StatisticheVda (1) - Quando la Valle d'Aosta dà i Numeri: Il Reddito Disponibile delle Famiglie

Ti propongo una nuova rubrica che attinge al lavoro di Banca d'Italia  e del suo Direttore Gennaro Maria Argirò, di Massimo Lévêque (Chambre - Giornata dell'Economia) e dell'Osservatorio economico sociale di Dario Ceccarelli. Questi tre soggetti producono una montagna di dati che spesso giornalisticamente hanno vita breve e con spazi, per quanto ampi, insufficienti rispetto alla mole di lavoro. Di qui l'idea. Sganciate dall'evento ti propongo a random una serie di statistiche (possibilmente con il commneto tratto dalla fonte originale) di tipo economico. La tabella di questa settimana è tratta dal Report socio-economico sulla Valle d'Aosta di Lévêque. Fammi sapere se questo nuovo spazio è di tuo gradimento.

Tab. 1.11 - Reddito disponibile delle famiglie consumatrici pro capite. Dati in euro Province e regioni 2007 2008 2009 Variaz. % 2009/2008 Valle d'Aosta 20,469.55 20,830.37 20,039.91 -3.8 Bolzano 20,700.64 20,842.90 20,551.69 -1.4 Trento 18,779.72 19,197.70 18,690.75 -2.6 Piemonte 19,690.81 20,118.80 19,033.60 -5.4 NORD-OVEST 20,226.34 20,384.07 19,409.21 -4.8 NORD-EST 19,948.70 20,295.41 19,438.35 -4.2 ITALIA 17,176.25 17,421.98 16,863.68 -3.2 Fonte: Istituto Guglielmo Tagliacarne

Le difficoltà generate dalla crisi si evidenziano nella flessione del reddito disponibile delle famiglie e trovano riscontro nell’andamento dei consumi. A livello nazionale il reddito disponibile - in valore assoluto del 16 per cento inferiore a quello medio valdostano – si contrae nel 2009 del 3,2 per cento, con punte superiori al 4 per cento nelle aree settentrionali e del 5,4 per cento in Piemonte. In Valle d’Aosta, nello stesso anno, la flessione registrata è del 3,8 per cento. L’impatto sui consumi è stato evidente, con una contrazione che, in Valle d’Aosta, si registra già a partire dal 2007, si accentua nel 2008 e resta negativa – seppur ad un tasso inferiore a quello medio nazionale – anche nel 2009.