3 febbraio 2013

Grandangolo sui #Professionisti #valdostani - 13: Gli #Psicologi

Questa settimana è di scena l'ordine degli Psicologi. Ho intervistato il vicepresidente René Savoye.

L’Identikit

L'.Ordine nasce con legge dello Stato n°56 del 1989


Iscritti totali e trend dell’ultimo triennio:

Negli ultimi 3 anni è sensibilmente aumentato con i primi laureati dell’università della VDA.

31/12/2012 – 172 (+17=+10.97% )
31/12/2011 – 155 (+12=+ 8.39% )
31/12/2010 – 143 (+15=+11.72% )
31/12/2009 – 128 (+ 7= + 5.79%)
31/12/2008 – 121 (+ 8=+ 7.08% )
31/12/2007 – 113 (+ 9=+ 8.65% )
31/12/2006 – 104 (+ 6= + 6.12%)
31/12/2005 – 98


Composizione direttivo: 

Presidente: Sabatino Mari Grazia; Vce Presidente: Savoye René; Tesoriere: Cazzato Mariangela; Segretario: Pierini Fabio.


Il trend nei prossimi anni in termini di iscritti: probabilmente si confermerà +10% senza ulteriori aumenti


Mail: info@ordinepsicologi.vda.it

Sito internet: www.ordinepsicologi.vda.it



René Savoye
Le nostre domande 


Quali sono le principali problematiche a livello regionale e nazionale?
Una delle difficoltà maggiori è l’immagine e l’idea della psicopatologia, cioè come lo psicologo debba curare la patologia, quando in realtà la figura dello psicologo nasce più da una idea di prevenzione e di presa in cura nel momento in cui l’individuo è assolutamente in grado di decidere per sé stesso. In realtà la figura dello psicologo è quella che permette di migliorare sul momento la vita dell’individuo, aiutandolo a comprendere quali sono le proprie difficoltà, quali sono i punti deboli che non gli permettono di vivere una vita soddisfacente e piena. Inoltre si è iniziato a lavorare sulla definizione delle professioni e la figura dello psicologo, come altre a livello sanitario, si è trovata ad affrontare alcune normative che da un lato possono invogliare la nascita di nuove professioni, da un altro però mettono in luce il rischio di sovrapposizioni con competenze appartenenti a professioni già esistenti con l’aggravante di proporsi come figure di aiuto con una base di formazione - sia teorica, sia pratica - un po’ debole e, quindi, non in grado di affrontare certe problematiche particolarmente delicate.

Esistono possibilità di lavoro in Valle d’Aosta oppure il settore è saturo?
A livello regionale è saturo, ma lo è in quanto non sono stati creati nuovi posti, anche se la richiesta è elevatissima.

Esistono nuovi sbocchi professionali?
La psicologia lavorando sull’essere umano di conseguenza potenzialmente ha degli sbocchi infiniti. Poi nello sport, nel lavoro, nelle aziende si stano sviluppando delle figure professionali importantissime In quanto ci si sta rendendo conto che dove ci sono delle persone serene lavorano di più e meglio. Un investimento sull’individuo è sempre proficuo. E’ evidente perciò che ci sono diversi ambienti in cui lo psicologo può spendersi.

Iniziative di formazione realizzate nel 2012 e in programma nel 2013?
La formazione è importantissima e permette di mantenere dei livelli standard qualitativi importanti. L’ordine nel 2011 si è focalizzato sul rapporto con il pubblico organizzando diversi incontri su varie tematiche ad esempio l’essere in coppia, l’anima come essenza della vita, i rischi psico-sociali come lo stress, quindi temi che ognuno di noi può ritrovare nella propria quotidianità. Nel 2012 ci siamo dedicati maggiormente alla formazione per gli iscritti con seminari di formazione rispetto a test e strumenti che normalmente uno psicologo utilizza nella sua attività professionale. Nel 2013 l’obiettivo è di unire un po’ i due fronti facendo incontri con la popolazione e continuando la formazione per gli iscritti.

Consigli per chi si vuole avvicinare alla professione?
Il consiglio migliore è di avvicinarsi per un reale interesse. Nel senso che buona parte delle persone che vi si avvicinano nella ricerca di un auto-cura quando in realtà non è fare questa professione che ti cura ma farti un’analisi, una terapia, un percorso psico-terapico. Bisogna chiedersi realmente se si è interessati a fare questa professione che è comunque una professione sanitaria, di aiuto, o in realtà si è interessati a conoscersi meglio.

Giudizio sulla riforma degli Ordini? Che cosa ha senso fare e che cosa no?
Io credo profondamente nell'Ordine in quanto l’obiettivo dell’Ordine è tutelare principalmente gli utenti. Chi ha bisogno di un professionista può rivolgersi all'Ordine e sapere chi sono i professionisti presenti sul territorio regionale. Di conseguenza sta a noi verificare le persone che operano sul territorio e dare la possibilità e lo spazio affinché gli utenti abbiano delle persone qualificate. Negli ultimi tempi purtroppo sono emerse professioni non regolamentate con il rischio che si trovino dei professionisti con una formazione non adatta alle richieste degli utenti.

Qual è il rapporto con il mondo delle imprese?
Lo psicologo del lavoro lavora nelle imprese però non ci troviamo di fronte a numeri particolarmente significativi. E’ un elemento che si inserisce già in una realtà precostituita.

Qual è il vostro rapporto con il mondo del credito?
Il nostro è un rapporto da normale utente.

Un valore da recuperare in questa nostra società sempre più sfilacciata…
L’obiettivo della nostra professione è proprio aiutarla a ritrovare un equilibrio nella propria vita e quindi con il mondo che lo circonda. Un valore da recuperare è sicuramente il tempo per sé stessi, ma in particolare il tempo per ascoltare il proprio mondo emotivo in quanto è alla base di tutto. Lo sfilacciamento, termine che descrive bene quello che sta accadendo, riguarda gli elementi più importanti di un individuo cioè le relazioni e da lì in poi cade tutto. Cade il tessuto sociale, preceduto da quello familiare.

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