7 febbraio 2013

Fopadiva: rendimenti dal 5 al 12%


Con il completamento delle operazioni di valorizzazione del patrimonio al 31 dicembre 2012, i Responsabili del Fondo Fopadiva, guidati dal Presidente Enrico di Martino, hanno potuto analizzare nel dettaglio e valutare i dati definitivi relativi all’andamento della gestione per l’intero esercizio 2012. I dati sono stati resi noti questa mattina in una conferenza stampa congiunta con la Servizi Preidenziali Valle d'Aosta di Stefano Distilli

Al 31 dicembre 2012 i rendimenti (al netto di ogni costo e tassazione) del Fondo FOPADIVA da inizio
anno si sono attestati sui seguenti valori:
Comparto prudente (5.311 aderenti al 31/12/2012): +10,73%;
Comparto garantito (1.249 aderenti al 31/12/2012): +5,11%;
Comparto dinamico (246 aderenti al 31/12/2012): +12,88%.

I risultati ottenuti evidenziano, quindi, rendimenti molto soddisfacenti e, complessivamente, sia superiori rispetto all’andamento dei mercati finanziari di riferimento - pur in un quadro contraddistinto dagli effetti del permanere della crisi economica globale e della elevata volatilità dei mercati – sia ampiamente più elevati di quello del TFR “netto”, attestatosi nel medesimo periodo al + 2,94%. 
Nel dettaglio, riguardo ai singoli comparti di investimento del Fondo si sottolinea come: - il Comparto prudente, che prevede una elevata componente del portafoglio in titoli obbligazionari (prevalentemente governativi) e una componente (fino al 30%) impiegata in azioni dell’area Unione Europea, nel 2012 abbia fatto registrare un rendimento molto soddisfacente, frutto delle efficaci scelte di investimento operate dai gestori finanziari, secondo gli indirizzi di gestione impartiti dal Fondo. Particolarmente positivo è il risultato ottenuto rispetto: al benchmark di riferimento che ha segnato nel medesimo periodo un +8,32%;


Comparto garantito, che prevede una preponderante componente del portafoglio in titoli obbligazionari governativi, nel 2012 abbia fatto registrare un rendimento positivo, seppur inferiore al benchmark di riferimento (+5,89%) e al rendimento medio dei comparti di tipo garantito dei Fondi pensione negoziali italiani (+7,7%).
- il Comparto dinamico: che prevede una significativa componente del portafoglio in titoli obbligazionari (prevalentemente governativi) e una componente (fino al 55%) impiegata in azioni dell’area Unione Europea, nel 2012 abbia fatto registrare un rendimento estremamente soddisfacente, frutto delle efficaci scelte di investimento operate dai gestori finanziari, secondo gli indirizzi di gestione impartiti dal Fondo. Particolarmente positivo è il risultato ottenuto rispetto: 
al benchmark di riferimento che ha segnato nel medesimo periodo un +9,46%; 
al rendimento medio dei comparti di tipo bilanciato dei Fondi pensione negoziali italiani pari nel
medesimo periodo al +9,2%.

Si rammenta come per gli iscritti, agli ottimi rendimenti ottenuti, si aggiungano i vantaggi derivanti dal più favorevole trattamento fiscale rispetto a ogni altra forma di impiego dei capitali (per quanto concerne: 
1. la deducibilità delle contribuzioni versate; 
2. la tassazione agevolata dei rendimenti; 
3. la tassazione agevolata delle prestazioni), nonché dal versamento del contributo aggiuntivo a carico del
datore di lavoro previsto contrattualmente.

Tali dati confermano ancora una volta l’affidabilità di FOPADIVA - e più in generale della soluzione della previdenza complementare di origine contrattuale -, e come, pure in periodi di prolungata crisi economica e di turbolenze dei mercati finanziari, una oculata gestione delle risorse sia in grado di coniugare efficacemente le esigenze di tutela del capitale e di crescita nel medio/lungo termine, con quelle di contenimento dei rischi e di diversificazione degli investimenti.
Il numero complessivo di iscritti al 31/12/2012, pari a 6.806, è incrementato del 1,4% rispetto a quello dell’anno precedente (6.714), in controtendenza rispetto alla media a livello nazionale dei Fondi Pensione Negoziali che ha registrato, invece, una flessione del 1,2%. 
L’andamento delle adesioni a livello generale, oltre ad evidenziare lo stato di crescente crisi del mondo del lavoro dipendente, testimonia un calo dell’attenzione sulla previdenza complementare. L’attivo netto destinato alle prestazioni (ANDP) complessivo del Fondo al 31/12/2012, di poco inferiore a 101 milioni di euro (rispetto agli 87,21 al 31/12/2011), ha segnato una variazione positiva da inizio anno di quasi il 16%.


E’ da notare, poi, come il Fondo FOPADIVA, in relazione ai rendimenti ottenuti, verserà quale imposta
sostituiva oltre 1,05 milioni di euro che, grazie al meccanismo del riparto fiscale, andranno direttamente a beneficio del sistema Valle d’Aosta.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica dall’aprile 2012, si è sin da subito impegnato nel ricercare maggiori efficienze e potenziali riduzioni di costi, a tutto beneficio degli aderenti. 
Recentemente è stata concordata con la Banca depositaria, State Street, una notevole diminuzione delle commissioni che porterà a risparmi stimabili in ca. 20.000 euro annui.

Il Consiglio di Amministrazione e le strutture del Fondo, in collaborazione con la Servizi Previdenziali
VDA Spa e gli advisor incaricati, sono in questi mesi intensamente impegnati nelle attività relative:

-  ai nuovi adempimenti previsti dalle normative di settore a carico dei fondi pensione, tra i quali in
primis l’implementazione della funzione finanza e del controllo di gestione;

- la realizzazione delle selezioni a evidenza pubblica, alle quali hanno partecipato i principali
operatori del settore a livello internazionale, per l’individuazione dei nuovi gestori finanziari,
considerato che le convenzioni in essere scadranno il 31/3/2013.


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