Ti presento la testimonianza di Domenico Zagari del Consorzio Sistra di Aosta, presentata in occasione dell'intervista pubblica fatta giovedì scorso, 3 marzo, all'ingegner Paola Carrea (Magneti Marelli) sul tema dell'Auto del Futuro. Oltre alle slides trovi anche gli appunti di Zagari che le accompagnavano.
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SISTRA srl, azienda nata nel 2010 in seguito alle attività di ricerca svolte dal Consorzio SISTRA che nel 2007 lanciò il progetto “Barriere Intelligenti”.
Questo progetto nacque dalle necessità dell’azienda Tubosider, leader nel settore delle barriere stradali, di migliorare i propri prodotti, i Guard-Rail, diciamo di renderli più interessanti rispetto alla concorrenza. Tubosider conobbe la Mizar Automazione, oggi parte del gruppo internazionale Swarovski, leader nel settore dell’infomobilità, che fece conoscere nuove tecnologie e sistemi innovativi che avrebbero potuto essere integrati nei loro manufatti in acciaio.
Insieme proposero alla regione VDA il progetto “Barriere Intelligenti”, che venne successivamente finanziato. Il risultato della ricerca svolta in questo progetto è il sistema RED-WINE di cui vi mostrerò qualche caratteristica.
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Il sistema RED-WINE si compone di GRAPE, che vengono normalmente installati su strada. I dati che raccolgono i sensori vengono inviati lungo la rete wireless che è stata realizzata ad un gw e quindi alla piattaforma di infomobilità attraverso la rete GSM/GPRS.
L’operatore stradale può usufruire di tali informazioni raccolte ed elaborate, dotandosi di uno smartphone o un notebook in grado di ricevere messaggi di posta elettronica oppure di collegarsi alla pagina web che Sistra fornisce.
In ogni caso, un'infrastruttura adeguatamente provvista di sistemi innovativi, quale il sistema RED-WINE, a basso costo, a basso consumo e a basso impatto ambientale, consente oggi agli operatori stradali di monitorare anche aree che in passato non lo erano e di mantenere le attuali meglio sottocontrollo per via di un’informazione più precisa e puntuale.
Non è solo SISTRA a sostenere una tesi di questo tipo, ma recentemente il Parlamento Europeo ha appena approvato (su proposta della Commissione) una “Direttiva ITS” che impegna gli Stati membri ad accelerare l’adozione di sistemi/applicazioni ITS.
Le tecnologie di comunicazione digitale interattiva stanno modificando la caratteristica dell’infomobilità. Un Ente, oggi, può occuparsi della raccolta e dell’organizzazione dell’informazione; mentre può lasciarne la diffusione ai “canali” disponibili.
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… segnalamento … ad esempio generare un percorso luminoso in una giornata di scarsa visibilità o di nebbia.
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Come avete potuto comprendere il sistema RED-WINE è davvero innovativo e basa le sue caratteristiche su due tecnologie pienamente affermate sul mercato, quali sono l’uso di dispositivi radio che lavorano nella banda ISM – Industriale, Scientifica e Medicale – e l’uso di celle fotovoltaiche per la generazione di energia elettrica e di supercapacitori per il suo accumulo.
Nel caso della rete Wireless, Sistra ha progettato e realizzato l’HW, la radio, un oggetto tecnologicamente complesso, decisamente piccolo, che è capace di coprire distanze superiori ai 100-150 metri. Ed ha realizzato il FW, cioè ha realizzato una modalità di comunicazione, detta protocollo, che consente trasportare le informazioni lungo la rete wireless e di contenere i consumi come non accade per la stragrande maggioranza dei dispositivi che lavorano nella medesima banda di comunicazione, mi riferisco al bluetooth piuttosto che al Wi-Fi.
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Ecco che il dispositivo di alimentazione che è stato progettato utilizza il fotovoltaico per la generazione di energia elettrica e un di supercapacitore di 3000F per l’immagazzinamento di questa. Abbiamo investigato altre sorgenti, ma al momento siamo certi che non siano ancora sfruttabili per realizzazioni industriali.
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Vorrei ancora fare un breve accenno a quella che ci sembra essere l’infrastruttura del futuro e di come questa si possa affiancare all’auto del futuro.
I progetti in cui abbiamo partecipato, cito ad esempio Safespot, Saveme e Cosmo, incontrando anche Magneti Marelli, vedono sempre di più l’utilizzo di sistemi come RED-WINE, detti anche “Cooperative Systems”, sistemi in grado mettere gli operatori nelle condizioni di conoscere lo stato delle strade da loro monitorate, di fornire informazioni precise e puntuali e di dialogare con i veicoli nell’ottica di seguire il loro percorso senza essere invadenti e di intervenire quando le circostanze lo richiedono.
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9 mesi fa
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