17 luglio 2012

Moody's: Cva declassata ma in buona compagnia

L'evento ormai fa poca notizia visto quanto sono considerati in questo momento i famosi rating che purtroppo troppo a lungo noi giornalisti abbiamo inutilmente venerato, comunque è notizia di ieri che Moody's abbia declassato il rating di 7 società Spa pubbliche italiane fra cui la Compagnia Valdostana delle acque, passata da A3 a Baa1 con outlook negativo. 


Cva è comunque in buona compagnia, praticamente con il gotha dell'economia italiana. Sono state infatti declassate Poste Italiane, Eni, Terna, Sias, Acea, e Atlantia. E sono state messe sotto osservazione Finameccanica, Snam e Hera. Illese Telecom Italia, Enel, Edison, A2a e Aeroporti di Roma.


A pesare è soprattutto il sistema Paese, o - dico io malignamente - la necessità tutta americana di avere un Euro debole. 


Qui trovi il comunicato di Moodys e qui sotto ti riporto il giudizio della società nella «perfida» lingua di Albione. Il giudizio è strutturato dando un colpo al cerchio e uno alla botte: da un lato ci si dice preoccupati dalle piccole dimensioni della società dall'altro se ne loda la liquidità e si sostiene che comunque la società dovrebbe risultare isolata dalle potenziali tensioni del mercato nel medio termine. Trattasi di una traduzione fatta all'impronta. Accetto volentieri correzioni e precisazioni.


«The downgrade of CVA's rating to Baa1 reflects the company's vulnerability to the macroeconomic risks associated with a weaker sovereign, particularly in light of its relatively small size, its niche position in the Italian electricity market and the fact that all its earnings are generated in Italy. However, the fact that CVA's rating is one notch above that of the sovereign mainly reflects CVA's material cash availability and additional flexibility deriving from investments of its excess liquidity, in the context of a predominantly amortising long term debt profile which would partially insulate the company from potential tensions in the debt markets for Italian issuers over the medium term.

The negative outlook assigned to CVA's rating is in line with the outlook on the sovereign rating. This reflects CVA's continuing exposure to the deteriorating economic situation in Italy and the potential pressures that this could exert on the company's financial and business risk profile. Any downward move in the Italian sovereign rating would likely result in a corresponding adjustment of CVA's rating. Given the linkages between CVA's rating and that of the government, an upward move in the sovereign rating would be required before CVA would become eligible for a rating upgrade».

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web