Identikit
Iscritti
totali e trend dell’ultimo triennio:
Il Sindacato Nazionale degli Agenti di Assicurazione (Sna) è composto da 117 sezioni regionali. la sezione valdostana ha la
percentuale più alta di associati, sono circa 60 agenti operativi e 49
sono iscritti allo Sna. Le agenzie valdostane contano un numero di
addetti di circa 400 persone tra titolari, dipendenti e collaboratori.
Composizione
direttivo:
Presidente:
Davide Omezzolli; Vice presidenti:
Cesare Clap e Sergio Amail; Segretario amministrativo Zaverio Manino;
Consiglieri: Roberto Bettanin, Antonello Massa e Flavia Zanella
sito
internet: www.snaservice.it
Le domande
Quali sono le principali problematiche che incontrate a
livello regionale... E a livello nazionale?
Davide Omezzolli |
Esistono possibilità di
lavoro in Valle d’Aosta oppure il settore è saturo?
Rispetto alla popolazione
attiva l’incidenza degli operatori assicurativi in Valle è assolutamente
importante. Non parlerei di mercato saturo perché non siamo a questi livelli,
ma piuttosto di bacino di utenza poca allargata. A questo dobbiamo poi aggiungere
la poca propensione del consumatore ad assicurarsi. E aggiungerei anche come si
debba avere molta attenzione verso questo tipo di attività. I contratti vanno
analizzati molto bene per cui ci vogliono dei professionisti all’altezza per
comprendere i bisogni dei clienti e dare risposte adeguate. Esistono anche
canali alternativi agli agenti professioni, cioè banche poste, dirette,
telefoniche, internet. Però tutti propongono contratti standardizzati, cioè non
modificabili. Il cliente finale deve fare attenzione a comprare questo tipo di
prodotto perché spesso ha bisogno di risposte adeguate, di modifiche
contrattuali per rispondere ad esigenze particolari. Sto pensando a tutto l’impianto
delle rivalse, della guida in stato di ebbrezza che in Valle d’Aosta è un problema
serio. Alcune compagnie richiedono indietro il risarcimento al cliente in certi
casi. Non tutte le assicurazioni sono uguali. Rivolgersi con fiducia all’agente
professionista è una garanzia di professionalità.
Esistono nuovi sbocchi
professionali?
Noi nel nostro settore consigliamo la specializzazione. Oggi più che mai conviene concentrarsi su singole prospettive. Specializzarsi per l’intermediario vuol dire trovare un target di clientela – famiglia o impresa – e specializzarsi in quel settore. Le esigenze ormai – anche con le normative europee – sono molteplici e bisogna che i contratti assicurativi siano adeguati a questi nuovi standard. Un esempio può essere la sicurezza sul luogo di lavoro che riguarda tutte le professioni tecniche, architetti o ingneri, che devono avere delle coperture precise. Ma anche le imprese edili. L’assicuratore deve essere quella persona di fiducia che risolve questo tipo di esigenze.
Noi nel nostro settore consigliamo la specializzazione. Oggi più che mai conviene concentrarsi su singole prospettive. Specializzarsi per l’intermediario vuol dire trovare un target di clientela – famiglia o impresa – e specializzarsi in quel settore. Le esigenze ormai – anche con le normative europee – sono molteplici e bisogna che i contratti assicurativi siano adeguati a questi nuovi standard. Un esempio può essere la sicurezza sul luogo di lavoro che riguarda tutte le professioni tecniche, architetti o ingneri, che devono avere delle coperture precise. Ma anche le imprese edili. L’assicuratore deve essere quella persona di fiducia che risolve questo tipo di esigenze.
Iniziative di formazione
realizzate nel 2012 e in programma nel 2013?
Proprio in queste settimane sono
iniziati quattro moduli formativi rivolti principalmente ai dipendenti e
collaboratori delle agenzie. Gli argomenti trattati sono la Rca, l’antiriciclaggio
e uso del contante, la mediazione e per ultimo il decreto legislativo
crescitalia 2.0 che riorganizza la materia rcauto, l’antifrode, e la libertà
per gli intermediari di collaborare tra loro. E’ un testo che va approfondito
con i nostri collaboratori e dipendenti in modo da dare la migliore
informazione all’utenza.
Consigli per chi si vuole
avvicinare alla professione?
Prima di tutto scegliere un
percorso scolastico indirizzato principalmente alla gestione aziendale, al
diritto civile e alle nuove tecnologie. Sempre di più si sta andando sull’on
line. Questo deve essere un servizio che anche le agenzie tradizionali devono
offrire ai loro clienti. Possiamo comunicare con le nuove generazioni proprio
tramite il web. Successivamente
consiglierei un tirocinio in una agenzia di assicurazione.
Un giudizio sulla riforma
degli Ordini? Che cosa ha senso fare e che cosa no?
Da sempre gli agenti devono
obbligatoriamente essere iscritti ad un albo professionale, dal 2007 il codice
delle assicurazioni, attraverso una normativa europea, ha introdotto il registro
unico dell’intermediazione al quale devono iscriversi tutti gli intermediari
operanti nel settore assicurativo, in quanto devono poter essere identificati
dall’utente finale. Abbiamo poi l’obbligo della formazione ed è sicuramente stato
un momento importante perché ci dà la possibilità di essere visibili in quanto
il registro è pubblicato in rete dall’Istituto di Sorveglianza.
Qual è il rapporto con il
mondo delle imprese?
Se parliamo di imprese
medio-piccole posso affermare che sono una parte importante della clientela
delle agenzie. Normalmente la stessa impresa è assicurata anche a livello famigliare
con lo stesso assicuratore. Negli anni siamo riusciti ad instaurare una
rapporto fiduciario con i nostri clienti e questo ci distingue rispetto ai
canali alternativi. Noi ci rivolgiamo a loro con dei prodotti specifici andando
a coprire una parte del rischio di impresa.
Qual è il vostro rapporto
con il mondo del credito?
Utilizziamo le banche principalmente
come depositarie. Bisogna considerare
che oggi le banche, come le poste e come altri canali sono nostri competitori, perché
hanno iniziato a vendere tramite i loro sportellisti la Rcauto. Rimane comunque
la grande differenza fra noi e loro che loro sono obbligati a vendere polizze
standard e quindi non modificabili. L’agente professionista invece può adattare
le coperture assicurative ai bisogni dei propri clienti, adeguandole alle loro
esigenze.
Un valore da recuperare in
questa nostra società sempre più sfilacciata…
Sicuramente la famiglia che
oggi sta vivendo una grave crisi, ma deve restare comunque al centro delle
nostre attenzioni. Noi ci rivolgiamo molto alle famiglie e diamo loro sicurezza
e certezza a livello economico.
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