«Su questa cosa si è già perfino perso troppo tempo». Così il Presidente della Giunta Augusto Rollandin chiosa la notizia che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica, avanzata dall’Amministrazione regionale in risposta ad una segnalazione dell’Autorità stessa, delle modalità di corresponsione dell’agevolazione, concessa ai residenti, per l’acquisto di energia elettrica, in base alla legge numero 4 del 2000, Interventi regionali a sostegno dei costi dell’energia. «L’Autorità – riporta la nota – ha valutato che le modifiche prospettate risultano idonee a far venir meno i profili distorsivi della concorrenza evidenziati nella segnalazione».
In questa maniera si sblocca l'acquisto da parte di Cva di Deval e Vallenergie. Posso dire che in tempi non sospetti l'alt dell'Autorità mi era apparso come destinato a durare poco. Del resto sul mercato locale apparentemente si creava un monopolio, ma se lo si guardava a livello nazionale il monopolista per eccellenza, leggasi Enel, cedeva un po' del suo mercato...
Il provvedimento, che si compone di sei articoli, è stato presentato dalla Giunta regionale il 3 ottobre scorso ed è volto a recepire le indicazioni espresse dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che aveva richiesto la revisione delle modalità applicative dell’agevolazione concessa dalla Regione al fine di evitare effetti distorsivi della concorrenza.
«Recependo i rilievi formulati dall’Autorità – commenta il Presidente della Commissione e relatore Empereur –, questa modifica, dopo la sua approvazione nel Consiglio convocato per il 19 e 20 ottobre prossimi, permetterà in tempi brevi la conclusione dell’operazione del controllo di Deval e di Vallenergie da parte della Compagnia Valdostana delle Acque-CVA, consentendo così alla Regione di avere la maggioranza delle azioni con evidenti benefici per tutta la comunità valdostana».
«Nello specifico, il disegno di legge – prosegue Empereur – trasforma di fatto l’intervento regionale, che nella precedente versione era indicato come rimborso alle imprese fornitrici di energia elettrica degli oneri conseguenti all’applicazione dello sconto in bolletta, in un contributo annuale concesso direttamente dalla Regione ai cittadini. L’importo del contributo è pari al 30 per cento della spesa relativa alla componente energia e sarà calcolato sulla base dei dati relativi ai consumi trasmessi dalle società di distribuzione di energia elettrica. E’ importante poi segnalare che gli utenti che usufruiscono già dei benefici della legge in vigore (n. 4 del 2010) sono esonerati dall’obbligo di inoltrare una nuova richiesta di agevolazione, poiché in sede di applicazione della nuova norma a partire dal 1° gennaio 2012, le società di distribuzione trasmetteranno i dati alla Regione».
«La nostra astensione – dichiara il Vicepresidente del Consiglio, Albert Chatrian (Alpe) – deriva da due motivazioni principali: la prima riguarda i tempi di presentazione del provvedimento, che sono stati particolarmente affrettati e non ci hanno consentito di avere gli elementi necessari ad una valutazione seria e organica; la seconda riguarda i costi e, in particolare, abbiamo chiesto di conoscere l’incidenza di questo intervento sulla macchina regionale e su tutti quegli attori che concorrono alla realizzazione dell’operazione per l’erogazione di 3 milioni di euro annui a circa 45.000 utenze, anche in raffronto con la procedura messa in campo con il ‘bon de chauffage’. In concreto vorremmo conoscere prima del dibattito in aula il costo vivo di tutte le operazioni, dall’informatizzazione alle spese di varia natura al personale utilizzato in Regione e nelle società partecipate e controllate, perché non vorremmo che tale spesa incidesse quanto l’ammontare del contributo stesso».
Le nuove modalità di corresponsione dello ‘’sconto’’ ai valdostani sull’energia elettrica saranno portare all’approvazione del Consiglio regionale nella seduta del 19 ottobre. E guarda caso proprio oggi con perfetto tempismo la quarta Commissione consiliare “Sviluppo economico”, presieduta dal Consigliere Diego Empereur (Uv) ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei gruppi Alpe e Partito Democratico, sul disegno di legge che modifica la norma regionale n. 4/2010 in materia di interventi a sostegno dei costi dell’energia elettrica per le utenze domestiche.
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