Giorgio Squinzi |
Con questa firma anche il Savt aderisce all’accordo sulla rappresentanza siglato il 31 maggio 2013 tra Confindustria e le Organizzazioni sindacali Cigl, Cisl e Uil, in applicazione dell’Accordo interconfederale che 28 giugno 2011, che impegnava le parti a fissare regole e condizioni per dare efficacia ai contratti collettivi nazionali di lavoro e assicurarne il rispetto.
L’accordo del 2013 stabilisce , tra l’altro, che gli accordi nazionali sottoscritti con sindacati che abbiano un livello di rappresentatività pari almeno al 50% + 1 siano efficaci nei confronti dei lavoratori, vincolanti e pienamente esigibili nei confronti di tutti i sindacati che abbiano partecipato alla trattativa.
«Sono molto soddisfatto. Con questo accordo - ha dichiarato Corniolo - diamo piena legittimità al Savt con effetti positivi sulle relazioni sindacali perché l’intesa, dopo sessant’anni, pone fine ad una lunga stagione di accordi separati e regola finalmente i rapporti tra le parti, risolvendo il problema della certificazione della rappresentanza e della rappresentatività dei sindacati».
«E’ un accordo importante - ha detto Monica Pirovano Presidente di Confindustria - perché regola le relazioni industriali in maniera più chiara e trasparente. In questo momento di crisi è un segno tangibile della coesione tra le parti sociali per ritrovare la crescita che per noi è un imperativo assoluto, infatti, solo con la crescita ci può essere più occupazione. Coesione e senso di responsabilità che in Valle non sono mai mancati nei rapporti tra noi e tutte le Organizzazioni Sindacali con le quali stiamo lavorando in modo serio, senza cercare clamore mediatico, ma con un unico obiettivo comune: fatti e non parole».
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