I mercati oggi sono conversazioni e
queste conversazioni avvengono nei social network. Il sito vetrina non esiste
più. Va animato. In qualche maniera moltiplicato, reso ubiquo.
Facendo
l'adeguata tara delle mie scarse conoscenze musicali si potrebbe dire che il
sito è il direttore d'orchestra. Può essere bravo quanto si vuole (nel caso
specifico può essere esteticamente riuscito) ma senza un'orchestra non può
esistere. I social network oggi sono gli strumenti. Ognuno di essi completa e
arricchisce la composizione. Maggiore è la capacità del direttore d'orchestra
di dirigerli (cioè di gestirli) maggiore sarà il risultato.
Prima di tutto Facebook.
Sono le trombe. Offre numeri di utenti contattabili che danno potenza al
messaggio. Oltre 800 milioni di iscritti nel mondo, 21 milioni in Italia di cui
13 che vi accedono quotidianamente. E' stato anche definito l'anima della festa
di internet e la sua forza risiede nella capacità di permettere qualsiasi tipo
di azione sociale, creando un'esperienza in rete autosufficiente, spesso
addirittura autoconclusiva. Una potenza di attrazione, coinvolgimento e
fidelizzazione in virtù della quale Facebook diventerà il nostro agente di
commercio, il nostro venditore porta a porta. Fa crescere le visite al sito, dà
visibilità ai fans del brand, li chiama a raccolta al momento opportuno, cerca
di dare risposte immediate alle loro richieste.
Twitter: è un canale
utile per comprendere gli umori, il rumore della rete. Serve (con i suoi 200
milioni di utenti a livello mondiale di cui 3 in Italia) per capire che cosa sta succedendo nel proprio
settore di riferimento per intercettare opinioni sul brand, trend talvolta
impercettibili. Occorre starci stando attenti a non essere troppo
autoreferenziali. Si può e si deve twittare
non solo del nostro brand, ma del settore in generale.
Pinterest: É un social
network appena nato (due anni di vita ma ha già 11,7 milioni di utenti unici)
che permette di creare delle bacheche a tema dove presentare i prodotti, ma
pure le lavorazioni, l'interno dell'azienda. Ha la particolarità di avere molti
visitatori e pochi estensori di contenuti. È il social
network che mostra le passioni personali (food, travel e fashion) e dove
l'italian style ha un'ottima accoglienza
con un target di visitatori molto qualificato: donne ad alto reddito e giovani
che cliccano foto di accessori, cibo, interni e abbigliamento. Con una
particolarità che lo rende, a mio avviso, una scelta estremamente vincente: il
59% degli utenti ha comprato un prodotto visto su Pinterest contro il 33% su
Facebook e la spesa media è doppia.
Infine Foursquare: la
geolocalizzazione con i suoi 15 milioni di utenti nelmondo sembra essere la
nuova frontiera del marketing. Mi permette di cercare clienti interessati
possibilmente non distanti dal mio punto vendita. È possibile anche creare
degli eventi a spot che inducano gli utenti a far conoscere di più il brand.
ImpresaVda ha un proprio profilo su ciascuno di questi socialnetwork. Ti aspetto.
ImpresaVda ha un proprio profilo su ciascuno di questi socialnetwork. Ti aspetto.
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