La giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato l’invito per la presentazione dei progetti da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo, per un impegno di spesa di oltre 2 milioni di euro. Destinatari dell'invito sono aziende, enti locali, istituzioni scolastiche, associazioni, enti di formazione accreditati che potranno presentare progetti tramite il sistema informativo FSE-SISPOR 2007-2013, mentre le relative richieste di ammissione a valutazione e finanziamento dovranno essere presentate a mano entro le 14 di venerdì 29 luglio.
Ma che cosa si può finanziare grazie a questo avviso? Prima di tutto qualunque tipo di intervento per elaborare e diffondere modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive. Fanno anche parte dell’elenco indicato nel bando l’attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro; la promozione di percorsi di integrazione e reinserimento dei soggetti svantaggiati; la lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato, l’aumento della partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita; l’innalzamento dei livelli di apprendimento e di conoscenza e la creazione di reti di università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e mondo istituzionale. Più concretamente gli enti di formazione accreditati potranno presentare proposte progettuali inerenti la formazione di Tecnici aeronautici, Guardie particolari giurate, imprenditori agricoli, ricercatori per lo sviluppo di reti per la ricerca e tutor per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e disabili. Sono previsti inoltre dei finanziamenti per il sostegno all’inserimento lavorativo e alla creazione di impresa, per la creazione di strumenti multimediali e per la diffusione delle lingue straniere. Sarà altresì possibile presentare un progetto finalizzato all’avvio di impresa per detenuti reclusi presso la Casa Circondariale di Aosta. Le scuole superiori della Regione infine potranno presentare progetti per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze tecnico-professionali aggiuntive rispetto al percorso curricolare ordinario.
Tutti i progetti vengono finanziati al 100% fino all'esaurimento della disponibilità finanziaria della singola scheda di intervento. Le schede sono 13: si va dai 60mila euro per l'attività di informazione, orientamento, formazione, mentoring e coaching, per sostenere un più rapido inserimento dei disoccupati fino ai 300mila per iniziative rivolte al consolidamento ed alla qualificazione di inoccupati, disoccupati, precari e persone minacciate di disoccupazione.
Ma che cosa si può finanziare grazie a questo avviso? Prima di tutto qualunque tipo di intervento per elaborare e diffondere modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive. Fanno anche parte dell’elenco indicato nel bando l’attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro; la promozione di percorsi di integrazione e reinserimento dei soggetti svantaggiati; la lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato, l’aumento della partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita; l’innalzamento dei livelli di apprendimento e di conoscenza e la creazione di reti di università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e mondo istituzionale. Più concretamente gli enti di formazione accreditati potranno presentare proposte progettuali inerenti la formazione di Tecnici aeronautici, Guardie particolari giurate, imprenditori agricoli, ricercatori per lo sviluppo di reti per la ricerca e tutor per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e disabili. Sono previsti inoltre dei finanziamenti per il sostegno all’inserimento lavorativo e alla creazione di impresa, per la creazione di strumenti multimediali e per la diffusione delle lingue straniere. Sarà altresì possibile presentare un progetto finalizzato all’avvio di impresa per detenuti reclusi presso la Casa Circondariale di Aosta. Le scuole superiori della Regione infine potranno presentare progetti per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze tecnico-professionali aggiuntive rispetto al percorso curricolare ordinario.
Tutti i progetti vengono finanziati al 100% fino all'esaurimento della disponibilità finanziaria della singola scheda di intervento. Le schede sono 13: si va dai 60mila euro per l'attività di informazione, orientamento, formazione, mentoring e coaching, per sostenere un più rapido inserimento dei disoccupati fino ai 300mila per iniziative rivolte al consolidamento ed alla qualificazione di inoccupati, disoccupati, precari e persone minacciate di disoccupazione.
I progetti devono essere redatti su apposito formulario, reso disponibile per la compilazione sul sito internet della Regione Autonoma Valle d’Aosta: www.regione.vda.it. La compilazione sarà guidata da una procedura informatizzata utilizzabile direttamente sul sito. Il formulario, contenente il progetto per il quale si richiede il finanziamento, dovrà essere consegnato esclusivamente per via elettronica. Il soggetto proponente deve, invece, presentare, esclusivamente in forma cartacea, la "Richiesta di ammissione a valutazione e finanziamento", da predisporre in bollo su apposito modulo disponibile anch’esso sul sito internet della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
La Richiesta: deve essere predisposta in originale ed in forma cartacea; sottoscritta dal legale rappresentante in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente ad una fotocopia di un documento di identità o di riconoscimento del soggetto firmatario, ai sensi dell’art. 35 della l.r. 06/08/2007 n. 19 e dovrà essere consegnata successivamente all'invio elettronico del progetto.
Può essere utile sapere, come specificato nel bando, quali sono i criteri che ispireranno la valutazione dei progetti. La graduatoria finale sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri: qualità dell’analisi del bisogno e del contesto (fino a 30 punti), giudizio di coerenza strategica e integrazione (15), qualità progettuale (30), significatività della proposta (15), e sostenibilità economica (10). I progetti saranno giudicati idonei al raggiungimento di un punteggio minimo globale di 50/100.
Da notare che è consentita la presentazione di progetti per la realizzazione di attività formative anche da parte di soggetti non accreditati. Chi intendesse avvalersi di tale facoltà è comunque tenuto, entro la data di scadenza dell’invito, a depositare una domanda di accreditamento, presentando la documentazione richiesta. Possono presentare progetti anche A.T.I. composte da almeno un soggetto che possieda i requisiti richiesti. (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 29 Giugno)
La Richiesta: deve essere predisposta in originale ed in forma cartacea; sottoscritta dal legale rappresentante in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente ad una fotocopia di un documento di identità o di riconoscimento del soggetto firmatario, ai sensi dell’art. 35 della l.r. 06/08/2007 n. 19 e dovrà essere consegnata successivamente all'invio elettronico del progetto.
Può essere utile sapere, come specificato nel bando, quali sono i criteri che ispireranno la valutazione dei progetti. La graduatoria finale sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri: qualità dell’analisi del bisogno e del contesto (fino a 30 punti), giudizio di coerenza strategica e integrazione (15), qualità progettuale (30), significatività della proposta (15), e sostenibilità economica (10). I progetti saranno giudicati idonei al raggiungimento di un punteggio minimo globale di 50/100.
Da notare che è consentita la presentazione di progetti per la realizzazione di attività formative anche da parte di soggetti non accreditati. Chi intendesse avvalersi di tale facoltà è comunque tenuto, entro la data di scadenza dell’invito, a depositare una domanda di accreditamento, presentando la documentazione richiesta. Possono presentare progetti anche A.T.I. composte da almeno un soggetto che possieda i requisiti richiesti. (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 29 Giugno)
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