Per la seconda volta (qui trovi il post precedente) mi rifaccio all'analisi di una nuova fonte,la società bolognese Crif che elabora le sue analisi sulla base del patrimonio informativo di EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie. Mi sembrano dati interessanti. Come sempre sono aperto ai tuoi commneti.
Il 2011 è stato un anno indubbiamente difficile per il comparto del credito al consumo, sia per la perdurante debolezza della domanda da parte delle famiglie, principalmente a causa delle persistenti difficoltà sul mercato del lavoro, sia per la prudenza che ha caratterizzato le politiche di erogazione degli istituti di credito.
Nello specifico, dalle rilevazioni di CRIF - società che gestisce il più importante sistema di informazioni creditizie operante in Italia - è emerso che anche ad Aosta nei primi tre trimestri dell’anno passato si è verificata una contrazione della domanda di prestiti personali e finalizzati, nel loro aggregato, complessivamente pari a -0.8% in relazione al numero di finanziamenti richiesti.
La dinamica rilevata trova conferma anche nei dati sulle richieste registrati a livello nazionale (-3,7% in relazione al numero di finanziamenti richiesti).
Questa dinamica evidentemente è riconducibile alla pesante incertezza che grava sull’evoluzione del quadro congiunturale e alla conseguente debolezza dei redditi e delle entrate future delle famiglie. Non stupisce, quindi, che a Aosta il calo della domanda abbia colpito maggiormente il comparto dei prestiti finalizzati, ossia i finanziamenti destinati all’acquisto di beni e di servizi da sempre trainata dall’acquisto di auto e moto, che nel periodo di osservazione ha invece fatto segnare un -2.5%. La componente della domanda di prestiti personali, invece, fa segnare una lieve più crescita, +1% in relazione al numero di prestiti richiesti.
Coerentemente rispetto al trend rilevato su scala nazionale (-2%) il calo della domanda si accompagna ad una diminuzione delle erogazioni da parte degli Istituti di credito: il numero dei prestiti erogati ad Aosta, infatti, è sceso di un -2.7% rispetto al corrispondente periodo 2010.
In questo scenario, tra i fattori che hanno contribuito a sostenere l’erogazione del credito al consumo rispetto al calo della domanda indubbiamente ha giocato un ruolo chiave la buona referenza creditizia di chi ha richiesto il finanziamento. A conferma che la referenza creditizia è stato un motore trainante per l’erogazione del credito e non, come erroneamente alcuni pensano, un fattore di selezione.
In questo scenario, tra i fattori che hanno contribuito a sostenere l’erogazione del credito al consumo rispetto al calo della domanda indubbiamente ha giocato un ruolo chiave la buona referenza creditizia di chi ha richiesto il finanziamento. A conferma che la referenza creditizia è stato un motore trainante per l’erogazione del credito e non, come erroneamente alcuni pensano, un fattore di selezione.
Prestiti richiesti | Prestiti accordati | |
Regione Valle d’Aosta | -0.8% | -2.7% |
Italia | -3,7% | -2,0% |
Fonte: CRIF, periodo di osservazione gen-sett 2011 vs gen-sett 2010
«Alla luce di queste evidenze - commenta Beatrice Rubini, Direttore Personal Solution & Services di CRIF - appare oltremodo fondamentale che i consumatori abbiano una chiara consapevolezza del ruolo che la propria referenza creditizia e il livello di sostenibilità finanziaria hanno nella valutazione da parte di banche e società finanziarie ai fini dell’erogazione del credito».-
A questo punto l'analisi si trasforma in promozione di un servizio che specifico di non avere testato personalmente. Vi lascio perciò solo qualche riga a titolo di curiosità in modo che possiate farvi un'idea.
Proprio per rispondere a questa esigenza CRIF mette a disposizione dei consumatori Mettinconto, un servizio che fornisce supporto consulenziale a tutti coloro che desiderano valutare la propria situazione creditizia e capire l’eventuale sostenibilità di un nuovo finanziamento, prestito o mutuo. Accessibile online (clicca qui), il sito appositamente realizzato da CRIF per i servizi dedicati ai consumatori, Mettinconto è un vero e proprio strumento di educazione finanziaria, che fornisce ai consumatori gli elementi da “mettere in conto” per gestire il credito con maggiore consapevolezza, razionalità e sicurezza.
1 commenti:
Ci terrei a precisare che la domanda è scarsa perché l'offerta è molto scarsa. E' vero che gli istituti di credito erogano prestiti a singhiozzo e così non si capisce come si possa ripartire.. senza benzina nel serbatoio come si fa partire il motore? Non è un caso che, come leggevo qui http://prestiti.supermoney.eu/news/2011/09/prestiti-crif-evidenzia-calo-del-3-per-cento-nel-2011-002182.html diminuiscono anche l'importo medio del prestito richiesto è calato.
Direi che piove sul bagnato!
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