12 maggio 2011

Un Assestamento di Bilancio in funzione anti-crisi

Claudio Lavoyer
La giunta regionale ha deciso l’invio al Consiglio regionale di due disegni di legge: Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2010 e Assestamento del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2011, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2011/2013.

Relazione al Rendiconto generale 2010

L'esercizio finanziario 2010 chiude con un avanzo di amministrazione di 128 milioni di euro, che saranno attribuiti all'esercizio 2011 con la legge di assestamento.

Le entrate nell'anno 2010, escluse le partite di giro, ammontano a 1.506 milioni di euro e sono in aumento del 3,37% rispetto all'anno 2009 quando si assestarono a 1.457 milioni di euro. «Tale aumento – ha spiegato l’Assessore al Bilancio Claudio Lavoyer - si è manifestato anzitutto nel Titolo I, relativo ai tributi erariali, che con un aumento del 4,4% nel 2010 ha riposizionato il gettito ai livelli dell'anno 2008». 

Le spese dell'esercizio finanziario 2010, al netto delle partite di giro, sono pari a 1.688 milioni di euro e rappresentano il 91% delle previsioni definitive (88,47% nel 2009) e risultano diminuite di 8 milioni rispetto al 2009. «Con questo livello di spesa – prosegue Lavoyer - la Regione ha rispettato i vincoli del patto di stabilità con lo Stato e con l'Unione europea. L'incidenza delle spese correnti rispetto a quelle di investimento è in miglioramento rispetto alla previsione, assestandosi a167,34% contro i169,1% autorizzato dalla legge». 

I residui attivi relativi agli esercizi precedenti in carica al 1° gennaio 2011 ammontano a 914 milioni di euro (in diminuzione di circa 46 milioni rispetto all'anno precedente). I residui passivi relativi agli esercizi precedenti in carica al 1° gennaio 2010 ammontano a 999 milioni di euro (in aumento di circa 99 milioni rispetto all'anno precedente per effetto dell'eliminazione della perenzione amministrativa). L'aumento delle entrate (40 milioni) abbinata alla diminuzione delle spese (-8 milioni) nonché l'aumento dei residui passivi, sono alla base dell'avanzo di amministrazione 2010 che è pari a 128 milioni contro i 276,6 dell'anno 2009.

Relazione all'Assestamento 2011
Il Bilancio di previsione per l'anno 2011 presentava tra le entrate una presunzione di avanzo di 20 milioni di euro che riducono avanzo disponibile da 128 milioni a 108 milioni.

Questo importo ha una destinazione vincolata, per 53,7 milioni di euro, al finanziamento: Riassegnazione dei fondi Stato (30,8 milioni), Finanza locale (8,9 milioni), Mobilità sanitaria passiva (14 milioni). Il Governo può pertanto discrezionalmente distribuire 54,3 milioni di euro che sono stati così ripartiti (voci più rilevanti): 10 milioni di euro ai fondi di rotazione (anti-crisi) 1,2 milioni fondo politiche del lavoro (anti-crisi) 1,5 milioni per i cantieri stradali (anti-crisi) 3 milioni per i cantieri forestali (anti-crisi), 320.000 euro per completamento contributi rinnovo parto auto (anti-crisi) e 5 milioni a parziale ripristino degli stanziamenti decurtati all'agricoltura. 

«Il DDL di assestamento – conclude Lavoyer - è pertanto fortemente caratterizzato dagli interventi anti-crisi. A questo va aggiunta la destinazione di 1,1 milioni di euro di finanza locale quale misura compensativa dei mancati introiti derivanti dalle esenzioni tributarie e tariffarie in funzione anti-crisi. Sono stati inoltre destinati prudenzialmente 6,5 milioni ai fondi di riserva e 25 alla riduzione del mutuo a pareggio. Nell'identificazione degli altri interventi, si è inoltre tenuto conto dell'impatto che questi hanno sul rispetto del patto di stabilità».

3 commenti:

giancarlo borluzzi ha detto...

Una vera specificità della Valle d'Aosta: che possa essere assessore chi ha avuto le "traversie" giudiziarie della persona in foto.
In merito, ogni media ritiene dorato il silenzio.
Se viceversa si tratta del sottoscritto, che parla solo del rispetto della specificità di ciascuno, ogni critica è inventabile e talora vengono sfornati articoli dall'evidente ostilità pregiudiziale.
Come pure Chiara Thiebat ha dimostrato.

giancarlo borluzzi ha detto...

http://static.repubblica.it/repubblica/gallerie/chi-si-dimette/chisidimette.html?ref=HREA-1
Fresco di giornata, da Repubblica.
Ma in Valle c'è la specificità di fare diversamente.
Off topic? Suvvia, la fiscalità va posposta al fatto che il link ben si sposa a un evidente aspetto del post ....

ImpresaVda on 12 maggio 2011 alle ore 16:25 ha detto...

@Borluzzi commento al primo commento
La smetta di fare la vittima. Questo blog e la testata che dirigo le hanno sempre dato una visibilità adeguata. Questo me lo deve riconoscere...

 

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