Raccolta differenziata: iniziativa avviata da #Quendoz e Comune di Aosta a favore dell'#ambiente

La città di Aosta, in collaborazione con la società Quendoz, che gestisce il servizio, avvierà nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione dei propri cittadini mirata a correggere quegli errori di differenziazione dei rifiuti che, purtroppo, oltre che costituire danno per la collettività anche dal punto di vista
economico, danneggiano l’ambiente del territorio.

Nel corso dei mesi di novembre e dicembre, ispettori autorizzati controlleranno a campione le raccolte differenziate della Città. L’esito del controllo verrà direttamente apposto sui contenitori, attraverso uno speciale tagliando, in modo da comunicare agli utenti dei cassonetti in questione quali siano le mancanze riscontrate, al contrario, in modo da elogiare il corretto utilizzo del contenitore. Nessun ispettore è autorizzato ad entrare nelle case ma solamente a monitorare i contenitori presenti nello spazio condominiale privato preposto al posizionamento degli stessi.

«L’obiettivo è quello di evidenziare ai cittadini quali sono gli errori più frequenti – dichiara l’Assessore comunale Delio Donzel –  con un’azione di verifica ma promuovendo contestualmente nuove occasioni dirette di incentivo ai cittadini, per renderli consapevoli dell’importanza di migliorare la qualità e la quantità delle raccolte con un’iniziativa di educazione diretta e dedicata agli adulti. Riteniamo, però, fondamentale per costruire una vera cultura della sostenibilità pensando naturalmente anche alle future generazioni. Proprio per questo, abbiamo avviato contemporaneamente interventi didattici dedicati ai nostri ragazzi per approfondire il tema della raccolta differenziata. Siamo molto soddisfatti del riscontro ricevuto; tutte le direzioni didattiche della Città hanno infatti confermato l'adesione all'iniziativa, a testimonianza dell’attenzione sul tema. Riteniamo cruciale questo impegno sulle future generazioni, per costruire una società diversa in cui la gestione dei rifiuti sia sempre più informata, consapevole e votata alla riduzione ».

Sono quasi millequattrocento i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado che, insieme ai loro insegnanti, partecipano agli interventi didattici costruiti sul tema e portati direttamente nelle classi in queste settimane.