4 luglio 2013

L'inarpa quell'ingrediente fondamentale della #fontina #Dop e #Bio

Tempo di inarpa, ovvero la transumanza delle mandrie di mucche che da valle o dalla media montagna salgono verso l'Alpe, raggiungendo i pascoli estivi ai piedi delle cime più alte d’Europa.

Le mucche salgono in alto, mangiano le erbe migliori, quelle che donano alla Fontina DOP quel gusto inconfondibile che tutti conoscono. 
In Valle lo sfruttamento dei pascoli è gestito secondo un calendario rispettoso del territorio e, mentre le bovine si godono gli alpeggi estivi ricchi di erbe fresche e profumate, più in basso si fanno i fieni, cioè si taglia il foraggio che serve a nutrire il bestiame d’inverno. 

Ma cosa significa tutto questo per chi produce Fontina DOP BIO?

Per la Fromagerie Haut Val d'Ayas, unico produttore di tutta la regione di Fontina DOP BIO  significa avere circa 10 conferitori di latte in più, ovvero circa 500 mucche in più e questo fa sì che l'azienda raggiunga, sul periodo, la massima capacità produttiva dell'anno che arriva fino a 11.000 l/g.

«L'inarpa e conseguentemente il benessere degli animali - si legge in una nota diffusa dall'azienda - è fondamentale per produrre un prodotto buono e sano, al pascolo le bovine possono alimentarsi con le erbe ed i fiori degli alpeggi di montagna trasmettendo così al latte profumi e aromi che lo rendono ancora più "prezioso". Subito dopo la mungitura viene iniziata la lavorazione con caglio di vitello garantendo così che le caratteristiche del latte vengano trasferite inalterate nella cagliata e riconosciute nella Fontina DOP BIO. Il percorso è lungo, ma il risultato vale tutto il lavoro e l'energia che mani esperte vi hanno dedicato. Il tutto inizia con l'inarpa e si conclude sulla vostra tavola con una doppia certificazione DOP e BIO che garantisce al consumatore di acquistare un prodotto di altissima qualità».

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