14 ottobre 2011

Via libera dell'Autorità all'acquisto di Deval e Vallenergie da parte di Cva

 «Su questa cosa si è già perfino perso troppo tempo». Così il Presidente della Giunta Augusto Rollandin chiosa la notizia che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica, avanzata dall’Amministrazione regionale in risposta ad una segnalazione dell’Autorità stessa, delle modalità di corresponsione dell’agevolazione, concessa ai residenti, per l’acquisto di energia elettrica, in base alla legge numero 4 del 2000, Interventi regionali a sostegno dei costi dell’energia. «L’Autorità – riporta la nota – ha valutato che le modifiche prospettate risultano idonee a far venir meno i profili distorsivi della concorrenza evidenziati nella segnalazione».

In questa maniera si sblocca l'acquisto da parte di Cva di Deval e Vallenergie. Posso dire che in tempi non sospetti l'alt dell'Autorità mi era apparso come destinato a durare poco. Del resto sul mercato locale apparentemente si creava un monopolio, ma se lo si guardava a livello nazionale il monopolista per eccellenza, leggasi Enel, cedeva un po' del suo mercato...  


Il  provvedimento, che si compone di sei articoli, è stato presentato dalla Giunta  regionale  il 3 ottobre scorso ed è volto a recepire le indicazioni espresse  dall’Autorità  Garante della Concorrenza e del Mercato, che aveva richiesto   la   revisione  delle  modalità  applicative  dell’agevolazione concessa  dalla  Regione  al  fine  di  evitare  effetti  distorsivi  della concorrenza.

«Recependo i rilievi formulati dall’Autorità – commenta il Presidente della Commissione  e  relatore Empereur  –, questa modifica, dopo la sua  approvazione  nel Consiglio convocato per il 19 e 20 ottobre prossimi, permetterà  in  tempi brevi la conclusione dell’operazione del controllo di Deval e di Vallenergie da parte della Compagnia Valdostana delle Acque-CVA, consentendo  così  alla  Regione  di  avere la maggioranza delle azioni con evidenti benefici per tutta la comunità valdostana».

«Nello  specifico,  il  disegno di legge – prosegue Empereur – trasforma di fatto  l’intervento  regionale,  che nella precedente versione era indicato come  rimborso  alle  imprese  fornitrici  di energia elettrica degli oneri conseguenti  all’applicazione  dello  sconto in bolletta,  in un contributo annuale  concesso  direttamente  dalla  Regione ai cittadini. L’importo del contributo  è  pari  al  30  per cento della spesa relativa alla componente energia  e sarà calcolato sulla base dei dati relativi ai consumi trasmessi dalle  società  di  distribuzione  di  energia elettrica. E’ importante poi segnalare  che  gli utenti che usufruiscono già dei benefici della legge in vigore  (n.  4 del 2010) sono esonerati dall’obbligo di inoltrare una nuova richiesta di agevolazione, poiché in sede di applicazione della nuova norma a partire dal 1° gennaio 2012, le società di distribuzione trasmetteranno i dati alla Regione».

«La  nostra  astensione  – dichiara il Vicepresidente del Consiglio, Albert Chatrian (Alpe)deriva da due motivazioni principali: la prima riguarda i tempi  di  presentazione  del provvedimento, che sono stati particolarmente affrettati e non ci hanno consentito di avere gli elementi necessari ad una valutazione   seria   e  organica;  la  seconda  riguarda  i  costi  e,  in particolare,  abbiamo chiesto di conoscere l’incidenza di questo intervento sulla  macchina  regionale  e  su  tutti  quegli attori che concorrono alla realizzazione dell’operazione per l’erogazione di 3 milioni di euro annui a circa 45.000 utenze, anche in raffronto con la procedura messa in campo con il  ‘bon  de chauffage’. In concreto vorremmo conoscere prima del dibattito in  aula  il costo vivo di tutte le operazioni, dall’informatizzazione alle spese  di  varia  natura al personale utilizzato in Regione e nelle società partecipate  e  controllate,  perché  non vorremmo che tale spesa incidesse quanto l’ammontare del contributo stesso».
Le nuove modalità di corresponsione dello ‘’sconto’’ ai valdostani sull’energia elettrica saranno portare all’approvazione del Consiglio regionale nella seduta del 19 ottobre. E guarda caso proprio oggi con perfetto tempismo la  quarta  Commissione  consiliare  “Sviluppo  economico”,  presieduta dal Consigliere  Diego  Empereur (Uv) ha espresso  parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei gruppi Alpe e Partito Democratico, sul disegno di legge che modifica la norma regionale n.  4/2010  in  materia  di  interventi  a  sostegno dei costi dell’energia elettrica per le utenze domestiche.

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