17 marzo 2013

#Grandangolo sui #Professionisti #valdostani - 19: I #Maestridisci

Giuseppe Cuc
Intervista a Giuseppe Cuc, presidente dei Maestri di sci. 


L’Identikit 

Iscritti totali e trend dell’ultimo triennio: circa 1700 tra associazione e collegio professionale

Composizione direttivo:
Presidente Cuc Giuseppe
Vice Presidente Broglio Paolo – Monte Bianco
Consiglio Direttivo
Chasseur Enrico – Champoluc (Ayas)
Garbarino Luca – Rappresentante maestri l.p.
Lamastra Giuseppe – Gran Paradiso (Cogne)
Parini Avv. Federico – Rapp.te COLNAZ (uditore)
Rao Francesco – Ispettore alla vigilanza (uditore) 

Il trend nei prossimi anni in termini di iscritti: Lieve crescita

Mail: info@maestridisci.com

Sito internet: www.maestridisci.com/



Le Domande

Quali sono le principali problematiche a livello regionale... e nazionale?
I maestri di sci in Valle d’Aosta rappresentano una delle professioni principali nel settore invernale. Abbiamo la fortuna di vivere in una regione dove la neve non manca, di conseguenza la nostra professione può svolgersi almeno negli ultimi decenni in modo sereno e proficuo. Ci sono 23 scuole di sci su tutto il territorio quindi ogni comprensorio è coperto da una scuola di sci; inoltre abbiamo un numero importante di liberi professionisti. Come in tutte le professioni esistono sempre problematiche. L’importante è saper cogliere tutte le occasioni e  tutte le opportunità che il mercato sempre più in movimento propone ed adeguarsi in modo da soddisfare le esigenze della clientela, che in questi ultimi anni ha subito degli spostamenti, dei cambiamenti dovuti a mille problematiche che tutti conosciamo.

Esistono possibilità di lavoro in Valle d’Aosta oppure il settore è saturo?
C’è una contrazione del mercato, soprattutto italiano. Per nostra fortuna in questi ultimi anni il sistema Valle d’Aosta ha puntato sulla clientela straniera e quindi questo ha permesso nel settore di soffrire un po’ meno. Anche noi in questa stagione stiamo lavorando discretamente bene. E’ importante però che i maestri di sci seppur bravissimi tecnicamente, soprattutto le nuove generazioni, devono puntare meglio sul saper svolgere al meglio il mestiere e questo implica tutta una serie di competenze che fanno parte ormai del nostro sistema informativo a cui va aggiunta la conoscenza linguistica. Se puntiamo sulla clientela straniera le nuove generazioni devono sapersi esprimere oltre che in francese anche in inglese. Lo sforzo va in questa direzione. Io spero che anche nel mondo scolastico ci sia questa volontà di spingere i ragazzi in questa direzione e stiamo anche cercando dei sistemi di collaborazione con le istituzioni scolastiche per sviluppare al meglio questo settore. Inoltre teniamo moltissimo al fatto che i nostri professionisti siano dei conoscitori della Valle d’Aosta. Il cliente quando viene in Valle vuole imparare asciare ma vuole e deve anche conoscere la nostra regione. E chi meglio del maestro di sci può offrirgli queste notizie. Occorre quindi un bagaglio culturale importante.

Esistono nuovi sbocchi professionali?
Noi stiamo sviluppando le tendenze nuove. Basta pensare all’attività del fuoripista, intesa come attività fatta in modo consapevole e responsabile, che va offerta garantendo condizioni di sicurezza. Vorremmo riuscire a inculcare soprattutto nelle nuove generazioni che tutto si può fare, ma va fatto nei momenti giusti, nei tempi giusti e attrezzati in un modo specifico.

Iniziative di formazione realizzate nel 2012 e in programma nel 2013?
Nei nostri compiti esiste la formazione professionale dei nuovi maestri oltre all’aggiornamento di quelli in attività. A livello di programmi abbiamo sviluppato in  quest’ultimo mese una selezione per l’accesso alla professione dei maestri di sci di fondo con 14 ragazzi candidati ammessi. Nel mese di marzo ci sarà quella dello sci-alpino. Faccio notare che ci troviamo di fronte a professionalità di alta qualità. Un altro aspetto importante è lo sviluppo di un nuovo testo per l’insegnamento al bambino. Esiste già ma l’abbiamo modificato e ampliato insieme alla Federazione italiana sport invernali. Non va dimenticato che per noi i bambini rappresentano circa il 70-80% della nostra clientela.

Consigli per chi si vuole avvicinare alla professione?
L’attività del maestro di sci è un po’ atipica. Ha una durata limitata nel tempo, circa quattro mesi. E’ ovvio che si devono trovare altre alternative dal punto di vista lavorativo. E’ però un’attività che si svolge all’aria aperta in un ambiente bellissimo normalmente fa parte di un percorso di un ragazzo o ragazza che ha fatto nella su avita attività nello sci ed è perciò il raggiungimento finale di un obiettivo. Non va nascosto che in futuro dovrà aumentare l’impegno per tutelare la professione  a livello europeo. La nostra professione in Italia e in Valle d’Aosta è regolamentata da una legge,mentre così non è negli altri paesi europei.

Un giudizio sulla riforma degli Ordini? Che cosa ha senso fare e che cosa no? E che cosa vi tocca?
Noi da tempo siamo impegnati in un percorso a livello europeo per definire che è il maestro di sci che può svolgere l’attività a livello indipendente e che ha tutti i requisiti per poterlo fare. Dalla capacità tecnica all’attenzione alla sicurezza sempre per assicurare la maggior tutela possibile alla clientela. Finalmenet si potrà fare chiarezza soprattutto nell’Est Europa. L’obiettivo è creare una carta professionale europea in modo che chi ha i requisiti potrà liberamente circolare.

Qual è il rapporto con il mondo delle imprese e con quello del credito?
Con quello delle imprese con alcune ci sono rapporti di collaborazione. Per quanto riguarda il mondo del credito siamo degli utenti normalissimi.

Un valore da recuperare in questa nostra società sempre più sfilacciata…
In generale penso che un paese democratico sia fondato sulle regole. Nel nostro mondo cerchiamo di far passare il messaggio che un po’ di regole, l’educazione, il rispetto reciproco devono essere dei valori da riconquistare. E’ un impegno che prendiamo anche nei confronti del nostri Maestri di sci affinché anche essi ne siano promotori. 

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