E’ stato siglato venerdì scorso, attraverso rogito notarile, lo statuto della Fondazione Film Commissione della Valle d’Aosta, presieduta dal critico cinematografico Luciano Barisone. Quattro gli obiettivi dell’ente: promuovere il territorio, favorire la produzione cinematografica, incentivare la formazione e rafforzare la comunicazione della disponibilità dei territori regionali per location televisive e cinematografiche.
Il tutto promuovendo le professionalità locali e valorizzando il patrimonio culturale regionale. A dare gambe alla Film commission una dotazione di 50.000 euro, destinata a aumentare con l'avvio dell'attività.«Si tratta di un importante strumento - ha commentato l'assessore regionale alla cultura, Laurent Viérin - che ci dà finalmente la possibilità di attrarre produzioni cinematografiche ed audiovisive in Valle d’Aosta, con l'intento di promuovere i luoghi più suggestivi. Penso ai nostri castelli, ai beni culturali e a tutto il nostro patrimonio archeologico, storico-artistico e naturale, che vogliamo portare sul grande schermo».
La legge istitutiva dell'ente (36/2010) all’art 1 «riconosce i settori cinematografico, televisivo e audiovisivo quali fondamentali strumenti di espressione artistica, di formazione culturale e di valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali, materiali e immateriali, afferenti il territorio regionale».
Lo stesso Assessore Viérin ha spiegato come, sulla base dell’esperienza piemontese, gli investimenti fatti in questo settore hanno creato un indotto pari a cinque volte la somma investita.
Per ora la Valle si è fatta vedere al Cinema con il film «Figli delle Stelle» (qui sopra trovi il trailer), raccogliendo pochino, recuperando però alla grande sul fronte della fiction (targata Rai) grazie ad una puntata di «Fuoriclasse» con Luciana Littizzeto.
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