuori le solite parole al vento del gatto che si morde la coda: commentare costa fatica, e se non ci si sente coinvolti o ci si trova divertimento, non lo si fa. Anche un post come questo, che immagino sia stato abbondantemente letto, non ha nemmeno un feedback. Credo che serva uno sforzo divulgativo per parlare di temi economici che altrimenti restano confinati tra i cosiddetti "esperti", e il programma in radio in questo può aiutare. Esempio banale: il nuovo riparto fiscale regionale è passato sotto silenzio, sarebbe grave per tutto il sistema economico che scelte come queste filassero via senza un confronto. Lo stesso vale per modelli di business, casi aziendali, idee per lo sviluppo
@Alessandro Mano
Grazie per l'intervento. L'esempio del nuovo riparto fiscale regionale mi pare particolarmente azzeccato...
Auguri a Favre e complimenti per la tenacia dimostrata nel maneggiare una tematica elitaria. Ci sarebbe stata maggior partecipazione se i post non dovessero passare attraverso un filtro preventivo.
E' vero che i blogs di UV, Caveri e Caveri 2(cioe' quello di Musumarra cui Alessandro Mano dava una mano) sono falliti senza filtri, ma cio' e' successo per totale loro insofferenza verso cio' che allineato alle panzane rossonere non era.
Basti vedere come Patuasia, senza filtri, viaggia alla perfezione. Sul riparto fiscale: mi pare inutile spendere tempo in approfondimenti. Rientra in un cosiddetto federalismo fiscale che defungera' ubi primum con la legislatura. Questo e' quanto prevedo leggendo casualmente i giornali online nonche' mails varie(sono da quindici giorni in altra parte del mondo).
@Borluzzi
La ringrazio per gli auguri. Sul filtro rimango della mia idea ma non per uno spirito di censura, ma perché vorrei pubblicare commenti responsabili che contribuiscano al dibattito anche quando mi criticano. Di certo se lasciassi il commento senza filtri probabilmente aumenterebbero anche le visite, ma forse andrebbe a scapito della qualità. Prometto di rifletterci ulteriormente.
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