13 febbraio 2012

Irene Tarticchio: dalle Matite allo Scalpello...

Irene Tarticchio
Dalle matite allo scalpello è questo il curioso percorso artistico fatto da Irene Tarticchio, torinese, da dodici anni in Valle con un passato da cartoonist (La Gabbianella e il gatto, la Freccia azzurra e la Pimpa) che quest’anno è stata una delle premiate alla Fiera di Sant’Orso 2012.

Un percorso rapido, segnato indubbiamente da un talento, che ha comunque potuto giovarsi dell’esperienza valdostana delle botteghe-scuola. «Nel biennio 2009-2012 – racconta - ho frequentato la scuola bottega da Franco Crestani. Sono 400 ore divise in 2 anni, con solo 2 massimo 3 allievi per corso, di conseguenza, si ha davvero la possibilità di essere seguiti molto bene». «Si impara a gestire il legno in modo corretto, - aggiunge Tarticchio - a molare gli scalpelli e ad essere autonomi per la lavorazione di un bassorilievo o di una scultura a tutto tondo. In alcuni casi, se l'allievo non ha nozioni di composizione e gestione degli spazi, il maestro lo aiuta anche  nella progettazione». Per Tarticchio si tratta di un'ottima base di avviamento per chi è seriamente interessato ad intraprendere la carriera di artigiano. «Poi, come sempre, - conclude - il più dell'esperienza si ha solo con la costanza della pratica e il resto lo fa la soggettiva creatività dell'individuo».

Per saperne di più visita il suo blog. 

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