Un milione e mezzo di euro per contrastare la fuga di cervelli dalla piccola regione autonoma e offrire un ulteriore sostegno all’attività di ricerca e sviluppo delle imprese valdostane. E’ questo, in massima sintesi, l’obiettivo che si prefigge il Bando per la creazione e lo sviluppo di unità di ricerca che scade il 26 ottobre (la scadenza successiva il 27 giugno 2012).
L’azione intende dare una risposta a due criticità presenti nel territorio regionale nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica. «In primo luogo in Valle d’Aosta – si legge nella scheda intervento del bando - sono presenti pochissime strutture all’interno delle quali è possibile effettuare complesse attività di ricerca. In secondo luogo è proprio questa debolezza che costringe un discreto numero di giovani valdostani ad effettuare attività di ricerca in altre regioni europee, creando altresì una scarsa attrattività del territorio».
Il progetto si pone così l’obiettivo di due interventi differenziati, ma convergenti, consistenti nel finanziamento di Unità di ricerca, mediante le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale, e nell’erogazione di Borse a ricercatori valdostani e Buoni visiting, mediante le risorse del Fondo sociale europeo. Questi ultimi in particolari sono a sostegno della permanenza a fini formativi, per brevi periodi, sia di docenti universitari, ricercatori senior ed esperti di università/centri di ricerca esterni presso le Unità di ricerca della regione, sia di ricercatori delle stesse Unità in formazione presso università e centri di ricerca esterni alla regione.
Il Programma di ricerca ed i conseguenti progetti dovranno riguardare una o più fra le seguenti aree tematiche: Piattaforme tecnologiche, filiera agroalimentare (dalla trasformazione alla distribuzione con l’esclusione della produzione), tutela dell’ambiente e del territorio montano, l’ICT al servizio dello sviluppo delle aree montane, energia, tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali e tecnologie per la mobilità, l'autonomia e l'accessibilità a vantaggio, in particolare, delle persone diversamente abili o non autosufficienti.
Le idee progettuali valutate positivamente otterranno un contributo per l’elaborazione dello studio di fattibilità tecnica preliminare che può variare nel caso della ricerca industriale dal 40% al 100% e in quello dello sviluppo sperimentale dal 65 al 100%, a seconda che si tratti di Grande impresa, Pmi o Organismi di ricerca, amministrazioni pubbliche e organismi di diritto pubblico. Il contributo erogato non potrà superare, in ogni caso, la somma di 8.000,00 euro. Stesso ragionamento per gli studi di fattibilità che se valutati positivamente otterranno, per la realizzazione dei Progetti operativi, un contributo che potrà variare dal 50 al 100% (Ricerca industriale) o dal 25 al 100% Sviluppo sperimentale). Per i progetti realizzati da imprese il contributo è aumentato del 15%, fino al massimo all’80%, se il progetto comporta la collaborazione tra più imprese indipendenti (di cui almeno una PMI) e nessuna impresa sostiene costi per un importo superiore al 70% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione. L’importo massimo erogabile è di euro 200.000,00.
Le domande dovranno essere presentate in originale, in bollo, se dovuto, utilizzando la modulistica allegata al presente bando, inserite in busta chiusa e consegnate a mano a: Direzione assistenza alle imprese, ricerca, qualità e formazione professionale – piazza della Repubblica, 15 – 11100 Aosta, recante all’esterno la dicitura: “NON APRIRE RISERVATA – Regione Valle d’Aosta – BANDO PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI UNITA’ DI RICERCA – FESR”.
Da notare che la durata minima dei Progetti operativi è di 12 mesi, mentre la durata massima è di 24 mesi. In caso di motivate esigenze, potrà essere concessa una sola proroga, di durata non superiore a 6 mesi. I Progetti operativi dovranno comunque concludersi entro il 31 marzo 2015. Saranno ammissibili solo modifiche progettuali accettate dalla Regione.
Il progetto si pone così l’obiettivo di due interventi differenziati, ma convergenti, consistenti nel finanziamento di Unità di ricerca, mediante le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale, e nell’erogazione di Borse a ricercatori valdostani e Buoni visiting, mediante le risorse del Fondo sociale europeo. Questi ultimi in particolari sono a sostegno della permanenza a fini formativi, per brevi periodi, sia di docenti universitari, ricercatori senior ed esperti di università/centri di ricerca esterni presso le Unità di ricerca della regione, sia di ricercatori delle stesse Unità in formazione presso università e centri di ricerca esterni alla regione.
Il Programma di ricerca ed i conseguenti progetti dovranno riguardare una o più fra le seguenti aree tematiche: Piattaforme tecnologiche, filiera agroalimentare (dalla trasformazione alla distribuzione con l’esclusione della produzione), tutela dell’ambiente e del territorio montano, l’ICT al servizio dello sviluppo delle aree montane, energia, tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali e tecnologie per la mobilità, l'autonomia e l'accessibilità a vantaggio, in particolare, delle persone diversamente abili o non autosufficienti.
Le idee progettuali valutate positivamente otterranno un contributo per l’elaborazione dello studio di fattibilità tecnica preliminare che può variare nel caso della ricerca industriale dal 40% al 100% e in quello dello sviluppo sperimentale dal 65 al 100%, a seconda che si tratti di Grande impresa, Pmi o Organismi di ricerca, amministrazioni pubbliche e organismi di diritto pubblico. Il contributo erogato non potrà superare, in ogni caso, la somma di 8.000,00 euro. Stesso ragionamento per gli studi di fattibilità che se valutati positivamente otterranno, per la realizzazione dei Progetti operativi, un contributo che potrà variare dal 50 al 100% (Ricerca industriale) o dal 25 al 100% Sviluppo sperimentale). Per i progetti realizzati da imprese il contributo è aumentato del 15%, fino al massimo all’80%, se il progetto comporta la collaborazione tra più imprese indipendenti (di cui almeno una PMI) e nessuna impresa sostiene costi per un importo superiore al 70% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione. L’importo massimo erogabile è di euro 200.000,00.
Le domande dovranno essere presentate in originale, in bollo, se dovuto, utilizzando la modulistica allegata al presente bando, inserite in busta chiusa e consegnate a mano a: Direzione assistenza alle imprese, ricerca, qualità e formazione professionale – piazza della Repubblica, 15 – 11100 Aosta, recante all’esterno la dicitura: “NON APRIRE RISERVATA – Regione Valle d’Aosta – BANDO PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI UNITA’ DI RICERCA – FESR”.
Da notare che la durata minima dei Progetti operativi è di 12 mesi, mentre la durata massima è di 24 mesi. In caso di motivate esigenze, potrà essere concessa una sola proroga, di durata non superiore a 6 mesi. I Progetti operativi dovranno comunque concludersi entro il 31 marzo 2015. Saranno ammissibili solo modifiche progettuali accettate dalla Regione.
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