Perdonatemi se celebro con un po' di ritardo l'avvento del Wi-Fi nel centro di Aosta. Anche senza l'accordo con Wired di cui mi ero fatto modestamente segnalatore (leggi qui) l'assessore comunale Andrea Edoardo Paron è stato fedele alla parola data e così a partire dal 30 dicembre in piazza Chanoux e sotto i portici di via Xavier de Maistre è attivo, in via sperimentale, il servizio di navigazione in Internet tramite Wi-Fi "aostawireless”. A mio avviso si tratta di un servizio per i turisti, ma anche per i locali in quanto la rete deve diventare davvero un diritto di tutti.
Come funziona il servizio
L’accesso Wi-Fi (Wireless Fidelity) ad Internet, si basa su una rete locale realizzata via radio, cioè senza l’utilizzo di cavi, alla quale si possono collegare più utenti. Il servizio, offerto dal Comune di Aosta in collaborazione con l’internet service provider “Inva”, è gratuito con preventiva registrazione (obbligatoria per legge) via sms. È, comunque, possibile navigare senza registrazione su alcuni siti istituzionali o di prevalente interesse turistico. Attualmente si tratta di otto siti: Comune di Aosta (http://www.comune.aosta.it/); Regione Autonoma Valle d’Aosta (http://www.regione.vda.it/); LoveVdA - Sito ufficiale del Turismo in
Valle d’Aosta (http://www.lovevda.it/); Azienda Usl della Valle d’Aosta (http://www.ausl.vda.it/); Cpel –
Celva (http://www.celva.it/); Forte di Bard (http://www.fortedibard.it/); Office Régional du Tourisme
(http://www.turismo.vda.it/) e Inva Spa (http://www.invallee.it/).
Turisti e residenti potranno navigare gratuitamente su Internet o accedere alla proprie caselle di posta elettronica via browser utilizzando laptop, palmari o dispositivi con schede di rete compatibili con i protocolli Wi-Fi.
Per accedere al servizio vi sono due percorsi, a seconda che chi intenda attivarlo sia in possesso ovvero sprovvisto di una sim card telefonica di un gestore italiano. I primi, una volta individuata la rete “senza fili” “aostawireless” sul proprio apparato Wi-Fi ed entrati nella pagina trilingue di benvenuto (italiano, francese e inglese), dovranno inserire i dati di registrazione al servizio richiesti. Riceveranno dopo pochi istanti un sms sul proprio telefono con le credenziali (username e password) da inserire nella schermata di avvio della navigazione.
Coloro che sono sprovvisti di una sim card italiana dovranno, invece, preventivamente compilare un modulo di registrazione all’Ufficio Regionale del Turismo in piazza Porta Pretoria e ritirare gratuitamente una tessera (“scratch card”) che conterrà username e password da inserire sulla schermata di accesso alla navigazione.
In entrambi i casi la durata della connessione non ha un limite di tempo ma di traffico dati, pari a 100 Mbyte, mentre il login ha una durata di 72 ore al termine delle quali è necessario inserire nuovamente le proprie credenziali.
Per una maggiore sicurezza della navigazione sono stati impostati alcuni filtri che rendono impossibile accedere a servizi p2p (peer-to-peer) e a siti con contenuti non consoni al servizio offerto da una Pubblica Amministrazione. Il Regolamento di utilizzo di “aostawireless” è stato approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, ed è disponibile sul sito Internet comunale.
La parola all'Assessore Paron
«Con l’attivazione del servizio di navigazione wi-fi gratuita – commenta l’assessore all’Innovazione tecnologica Paron – Aosta non solo colma il gap rispetto ad altre città turistiche, ma al tempo stesso si pone all’avanguardia in campo tecnologico attraverso un ulteriore passaggio del processo di innovazione avviato con i servizi demografici online, il rifacimento del sito Internet, la nuova rete Intranet comunale, il “Self service del dipendente”, il sistema di ricerca degli atti amministrativi “Iride” e la prossima apertura dello sportello unico del cittadino e delle imprese che si avvarrà delle più moderne tecnologie per velocizzare l’iter delle pratiche dei cittadini».
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
1 commenti:
Segnalo su Patuasia un interessante e ben informato dibattito sul tema. Ecco il link
http://patuasia.wordpress.com/2012/01/11/innovazione/
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