Da sinistra il Direttore Edda Crosa, il Presidente Paolo Giachino e il vicepresidente Alfredo Lingeri |
La storia
Il 6 ottobre 1945, ad Aosta, una
rappresentanza di sei industriali, guidati da Luigi Fresia, firma
l’atto costitutivo dell’Associazione Valdostana Industriali
davanti al Notaio Felice Ollietti. Animati da una grande voglia di
riscatto dalla miseria e dalla guerra, gli uomini che furono promotori della Associazione
seppero guardare avanti, prefigurando un futuro di crescita per l’economia e per la
comunità valdostana. Nello stesso anno della sua fondazione l’A.V.I.
aderisce a Confindustria e nell’Annuario del 1945 risultano
dichiarate per Aosta 172 imprese associate con 11.876 dipendenti.
Dopo Fresia (omonima ditta edile), eletto Presidente il 16 gennaio
1947, guideranno l'Associazione Teresio Guglielmone (1947-1948),
Amministratore delegato della Nazionale Cogne, Riccardo Labarre
(1948-1954) della Trafileria Aostana, Enrico Cuaz (1954-1955) della
Cuaz e Cortelli, Roberto Vincent (1955-1965) della Birra Aosta,
Cesare Bordon (1965-1979) della Savda, Michele Pignataro (1979-1985)
della Virando e Pignataro, Cesare Cometto (1985-1991) della Cometto e
Tercinod, Renzo Vuillermoz (1991-1997) della Tecnomec, Paolo Musumeci
(1997-2002) della Musumeci, Giuseppe Bordon (2002-2009) della Savda,
Monica Pirovano (2009-2015) della Cogne e, infine, dal giugno 2015
Paolo Giachino, direttore generale di Cva Trading.
Il nostro ruolo
«Per tutti questi anni – ha spiegato
Giachino – l'Associazione -ha continuato a tutelare e rappresentare
gli interessi degli associati e dell’industria valdostana nei
confronti delle Istituzioni e, più in generale, dell’intera
società. Rappresentare significa essere il punto di connessione tra
le imprese e la società, significa mediare i rapporti fra le
imprese, i lavoratori, i cittadini e il sistema
politico-istituzionale. Rappresentare per l'Associazione ha
significato in questi 70 anni portare avanti gli interessi degli
associati e del settore, con un giusto equilibrio tra interessi
generali e particolari, facendo proposte e
cercando il dialogo con le varie istituzioni per tutelare gli
interessi generali dei propri iscritti».
Gli eventi
Per celebrare i 70 anni di
Confindustria Valle d’Aosta sono stati alcuni diversi eventi sul
territorio, che si protrarranno anche nel 2016, per mantenere viva
l’attenzione sulla Confindustria. Il primo evento è riservato agli
Associati, «perché - ha spiegato Giachino - vogliamo essere prima
di tutto - vicino alle imprese e vogliamo congiungere lungo una linea
ideale la missione di Confindustria al servizio dell’impresa e la
voce degli Imprenditori che li spinge, nonostante le molteplici
difficoltà, a guardare avanti verso nuovi scenari prospettici e a
sostenere i valori dell’associazionismo».
I 70 anni di vita associativa saranno così l’oggetto, sabato 24 ottobre nello spettacolare scenario della SkyWay Monte Bianco, di un incontro con gli Associati dal titolo: “70 anni di Confindustria Valle d’Aosta: la difficile missione della rappresentanza”, nel corso del quale verrà dato spazio ai Delegati Categoria, ad alcuni imprenditori che rivestono cariche in Enti esterni e rappresentano gli interessi delle imprese e, soprattutto, agli imprenditori per meglio conoscersi e confrontarsi sui temi associativi.
I 70 anni di vita associativa saranno così l’oggetto, sabato 24 ottobre nello spettacolare scenario della SkyWay Monte Bianco, di un incontro con gli Associati dal titolo: “70 anni di Confindustria Valle d’Aosta: la difficile missione della rappresentanza”, nel corso del quale verrà dato spazio ai Delegati Categoria, ad alcuni imprenditori che rivestono cariche in Enti esterni e rappresentano gli interessi delle imprese e, soprattutto, agli imprenditori per meglio conoscersi e confrontarsi sui temi associativi.
Il successivo evento sarà pubblico e
sarà collocato nei primi mesi del 2016, ad Aosta. Si tratta nelle
intenzione del Direttivo guidato da Giachino di una tavola rotonda
che dovrà svilupparsi lungo tre filoni che «hanno come fil rouge il
rispetto verso la comunità e il territorio: la Valle d'Aosta,
l’economia valdostana, l’etica dell'economia. A questa tavola
rotonda verranno invitati a parlare esperti di rilievo nazionale».
Infine verrà realizzato un libro che ripercorrerà la storia dell’Associazione, la cui presentazione chiuderà la celebrazione dei 70 anni e conterrà anche un breve richiamo agli eventi celebrativi del settantennio. Il libro non verrà solo stampato ma verrà messo a disposizione di tutta la comunità valdostana e non solo valdostana, sul nostro sito in forma di ebook. A questo molto probabilmente si aggiungerà anche un video che illustri i servizi associativi e una mostra che ripercorra in modo interattivo la storia dell’Associazione e dei suoi protagonisti.
Infine verrà realizzato un libro che ripercorrerà la storia dell’Associazione, la cui presentazione chiuderà la celebrazione dei 70 anni e conterrà anche un breve richiamo agli eventi celebrativi del settantennio. Il libro non verrà solo stampato ma verrà messo a disposizione di tutta la comunità valdostana e non solo valdostana, sul nostro sito in forma di ebook. A questo molto probabilmente si aggiungerà anche un video che illustri i servizi associativi e una mostra che ripercorra in modo interattivo la storia dell’Associazione e dei suoi protagonisti.
«Vogliamo, con questa serie di
iniziative, - ha concluso il Presidente - ringraziare tutte le imprese
che hanno contribuito a scrivere la storia dell’Associazione e dare
evidenza a questa storia che è strettamente legata alle vicende
industriali della Valle. L'industria ha rivestito per anni un ruolo
preminente nell'economia generale della regione ed ha accompagnato
profonde trasformazioni della sua struttura demografica e sociale e
l'Associazione ha saputo adattarsi a questi mutamenti».
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