Nella seduta di venerdì 7
novembre, la Giunta regionale, presieduta da Augusto Rollandin, ha approvato il bilancio della Regione e la legge
finanziaria per il triennio 2015-2017.
Il totale del bilancio regionale,
al netto delle partite di giro, ovvero le risorse disponibili, è pari a 1.265 milioni
per l’anno 2015, 1.260 milioni per l’anno 2016 e 1.236 milioni per l’anno
2017.
La redazione del bilancio di
previsione per il triennio 2014/2016 ha seguito quattro indirizzi principali:
a)
massimizzare l’utilizzo dei fondi comunitari;
b) attivare
azioni di contrasto alla crisi al fine di sostenere gli investimenti e la
ripresa economica;
c) agevolare
l’occupazione per il tramite degli interventi di settore;
d) contenere
la spesa nella misura necessaria per accantonare quanto dovuto dalla Regione
per la sua partecipazione al risanamento della finanza pubblica nazionale.
·
ciò porta l’andamento di previsione della spesa
come evidenziato nella tabella seguente:
2010: 1.638
2011: 1.531
2012: 1.423
2013: 1.263
2014: 1.077
2015: 974
Per l’anno 2015:
·
spesa corrente
euro 872 milioni – 89,6%
·
spesa investimenti euro 102
milioni – 10,4%
Il dato di incidenza al netto del contributo per il risanamento della
finanza pubblica e dei servizi ferroviari.
•
La previsione delle entrate della
Regione, al netto delle partite di giro, è pari a 1 miliardo 265 milioni per
l’anno 2015, 1 miliardo 260 milioni per l’anno 2016 e 1 miliardo 236
milioni per l’anno 2017. La flessione rispetto al precedente esercizio e
l’andamento decrescente nel triennio sono determinati dal combinarsi del
perdurare della crisi economica con gli effetti della partecipazione della
nostra Regione al risanamento dei conti pubblici, in attuazione del federalismo
fiscale.
•
Nel bilancio 2015-2017 non sono indicati i
fondi statali ed europei
derivanti dalla nuova programmazione comunitaria, se pur rilevanti e ormai
definiti, che potranno essere iscritti in corso d’anno.
•
Per l’intero triennio il documento contabile
presenta un pareggio di bilancio ottenuto interamente con risorse disponibili,
ossia in assenza di ricorso all’indebitamento. Questo si riflette
positivamente negli equilibri di bilancio nonché nel contenimento della
relativa spesa, ossia degli oneri previsti per l’ammortamento dei debiti, nello
stesso bilancio e per i successivi bilanci.
•
Non sono state effettuate manovre sulle
aliquote dei tributi regionali e provinciali finalizzate ad
aumentare le entrate disponibili, evitando così di incidere sulle disponibilità
economiche delle famiglie e delle imprese.
•
Sono confermati, con alcune rimodulazioni, gli interventi
anti crisi per il 2015 e non oltre.
•
Sono mantenuti gli interventi per l’accesso al
credito sociale e il contributo alla locazione e il sostegno all’emergenza
abitativa.
•
E’ stato anticipato al bilancio di previsione lo
stanziamento dei fondi per il pronto avvio dei cantieri forestali e stradali.
Legge finanziaria 2015-2017
La legge finanziaria 2015-2017 dà
attuazione agli obiettivi sopra esposti, secondo la seguente struttura:
• Capo
I - Agevolazioni per il sostegno delle imprese e delle famiglie:
– Sospensione
una rata dei mutui per il 2015 e non oltre
– Costituzione
di un fondo per il sostegno all’inclusione sociale
– Riordino
e concentrazione degli strumenti di sostegno ai senza-reddito
• Capo
II - Misure di contenimento e di razionalizzazione della spesa pubblica
regionale:
– Personale
– Enti
locali
– Contributi
a fondo perduto
– Contributi
alle fondazione e enti dipendenti dalla Regione
– Mantenimento
degli investimenti già programmati
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