Rete Imprese Italia, il soggetto unitario rappresentativo dell'artigianato, del turismo e del commercio, a due anni dalla costituzione, ha preso formalmente vita in Valle d’Aosta.
L'obiettivo dei rappresentanti delle Associazioni Regionali di Confartigianato, CNA Valle d’Aosta, Associazione Artigiani VdA, Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta e Confesercenti Valle d’Aosta è quello di presentare in particolare la realtà di Rete Imprese Italia Valle d’Aosta al territorio, alle imprese e alle istituzioni.
«Per le cinque Associazioni regionali dell'artigianato del turismo e del commercio, - si legge in una nota diffusa oggi - operare sotto forma di Rete Imprese Italia significa infatti adottare un nuovo modo di rappresentare e tutelare gli interessi della piccola e media impresa nei confronti di Amministrazioni pubbliche locali, istituzioni ed enti. Quando si parla di piccola e media impresa, infatti, si parla di una realtà importante, a livello nazionale come nel territorio della Valle d’Aosta. Dando valore regionale a Rete Imprese Italia quindi, si vuole dare stimolo ed efficacia ad un’azione di confronto continuo tra le diverse Associazioni, che abbia come primo ed irrinunciabile obiettivo quello di trovare soluzione ai problemi delle piccole e medie imprese rappresentate in un'ottica più allargata, ricercando prioritariamente sintesi e condivisione di soluzioni unitarie».
In Valle d’Aosta le imprese che appartengono al mondo produttivo sopra descritto sono circa 12.000, coagulano un tasso di occupazione vicino al 60% e sviluppano un valore aggiunto di circa un miliardo e 450 milioni di euro.
L’Assemblea,costituita dai rappresentanti delle cinque Associazioni (Maurizio Goi, Presidente della CNA Valle d’Aosta; Eugenio Salmin, Presidente della Confartigianato Valle d’Aosta; Pierantonio Genestrone, Presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta; Paola Gottardi per la Confesercenti Valle d’Aosta; e Marino Vicentini, Presidente dell’Associazione Artigiani VdA) il 23 gennaio ha assegnato la presidenza di R. E TE. Imprese Valle d’Aosta, con funzioni di coordinamento, alla Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta, nella persona del suo presidente Pierantonio Genestrone e la Vice Presidenza alla CNA Valle d’Aosta nella persona del suo presidente Maurizio Goi.
La sede operativa è stata stabilita c/o la Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta in Aosta – Regione Borgnalle 12 – tel. 016540004 – fax 0165236728 – e.mail: aosta@confcommercio.it
1 commenti:
Una positiva novità per i lavoratori del Commercio. Si tratta sempre di una nota diffusa da Ascom.
In data 2 febbraio 2012, la Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta, l’ADAVA, la F.I.P.E VdA, la F.A.I.T.A. VdA, la F.I.A.V.E.T. VdA e le organizzazioni sindacali - Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e SAVT - hanno rinnovato anche per il 2012 l'accordo territoriale quadro per l'applicazione dell'aliquota fiscale agevolata Irpef del 10% a vantaggio dei dipendenti delle aziende dei settori del commercio, del turismo e dei servizi della Regione Valle d’Aosta. In virtù dell'intesa, nell'arco del 2012 le aziende del terziario del turismo associate alla Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta, all’ADAVA, alla F.I.P.E VdA ,alla F.A.I.T.A. VdA, alla F.I.A.V.E.T. VdA potranno applicare l'aliquota agevolata Irpef del 10% su una parte della retribuzione spettante ai dipendenti, fino a 6mila euro, purché questa sia collegata a incrementi di produttività. L'incentivo della detassazione è riservato ai dipendenti del settore che non hanno superato nel 2011 un reddito di 40mila euro. Come recita l'accordo, le agevolazioni fiscali nel 2012 verranno applicate "agli istituti riconducibili a incrementi di produttività, quantità, redditività innovazione, efficienza organizzativa" legati all'andamento economico dell'impresa. Quindi, lo sconto fiscale riguarda lo straordinario, il lavoro supplementare, i turni, il lavoro notturno, festivo e domenicale, premi variabili di rendimento. "Dopo i positivi riscontri ottenuti nel 2011 - sottolineano i firmatari dell’accordo- abbiamo rinnovato un accordo che semplifica e garantisce un'applicazione omogenea della detassazione sul salario di produttività, cogliendo così appieno le opportunità offerte dai provvedimenti legislativi in materia di detassazione".
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