14 dicembre 2012

Grandangolo sui Professionisti #valdostani - 8: Gli #Assicuratori

L'ottava  professione che si sottopone alla mia analisi è quella degli Assicuratori  con il loro Presidente Davide Omezzolli. 


Identikit

Iscritti totali e trend dell’ultimo triennio:
Il Sindacato Nazionale degli Agenti di Assicurazione (Sna) è composto da 117 sezioni regionali. la sezione valdostana ha la percentuale più alta di associati, sono circa 60 agenti operativi e 49 sono  iscritti allo Sna.  Le agenzie valdostane contano un numero di addetti di circa 400 persone tra titolari, dipendenti e collaboratori.

Composizione direttivo:
Presidente: Davide Omezzolli; Vice presidenti:  Cesare Clap e Sergio Amail; Segretario amministrativo Zaverio Manino; Consiglieri: Roberto Bettanin, Antonello Massa e Flavia Zanella


sito internet: www.snaservice.it





Le domande

Quali sono le principali problematiche che incontrate a livello regionale... E a livello nazionale?
Davide Omezzolli
Nei mesi scorsi a livello regionale siamo riusciti ad intervenire sulla imposta che grava sulla polizza obbligatoria della Rcauto. Il Governo ha permesso a regioni e province di aumentare o abbassare l’imposta di tre punti e mezzo. La Giunta regionale ha accolto la nostra richiesta di ridurre l’imposta attualmente del 12,50% portandola al 9%, unico caso in Italia. A livello nazionale stiamo vivendo un momento di profondo cambiamento professionale le direttive europee modificano ogni giorno le regole della professione.

Esistono possibilità di lavoro in Valle d’Aosta oppure il settore è saturo?
Rispetto alla popolazione attiva l’incidenza degli operatori assicurativi in Valle è assolutamente importante. Non parlerei di mercato saturo perché non siamo a questi livelli, ma piuttosto di bacino di utenza poca allargata. A questo dobbiamo poi aggiungere la poca propensione del consumatore ad assicurarsi. E aggiungerei anche come si debba avere molta attenzione verso questo tipo di attività. I contratti vanno analizzati molto bene per cui ci vogliono dei professionisti all’altezza per comprendere i bisogni dei clienti e dare risposte adeguate. Esistono anche canali alternativi agli agenti professioni, cioè banche poste, dirette, telefoniche, internet. Però tutti propongono contratti standardizzati, cioè non modificabili. Il cliente finale deve fare attenzione a comprare questo tipo di prodotto perché spesso ha bisogno di risposte adeguate, di modifiche contrattuali per rispondere ad esigenze particolari. Sto pensando a tutto l’impianto delle rivalse, della guida in stato di ebbrezza che in Valle d’Aosta è un problema serio. Alcune compagnie richiedono indietro il risarcimento al cliente in certi casi. Non tutte le assicurazioni sono uguali. Rivolgersi con fiducia all’agente professionista è una garanzia di professionalità.

Esistono nuovi sbocchi professionali? 
Noi nel nostro settore consigliamo la specializzazione. Oggi più che mai conviene concentrarsi su singole prospettive. Specializzarsi per l’intermediario vuol dire trovare un target di clientela – famiglia o impresa – e specializzarsi in quel settore. Le esigenze ormai – anche con le normative europee – sono molteplici e bisogna che i contratti assicurativi siano adeguati a questi nuovi standard. Un esempio può essere la sicurezza sul luogo di lavoro che riguarda tutte le professioni tecniche, architetti o ingneri, che devono avere delle coperture precise. Ma anche le imprese edili. L’assicuratore deve essere quella persona di fiducia che risolve questo tipo di esigenze.

Iniziative di formazione realizzate nel 2012 e in programma nel 2013?
Proprio in queste settimane sono iniziati quattro moduli formativi rivolti principalmente ai dipendenti e collaboratori delle agenzie. Gli argomenti trattati sono la Rca, l’antiriciclaggio e uso del contante, la mediazione e per ultimo il decreto legislativo crescitalia 2.0 che riorganizza la materia rcauto, l’antifrode, e la libertà per gli intermediari di collaborare tra loro. E’ un testo che va approfondito con i nostri collaboratori e dipendenti in modo da dare la migliore informazione all’utenza.

Consigli per chi si vuole avvicinare alla professione?
Prima di tutto scegliere un percorso scolastico indirizzato principalmente alla gestione aziendale, al diritto civile e alle nuove tecnologie. Sempre di più si sta andando sull’on line. Questo deve essere un servizio che anche le agenzie tradizionali devono offrire ai loro clienti. Possiamo comunicare con le nuove generazioni proprio tramite il web.  Successivamente consiglierei un tirocinio in una agenzia di assicurazione.

Un giudizio sulla riforma degli Ordini? Che cosa ha senso fare e che cosa no?
Da sempre gli agenti devono obbligatoriamente essere iscritti ad un albo professionale, dal 2007 il codice delle assicurazioni, attraverso una normativa europea, ha introdotto il registro unico dell’intermediazione al quale devono iscriversi tutti gli intermediari operanti nel settore assicurativo, in quanto devono poter essere identificati dall’utente finale. Abbiamo poi l’obbligo della formazione ed è sicuramente stato un momento importante perché ci dà la possibilità di essere visibili in quanto il registro è pubblicato in rete dall’Istituto di Sorveglianza.

Qual è il rapporto con il mondo delle imprese?
Se parliamo di imprese medio-piccole posso affermare che sono una parte importante della clientela delle agenzie. Normalmente la stessa impresa è assicurata anche a livello famigliare con lo stesso assicuratore. Negli anni siamo riusciti ad instaurare una rapporto fiduciario con i nostri clienti e questo ci distingue rispetto ai canali alternativi. Noi ci rivolgiamo a loro con dei prodotti specifici andando a coprire una parte del rischio di impresa.

Qual è il vostro rapporto con il mondo del credito?
Utilizziamo le banche principalmente come depositarie.  Bisogna considerare che oggi le banche, come le poste e come altri canali sono nostri competitori, perché hanno iniziato a vendere tramite i loro sportellisti la Rcauto. Rimane comunque la grande differenza fra noi e loro che loro sono obbligati a vendere polizze standard e quindi non modificabili. L’agente professionista invece può adattare le coperture assicurative ai bisogni dei propri clienti, adeguandole alle loro esigenze.

Un valore da recuperare in questa nostra società sempre più sfilacciata…
Sicuramente la famiglia che oggi sta vivendo una grave crisi, ma deve restare comunque al centro delle nostre attenzioni. Noi ci rivolgiamo molto alle famiglie e diamo loro sicurezza e certezza a livello economico.

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